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IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL WEEKEND: UN ‘BEST OF’ IN ATTESA DI NUOVE IDEE

di Daniele Pasquini

15/11/2011 - 02:29

IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL WEEKEND: UN ‘BEST OF’ IN ATTESA DI NUOVE IDEE

Fiorello - Il Più Grande Spettacolo dopo il Week End

Uno studio mastodontico, lustrini, paillettes e tante battute sul povero Direttore di Rai1 Mauro Mazza, e poi ancora qualche gag (poche), momenti musicali (troppi), grandi ospiti e gli immancabili monologhi. Insomma, un Fiorello al 100% – del suo storico repertorio non è mancato proprio nulla dopotutto – a Il più grande spettacolo dopo il weekend, un Fiorello che però a carburare ci ha messo un po’ troppo, e il ritmo ne ha risentito parecchio. Giustificato? Ovvio, a Fiore si perdona (quasi) tutto: ma se in video torni dopo 7 anni, e soprattutto ogni 7 anni, devi gioco-forza fare i conti con delle aspettative superiori alla media e a quell’inutile hype che può facilmente sfociare in delusione.

Più che a sette anni fa, in realtà, il pensiero finisce inevitabilmente a quel grande show allestito da Sky per lanciare SkyUno, un vero minestrone di belle idee. Ma il confronto tra le due produzioni finisce qui, dopotutto non ha particolare senso paragonare una diretta di tre ore sulla rete più istituzionale dell’etere televisivo ad un misero montaggio (ben concentrato) di 30 minuti. Sì, senza dubbio la première de Il più grande spettacolo dopo il weekend ha mostrato delle forti lacune, a partire proprio da una preoccupante e inaspettata mancanza di nuove idee, quegli sprazzi di originalità che hanno da sempre contraddistinto gli spettacoli del mattatore siciliano e che in questa première hanno lasciato posto al best of del siciliano. C’era tutto ma allo stesso tempo non c’era niente, un bellissimo castello di sabbia tenuto in piedi dalla sola forza innata di Fiorello, che si conferma ancora una volta l’unico artista in grado di tenere in vita un genere, il varietà del sabato sera, definitivamente morto nella sua concezione più classica.

Se, però, riporti in pista Fiorello, oltre ai grandi budget, ai grandi ospiti, alla scena strepitosa e alla fotografia meravigliosa, serve qualcosa in più: ti aspetti (o meglio è necessario che si offrano) dei contenuti superiori a quelli che ieri sera sono andati in onda su Rai1. Manca pure un tormentone che possa marchiare a fuoco il programma e persino ciò che poteva rappresentare il momento cult della serata (l’imitazione di mammà Carla Bruni) si è trasformato in un deja-vu grazie alla ‘messa in onda anticipata’ della premiere-dame in versione Fiorello sul web.

Tutto si può perdonare sì (per il momento), ma sulla ventilata “rivoluzione social” non possiamo proprio esimerci dall’esprimere un giudizio più severo. Un saluto ai followers e qualche accenno “tanto per”, e poi il nulla: questo in sostanza è stato l’apporto (inutile) di Twitter al Il più grande spettacolo dopo il weekend. In compenso l’hashtag #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend è volato subito al primo posto nei trending topic (e il social network nel mentre è pure “crollato”) ma della rivoluzione fiorellana webtelevisiva manco l’ombra. I social network si confermano in sostanza un ottimo mezzo per farsi un po’ di sana pubblicità gratuita oltre che un’immensa fucina di nuove idee – molte, che inspiegabilmente non abbiamo avuto l’onore di vedere, sono nate proprio lì – , ma di integrazione tra due mondi apparentemente molto distanti ancora non se ne parla. E se manco Fiorello è riuscito a trovare la “giusta chiave”…

Nonostante le premesse un po’ diverse, Il più grande spettacolo dopo il weekend si conferma un bellissimo varietà vecchio stampo, poco innovativo e troppo legato al passato, e la prova lampante che il genere, senza un personaggio dalla forte personalità come Fiorello capace di improvvisare gag con la sola interazione con il pubblico, mostra tutti i “segni del tempo”.

