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MILLY CARLUCCI A DM: BAILA ERA CONTRAFFAZIONE ANCHE CON LE MODIFICHE. BASTA CON I COPIA E INCOLLA!
di Davide Maggio
23/10/2011 - 12:42

Alla fine ha vinto. La questione che ha infiammato quest’inizio di stagione tra Milly Carlucci, pronta a difendere il suo Ballando con le Stelle dal programma copia Baila, e Mediaset, artefice del nuovo programma di Barbara D’Urso e Roberto Cenci, è arrivata ad un punto: il tribunale ha dato ragione alla padrona di casa dello show ballerino di Rai1 con due sentenze (l’ultima risale a venerdi scorso) che per la prima volta fanno chiarezza sul diritto d’autore in tv e sanciscono alcuni principi che si spera pongano dei paletti alla dilagante diffusione di programmi molto simili tra loro. Milly Carlucci decide finalmente di commentare i risultati della battaglia legale e, per farlo, sceglie DavideMaggio.it in esclusiva per il web.
Allora Milly, Baila è plagio…
Così ha stabilito il tribunale! Sia il giudice di primo grado che il collegio di giudici che ha sentenziato in appello hanno detto che e’ contraffazione.
Come hai valutato la scelta di Mediaset di andare in onda nonostante una pronuncia del giudice in senso opposto?
E’ stata una loro scelta; io al loro posto non l’avrei fatto. Evidentemente avranno fatto valutazioni diverse e sarà stato consigliato loro di andare in onda facendo delle modifiche che in qualche modo portassero in una direzione diversa un progetto che era stato definito contraffattorio.
A quanto pare non sono servite…
La sentenza del collegio ha ribadito che se era contraffazione ciò che era scritto nella presentazione fatta per i pubblicitari (la prima sentenza è arrivata il prima della messa in onda di Baila, ndDM), è contraffazione anche quello che è andato in onda nelle puntate del programma. Non solo, dunque, è stata confermata la sentenza di primo grado, ma ne è stata ampliata la portata visto che anche le modifiche non andavano in una direzione diversa.
Al di là del plagio, che ne pensi del programma dopo averlo visto?
Valutazioni qualitative sui programmi dei colleghi non ne faccio. Ma era evidente che c’erano elementi di Ballando con le Stelle. Mi affido normalmente a ciò che pensa lo spettatore medio e, in questo caso, le persone che ho incontrato parlavano di un programma ‘tale e quale’ al mio. In effetti la scenografia, l’impianto, la suggestione emotiva ricalcavano quelle di Ballando.
Mediaset ha annunciato che proporrà la vera versione di Baila più in là. Secondo te lo faranno anche dopo questa seconda pronuncia?
Non so che tipo di strategia intendano attuare, ma la sentenza mi sembra proprio precisa, mette dei paletti ben chiari. E’ come se avesse detto: “non avete ben capito la prima sentenza, ve la spieghiamo nei dettagli”.
Vista l’importanza del principio sancito con questa sentenza ma anche degli interessi in ballo, come mai si è attivata Milly Carlucci e non la Rai?
Bisognerebbe domandarlo alla Rai. Noi, con Giorgio Assumma, abbiamo inteso difendere il lavoro creativo degli autori di Ballando. E credo che la cosa importante di questa vicenda, al di là del mio programma, è l’aver stabilito che laddove il lavoro degli autori ha una valenza di originalità è tutelabile come qualsiasi altra opera artistica. Ciò vuol dire che tutti i ‘copia e incolla’ che abbiamo visto negli ultimi anni non sono legittimi.
Secondo te questa sentenza darà il là a nuove vicende giudiziare?
Bisogna capire qual e’ la situazione e se ci sono le condizioni. Ogni imitazione ha una valenza diversa.
Qualcuno ha polemicamente sostenuto che la tua reazione fosse dovuta al fatto che Ballando è l’unico tuo programma di successo o quanto meno l’unico che la Rai ti chiede (come dice il Direttore Generale Contenuti di RTI, Alessandro Salem)…
Ognuno difende casetta sua. Ormai siamo in un momento in cui ciascuno lancia comunicati portando acqua al proprio mulino.
Pensi che il ‘caso Baila’ influenzerà gli ascolti della prossima edizione di Ballando?
Servirebbe una palla di cristallo!
