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MEDIASET VS YOUTUBE, IL TRIBUNALE ACCOGLIE IL RICORSO DI MEDIASET: VIA I VIDEO DEL GRANDE FRATELLO DA YOUTUBE

di Daniele Pasquini

17/12/2009 - 15:45

MEDIASET VS YOUTUBE, IL TRIBUNALE ACCOGLIE IL RICORSO DI MEDIASET: VIA I VIDEO DEL GRANDE FRATELLO DA YOUTUBE

Mediaset VS Youtube (Video Grande Fratello)

Correva l’anno 2008. Mediaset depositò presso il Tribunale Civile di Roma un atto di citazione contro YouTube e Google perillecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del Gruppo Mediaset”. Più di 4000 filmati per un totale di 325 ore di trasmissione e 315672 giornate di visione perse da parte dei telespettatori: questi i dati distribuiti da Mediaset per avvalorare la propria tesi.

E ieri il Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro YouTube chiedendo al provider:

“[…] la immediata rimozione dai propri server e la conseguente immediata disabilitazione all’accesso di tutti i contenuti riproducenti – in tutto o in parte – sequenze di immagini fisse o in movimento relative al programma Grande Fratello

Tra il 26 e il 27 ottobre 2009 sono stati rilevati su YouTube e Google Video 542 minuti di filmati inerenti il “reality più importante e famoso della tv italiana”e più di 1 milione di visite da parte degli utenti. Numeri da capogiro che possono potenzialmente esporre RTI a “danni gravi” per il rischio di perdere “quote di mercato” dal momento che ciò che gli utenti trovano sui siti delle resistenti a titolo gratuito, non lo andranno a cercare a pagamento sulle utenze pay tv di RTI (Mediaset Premium, ndDM)”.

YouTube di tutto punto si è difesa dichiarando, essendo la causa del 2008, che il “”thema decidendum” non era incluso nell’atto di citazione del giudizio in corso riguardante altre trasmissioni precedenti e non l’attuale Grande Fratello nonchè autodefinendosi hosting provider, “non responsabile delle informazioni memorizzate e nè assoggettata da un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette”.

Scritti difensivi che non hanno però convinto la nona sezione civile del Tribunale di Roma. Proprio per quanto riguarda la presunta mancata individuazione del “thema decidendum”, la senteza così si esprime:

“[…] ci troviamo in ipotesi di violazione dei diritti di utilizzazione economica di opere tra le quali vi è il GF nelle sue varie edizioni ed il thema decidendum della causa di merito non può essere limitato semplicemente ai programmi già trasmessi, altrimenti dovrebbe RTI promuovere una causa per ciascun programma […], in quanto oggetto del contendere è la continua violazione dei diritti di RTI sui programmi televisivi di cui ha la titolarità”

Da sottolineare, inoltre, che il Tribunale non considera YouTube un semplice “hosting provider” ma un editore a tutti gli effetti, con piena responsabilità dei contenuti che sfrutta pubblicitariamente. Pertanto è stato richiesto anche il pagamento di una cospicua somma (“[…] 10 mila euro per ogni minuto o frazione di esso di diffusione dei contenuti audiovisivi e […] 10 mila euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento”) che, “data la particolare complessità della situazione e le trattative in corso per una soluzione concordata”è stato momentaneamente sospeso.

Gli utenti, comunque, possono stare al sicuro. E’ molto probabile che dalle trattative in corso possa nascere su YouTube un canale ufficiale (come già avvenuto con Rai e La7), parallelo al progetto web già annunciato e attualmente in sviluppo, che permetta di stabilire un quadro di legalità e di trarne soddisfazioni dal punto di vista economico per ambo le parti.

