“Troppi soldi alla Clerici”, tuonavano fino a qualche ora fa i consiglieri Verro e Rizzo Nervo. Mancano infatti pochi giorni alla firma, e il contratto alla presentatrice (che ammonta, lo ricordiamo a 1,8 milioni di euro) pare sia ancora la pietra dello scandalo nei corridoi dei piani alti della Rai.
Troppi soldi, si diceva, ad una conduttrice che, a quanto pare, avrebbe dovuto mostrare maggiore riconoscenza ad una azienda che le ha permesso di crescere. Un compenso tra l’altro ridimensionato rispetto alla richiesta iniziale di 2 milioni annui, considerato spropositato in relazione alle condizioni in cui versano le casse Rai ma richiesto dall’entourage della conduttrice in considerazione della trasferta napoletana per Ti Lascio una Canzone.
Oggi, a stretto giro di posta, arriva la replica di Antonella Clerici al Corriere della Sera, che oltre a dimostrarsi offesa e amareggiata, precisa che al cifra è “esattamente identica a quella del contratto concluso tre anni fa e che pertanto non tiene conto e non capitalizza in mio favore il risultato economico e di pubblico conseguito dalla Rai per il successo del Festival di Sanremo e del programma Ti lascio una canzone.
“Credo di essere stata l’unica artista a rendersi disponibile a lavorare in situazioni più che difficili, accettando una produzione a Napoli, per il solo scopo di permettere alla Rai di ridurre pesantemente i propri costi contribuendo ad un successo economico oltre che ai noti risultati in termini di raccolta pubblicitaria e audience per la mia Azienda.”
Ricordiamo che la Clerici quest’anno sarà impegnata nel quotidiano La prova del cuoco e nella nuova edizione di Ti Lascio una canzone. Successi che, volente o nolente, solitamente vengono ripagati con accordi economici che a volte superano di gran lunga le cifre di mercato in discussione.
1. Phaeton ha scritto:
26 agosto 2010 alle 12:18