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25 commenti su "IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL WEEKEND: UN ‘BEST OF’ IN ATTESA DI NUOVE IDEE"

  1. Avercene di serate così!... senza sederi e tette al vento per fare audience... ma dialoghi veri e simpatici... :)

  2. Il criticone TV dice:

    @Pippo: tu sei rimasto deluso? io per nulla... Gia dalla prima battuta ho ritrovato un Fiorello in gran forma. Non so in quanti l'anno notato, ma Fiore, appena entarto ha detto una cosa che, almeno a me, ha fatto morire dalle risate: "Buonasera, buonasera a tutti... a lunedì prossimo!!!"

  3. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    io mi sono divertito. e l'ho fatto senza guardare gente scannarsi o altro. Comunque a livello autorale qualche pecca c'è stata.

  4. Pippo fatti un giro a mediaset nella casa del GF che e' meglio, stai criticando ma te lo sei visto tutto Fiorello visto che sai ogni cosa della puntata.

  5. un'ultima cosa, anche le battute sembrvano scritte dagli autori di colorado: non facevano ridere per niente. l'unico sorriso l'ha strappato l'imitazione di morgan.

  6. Il criticone TV dice:

    Io ho trovato lo spettacolo straordinario... ci mancava un mattatore come Fiorello. Pensando alle critiche riguardo la pochezza di idee nuove mi viene da pensare una cosa: e se fosse voluto questa sorta di "best of"? Tutto sommato lo show si è aperto con un "vediamo dove ci eravamo lasciati..." Detto questo, mi piacerebbe vedere ospite Lucianina Littizzetto... credo che insieme farebbero scintille

  7. Io, grazie a Fiorello, ieri ho guardato Rai 1 in prima serata, cosa che non faccio mai se non quando c'è Sanremo. E devo dire che ieri il suo show è stato bellissimo e godibilissimo, mi sembrava veramente di tornare piccolo quando faceva il sabato sera e ogni volta piangevo dalle risate. Dopo anni che non se ne vedevano, direi che un varietà così mancava proprio sulla tv italiana. Dovrebbero riscoprirli, a mio avviso.

  8. tre sono le parola: una noia mortale. è invecchiato fiorello rispetto a 7 anni fa, non è più lo stesso showman di una volta, poche idee ma confuse, infatti hanno sforato ben oltre la mezzanotte e non c'è stata la versione notturna dello show. e anche dal punto di vista vocale, sembra che gli sia diminuita la voce. verrebbe da dire che lo showman è un lavoro per giovani. lui scherzava nello spot della compagnia telefonica dicendo di essere invechiata, ma mi sembra che la realtà superi la fantasia della pubblicità. anche se facesse il record di ascolti i giudizi negativi (giustamenti vanno fatti prima del responso auditel, per non rischiare di essere influenzati) rimangono tutti. ha disatteso la vigilia, è come "il sabato del villaggio": uno si prepara con tanta gioia per l'evento ma poi si è rimasti delusi una volta accaduto l'evento stesso.

  9. premesso che io adoro giorgia, ma solo io l'ho trovata un po' sottotono?? e solo io penso che un terzetto fiorello-giorgia-cortellesi sarebbe stato il massimo???

  10. l'ho seguito per un po', poi a un certo punto ho guardato addirittura un po' la marcuzzi, per poi spegnere. L'anteprima era particolarmente noiosa e poco interessante.... lo spettacolo in sé, invece, era guardabile ma comunque non eccezionale. Insomma, la noia era dietro l'angolo. Il momento più carino, di quel che ho visto io, è stato l'imitazione di Mike Bongiorno: la voce era la stessa! Un certo effetto, poi, era dovuto anche al fatto che dinanzi a tantissima spazzatura (compreso il varietà "alla bonolis"), qualcuno, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, trova il desiderio di guardare qualcosa di più classico in tv.