Ma quando hai portato la questione in tribunale il timore che un programma simile influenzasse gli ascolti era forte…
Era più di un timore visti gli effetti di Io Canto e Ti Lascio una Canzone. E’ l’effetto mortificazione. Se si continua con i ‘copia e incolla’, il pubblico alla fine dice “Mamma mia, basta”. Ed esce.
A proposito di ascolti, il tuo prossimo concorrente sarà Italia’s Got Talent. Si parla di un anticipo della messa in onda a dicembre…
Non so davvero perchè vogliano farlo partire fuori garanzia.
Pensi che partendo d’anticipo il programma possa consolidarsi e arrivare più forte allo scontro con Ballando?
In genere se un programma parte prima, dovrebbe avere una strada più facile. Ma la storia della televisione ci ha detto che non sempre è stato così.
Magnini ci sarà o no?
Ci siamo incontrati e ne abbiamo parlato con grande affetto e simpatia. E’ una persona strepitosa. Purtroppo non potrà partecipare a causa delle Olimpiadi e della fase preparatoria.
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Matteo dice:
Come ha detto anche Pippo Baudo, la sentenza dei giudici è a dir poco paradossale!!Perchè allora se esiste Sanremo, gara canora di cantanti famosi, allora non potrebbero andare in onda il FestivalBar, Amici, X-Factor, Music Farm ecc??? Credo che anche riproporre sempre lo stesso e identico programma non sia una forma di grande creatività!! Milly Carlucci, rinnovati!
luigino dice:
"è giusto che nessun altro, escluso lei (signora carlucci), possa proporre un programma di ballo con i vip, con le eliminazioni e con l’assegnazione di un premio?" Sì, pippo, per me è giusto. Sarebbe come dire : è giusto che solo Mike Bongiorno conduceva un programma dove si girava la ruota,dove si scoprivano le caselle di un tabellone per una frase segreta e dove si davano dei montepremi? Sì. E' giusto.
tinina dice:
Nicola47 Guarda che la Carlucci ha già avuto un'esperienza in Mediaset all'inizio degli anni 80 ed è stata un'esperienza negativa.
luigino dice:
Sulla Carlucci non c'è niente da dire.....e anche a me è piaciuta la frase "ognuno difende casetta sua". Alla fin fine lei ha guardato i suoi interessi e, semmai,anche chi è contrario all'intervento della Carlucci, dovrebbe prendersela eventualmente con i giudici. Ma a proposito di Italia's Got Talent, davvero il panorama televisivo italiano sentiva il bisogno di un programma come questo? Un mix di Corrida, Amici e X-factor. Il mondo pullula di format televisivi e noi sempre a sopirci le solite cose....... quindi la Carlucci ha fatto bene.Che a Mediaset si spremano di più per nuove idee.
MisterGrr dice:
pippo 4: sarà la millesima volta che lo si dice: ma chi sostiene questo?
pippo dice:
anche la corrida partiva l'anno scorso con sei puntate di vantaggio sulla carlucci e poi ha fatto la fine che tutti sappiamo.
Nicola47 dice:
@Davide maggio Non ho capito. Se non ti va di rispondere alla mia domanda non fa nulla. A dimenticavo ma milly a parte che non lavorerà mai a Mediaset da che Mediaset farà ricorso in cassazione se non può andare in appello? Mediaset l'ha scritta nel suo libro nero.
pippo dice:
questa mia domanda resterà senza risposta: è giusto che nessun altro, escluso lei (signora carlucci), possa proporre un programma di ballo con i vip, con le eliminazioni e con l’assegnazione di un premio?
MisterGrr dice:
mi piace molto la risposta all'8 domanda (quella che ognuno difende casetta sua), ma soprattutto quella della questione io canto/TLUC. Dice una cosa sacrosanta: si porta alla mortificazione del genere, cosa che è successa già coi reality (tant'è che sono resistiti i più forti, tranne la talpa), lo si sta facendo con i talent, e succederà coi programmi di cucina. PS Grazie ancora per la domanda ;), ha dato la risposta che mi aspettavo.
Nicola47 dice:
@Davide maggio C'è una domanda che non gli hai fatto. Dovevi chiedergli : come ci si sente a sapere che non potrai mai lavorare a Mediaset? È giusto farti nemica Mediaset? Che ne pensi Davide maggio? Risp grazie.
Davide Maggio dice:
Nicola47: penso che dai piu' grandi scazzi nascano le migliori amicizie.