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24 commenti su "MEDIASET VS YOUTUBE, IL TRIBUNALE ACCOGLIE IL RICORSO DI MEDIASET: VIA I VIDEO DEL GRANDE FRATELLO DA YOUTUBE"

  1. Citando Vasco Rossi: "... ho guardato dentro la televisione e ho avuto come l'impressione che mi stavano rubando il tempo e che Tu Tu mi rubi l'Amore ..." C'è una vita da vivere e a mio parere è meglio viversela. One love!

  2. ditemi tutto sulla puntata di lunedì prossimo

  3. Ragazzi, possiamo abbassare un po' i toni?

  4. CHE SCHIFFO!...SIAMO IN ITALIA....TUTTA UNA CENSURA...PECCATO PERO CHE ALLE 20 NON CENSURINO IL CULO RAFAELLA FICO!...E NO QUELLO NO! IL GF HA TANTO DA NASCONDERE ECCO PERCHE HA FATTO CAUSA.... L'UNICA SOLUZIONE? NON GUARDARLO PER NULLA E LASCIARLO CADERE NEL "TUGURIO"PIU' TOTALE ASCOLTI BASSI ANZI BASSISSIMI ECCO COSA SI MERITA.....ANDARE ALLA FAME! PER TUTTI I SOLDI CHE HA MANGIATO GRAZIE AI NOSTRI TELEVOTI....E PER DI PIU' CI PRENDE DA INGNORANTI MA A VAFFA!....

  5. penso sia un provvedimento ragionevole perché le persone non si limitavano a caricare la cosa simpatica (anche perché per legge è legale riportare o "citare" un qualcosa come l'11% di un'opera), ma a caricare sistematicamente tutta la trasmissione in onda. su youtube così vengono caricati interi film o cartoni animati e, seppur può sembrare comodo reperire a gratis del materiale, bisogna mettersi anche nei panni degli autori di questi prodotti (che siano programmi tv, film, serie o cartoni) che così subiscono un'ovvia perdita economica, ma si sa, la gente pensa che queste persone (produttori) abbiano le colitvazioni di denaro. Ed è inutile cercare di difendere il "danno" perché effettivamente se capita qualcosa di scottante nella casa, che può destare un qualche interesse, molto spesso finisce che l'azienda non può usufruire di questo "evento" (nemmeno nei programmi contigui tipo Pomeriggio Cinque) perché intanto tutti ce lo siamo già visto su youtube! Cari miei, se volete guardarvi il GF, guardatevelo in TV (e non su Internet), se poi non avete il tempo per farlo, pazienza, rinunciateci o limitatevi a guardare quello che offre Mediaset sul loro sito.

  6. comaresulbalcone dice:

    e poi come possono dire che siccome la gente trova i fimati su youtube poi non va su mediaset premium??? Ma se sul digitale non si vede mai niente e ci sono due regie spesso su stanze vuote!! o_O

  7. comaresulbalcone dice:

    ma come niente internet??? O_O Che atteggiamento provinciale e antico! Ma quanti anni hanno i dirigenti mediaset 80??

  8. sonia_vampira dice:

    e ke sta cs dal gf nn passi pure ad amici .... sennò ciao day time a prop d amici: ot: gli ospiti eventuali d sabato s sanno?

  9. GiGinuLuFurbu dice:

    il problema è semplice: YT non vuole la pubblicità nei video, a Digitalia08 ( quindi mediaset) non va bene perché ci perde soldi e sa che i video più visti ogni giorno sono di programmi televisivi delle sue reti, quindi la sentenza da un punto di vista commerciale è più che giusta e non conviene per loro che ci siano i video loro ma caricarli invece sul loro sito video.mediaset e far vedere all'utente i7 - 15 secondi (come su i video della gazzetta o del corriere o repubblica) di spot. anche se lo spot lo carica immediatamente, i video un pò meno =| Comunque la sentenza farà giurisprudenza ma quando mediaset capirà che il successo dei suoi programmi deriva anche dal fatto che qualsiasi utente può vederli free su YT e così parlarne anche nei blog,cercherà di trovare un accordo economico con YT

  10. sonia_vampira dice:

    k*************** immane