Ora in tendenza

PANARIELLO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: “A MEDIASET NON HANNO MAI SPESO TANTO PER UN VARIETA'”. OSPITE LA CARRA’, IL SOGNO E’ CORRADO GUZZANTI

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

25/01/2012 - 23:20

PANARIELLO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: “A MEDIASET NON HANNO MAI SPESO TANTO PER UN VARIETA'”. OSPITE LA CARRA’, IL SOGNO E’ CORRADO GUZZANTI

Giorgio Panariello (Maki Galimberti)

Alla tv manca da sei anni ma tra poco più di un mese, passata la sbornia sanremese, gli occhi saranno tutti puntati su di lui. D’altronde non capita tutti i giorni che Mediaset decida di fare il varietà più costoso della sua storia. Giorgio Panariello sa bene che, a partire da giovedi 1 marzo, sarà chiamato ad onorare le scintillanti attese riposte dai più. Avuta la bicicletta, gli tocca pedalare, insomma, nella consapevolezza che se dovesse “cadere” la colpa sarà solo e soltanto la sua:

“Il mio peggior nemico si chiama Giorgio Panariello – dichiara il comico in un’intervista a Vanity Fair – Mi è stato messo a disposizione tutto quello che ho chiesto: gli autori migliori (tra gli altri Sergio Rubino e Riccardo Cassini), il regista più bravo (Stefano Vicario), lo studio più bello (il 5 di Cinecittà). Con una macchina così posso sbagliare soltanto io […] Per mettere in piedi uno show all’altezza e portare a casa gli ascolti che Canale 5 si aspetta, ho chiesto mezzi e investimenti importanti. E un numero di blocchi pubblicitari non eccessivi.”

Panariello nel Paese delle Meraviglie (titolo provvisorio) sancirà anche l’addio, dopo anni, alla Rai (e a Ballandi), azienda che ha lasciato senza rancore per motivi soprattutto di carattere economico.

“Ho scelto Canale 5 soprattutto per un motivo: in Rai, dopo il budget per Fiorello e prima di quello per Sanremo, per me ci sarebbe rimasto poco. A Mediaset, invece, non hanno mai speso così tanto per un varietà.”

Un Panariello assai schietto, dunque, che schiva solo le domande sui dati auditel. A proposito di obiettivi d’ascolto nicchia:

Non sono stati fissati. C’è un calo generale degli ascolti vedremo.”

Per quanto riguarda gli ospiti, se il sogno è Corrado Guzzanti (“spero che Canale 5 non sia un problema per lui“), Panariello potrà contare sulla presenza in una puntata di Vanessa Incontrada e Raffaella Carrà. Al suo fianco, com’è ormai noto, vedremo Nina Zilli mentre non è prevista la presenza della bellona di turno.

Ce la farà Giorgio Panariello a consegnare a Canale 5 un varietà di successo? Le premesse ci sono tutte.

Lascia un commento

55 commenti su "PANARIELLO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: “A MEDIASET NON HANNO MAI SPESO TANTO PER UN VARIETA'”. OSPITE LA CARRA’, IL SOGNO E’ CORRADO GUZZANTI"

  1. me l'ero perso per strada quel pezzettino ahaha Grazie :)

  2. secondo me rai1 piazzerà il giovane montalbano contro panariello.

  3. ragazzi ma sapete dove sarà fatto lo spettacolo???città e posto?

    1. francesco: e' scritto pure nel post Francesco. Leggi.

  4. Posso solo sperare in bene adoro Panariello e comunque un 35% non era previsto nemmeno per Fiorello

    1. Dan avrá il perizoma anche quest'anno?

  5. A chi possa editare: Occhio alla didascalia della foto ;) Comunque, non vedo l'ora che Giorgio torni a condurre un programma, indipendentemente dalla rete. (E anche perchè sono stufo dei siparietti pubblicitari wind, diciamolo)

  6. sono al caffè per cui ultimo commento e poi vi lascio alle vostre diatribe tra Mediaset e Rai e chiudo... la Carrà è incredibile, impareggiabile, l'adoro!! Non ho 50 anni ma una ventina di meno e sinceramente spererei di vedere cose diverse dal Gf!!! Confido in questo show e se non dovesse funzionare allora mi sa tanto che è arrivato il tempo di talpe, grandi fratelli e isole (non posso credere sia così!!!!). Allora ci rivediamo qui tra 2 mesi, ok?? Buon proseguimento di discussione

  7. Andatevi a vedere alcuni spezzoni del Raffaelle Carra' Show del 1988, poi vi ricrederete sul fatto che Mediset non abbia mai fatto ottimi Varietà. I grandi programmi non si debbono fare esclusivamente con grandi budget ma con veri professionisti e speriamo che dopo Panariello finalmente Mediaset si decida ad ingaggiare la Carra' la professionista per eccellenza.

  8. @ 18. FDiv88 Tu hai scritto che "Se è anche il varietà per cui hanno speso di più in assoluto, se fatte le cose per bene, può anche arrivare ad un 26-27%" e io ti ricordo che un 26-27% è poco più delle prime tre puntate di ITALIAS 3, noto programma "a basso costo" (di certo lo è rispetto a Panariello), quindi se Panariello si "ferma" al 26-27%... sarebbe un flop enorme: direi che Panariello dovrebbe fare un 35% (come le finali del GF di una volta) per dire che "i soldi sono stati ben spesi". DM, lei che dice?

  9. Mi fanno ridere quelli che sparano a zero senza aver visto un secondo di programma, figuriamoci quelli che criticano addirittura due mesi prima che vada in onda. "La vedo male, malissimo, flop" mi sembrano commenti acidi gratuiti. Non sono un fan di Mediaset, ma da anni non ha più senso parlare di un tipo di varietà da RAI o da Mediaset. Personaggi, squadre di autori e programmi interi si spostano da RAI 1 a Canale 5 come nulla fosse per cui cambia solo il logo del canale (per es. Beato Tra Le Donne passò a Mediaset, così come la Talpa e in tempi recenti Ti Lascio Una Canzone è diventato Io Canto ma è lo stesso programma). Forse siete troppo giovani, ma Canale 5 ha fatto dei grandi varietà. Avevano Dorelli, Vianello e Mondaini, Baudo, Carrà, Cuccarini, Milly Carlucci e tantissimi altri che hanno fatto programmi che potevano essere trasmessi anche dalla RAI. In tempi recenti se qualcuno ha avuto modo di vedere la prima puntata della Corrida con Insinna o la prima di Zelig dell'anno scorso con la Cortellesi, sicuramente ha notato che erano dei grandi varietà scritti e realizzati nei minimi dettagli, da non fare invidia a nessuno. E' la professionalità che conta, a prescindere dai risultati di ascolto.

  10. Anche secondo me Zalone (che è un grande) ha fatto un flop assurdo, visto e considerato che il programma è andato in onda di venerdì che è il tipico giorno in cui i ragazzi (target di riferimento) escono e non guardano la tv. Io confido in Panariello più che altro perchè son davvero curioso di vedere come sarà questo suo nuovo show. IN BOCCA AL LUPO A GIORGIO!