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FIORELLO TORNA IN RADIO CON BALDINI. LA TV DI OGGI E’ LA PIU’ BRUTTA DELLA STORIA.
di Marco Corrao
28/09/2010 - 11:03

Ospite a sorpresa di Radio Luiss, Fiorello ha annunciato che presto si riunirà a Marco Baldini per un nuovo show radiofonico intitolato Viva Radio 2 Terzo Millennio.
Al ritorno in radio però non seguirà una nuova avventura televisiva: pur affermando di non volere sputare nel piatto in cui ha mangiato per anni, si è espresso negativamente riguardo all’attuale panorama televisivo italiano, sostenendo che quella degli ultimi 10 anni sia la televisione più brutta mai esistita, ancora peggio di quella degli anni ’80. Striscia la notizia e molti altri programmi sono nati in quel decennio e purtroppo, a suo avviso, non fanno altro che essere riproposti per mancanza di idee alternative.
Fiorello esprime solidarietà nei confronti di chi annuncia la morte della televisione generalista ed è felice della presenza della tv satellitare (figurarsi, lo pagano per esserne testimonial!), diventata una vera ancora di salvataggio. Esclude categoricamente Sanremo, sostenendo di non essere in grado di gestire una manifestazione così complessa perchè maggiormente adatto agli spettacoli e ai contesti dal vivo, reduce dall’ultimo straordinario successo ottenuto all’Arena di Verona, con 14 mila spettatori paganti che, a suo dire, investono economicamente sulla sua comicità spendendo dei soldi e non facendo zapping per caso.
Ne approfitta anche per dire la sua sui “lavoratori dello spettacolo”: Pippo Baudo è l’ultimo caposaldo della vecchia guardia e, secondo lui, vivrà fino a 101 anni; Francesco Facchinetti potrebbe diventare il Baudo del nuovo millennio. A salvarsi, tra i conduttori veterani, Paolo Bonolis.
E se il mattatore siciliano tornasse nella tv dei grandi numeri e del grande potenziale di pubblico portando nuove idee, nuovi contenuti ed evitando di nascondersi dietro un facile snobismo da critico televisivo? La tv italiana non è al massimo della sua salute ma è troppo facile sparare a zero dall’alto di una popolarità e di un successo meritato che non permette però persino al migliore showman italiano, di nascondersi per paura di affrontare il giudizio del pubblico generalista.
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mats dice:
Fuori dall'Italia c'è ancora più delirio, è vero. Comunque sono contentissimo dei ritorno di Viva Radio2, vorrei solo saperne di più!
Nick84 dice:
2 discorsi diversi , che lui non abbia idee è vero ma che la tv italiana faccia schifo è vero altrettanto . Continuiamo a vedere trasmissioni di 10 anni fa spacciate per nuove .
Fab80 dice:
@Wew ho capito benissimo quello che hai detto, ma anche messa come dici tu non è per nulla vero quello che affermi. Ho potuto per lavoro studiare un pochettino le televisioni Americana, Inglese e tedesca e devoi dire che si c'è molta schifezza su queste TV, ma c'è molta più varietà e ci sono anche un sacco di buonissime proposte... Ripeto se non mi sono spiegato bene... il problema della TV italiana è l'appiattimento di proposte... tutto è uguale... anche cambiando canale... cambiano le facce, ma la solfa è sempre quella... e soprattutto le nostre trasmissioni sono scopiazzamenti, copia/incolla, trasposizioni di trasmissioni che all'estero esistevano molto tempo prima... Spero di aver chiarito quello che volevo dire :)
sirgeorgebest83 dice:
sono sicuro di aver vissuto all'estero.....dove in chiaro mi vedevo lost, lie to me, house, the mentalist, family guy, i simpson ad una settmana dalla programmazione americana e in chiaro......non ho mai visto niente di paragonabile alla d'urso alla bianchetti a striscia o ai cesaroni.....magari sei te che hai vissuto in somalia o in qualche altro stato del terzo mondo
GG dice:
Beh, intanto grande umiltà di Fiorello che, a differenza di altri suoi colleghi che si venderebbero il parrucchino pur di fare Sanremo, almeno stando alla sua dichiarazione, non smania per arrivare sul palco dell'Ariston, ammettendo, anzi, di non sentirsi adatto per quel ruolo. Poi, potrebbe anche fare uno dei suoi grandi spettacoli, ma che senso avrebbe? Sarebbe come una perla in mezzo a tanta spazzatura, tra conduttori pronti a scannarsi e infangarsi a vicenda pur di accumulare un altro punticino di share. O qui si inizia a mandare a casa qualcuno o la carta Fiorello può anche rimanere nel mazzo. Poi, sinceramente, citare il nostro Grande Fratello come esempio di superiorità rispetto a quello di altre Nazioni, mi pare un tantino ridicolo. Ma che ce l'abbiamo a fare ancora il Grande Fratello dopo 10 edizioni, piuttosto?!