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FESTIVAL DI SANREMO 2013: BIG IN GARA CON DUE BRANI E NIENTE ELIMINAZIONI

di Cristian Tracà

29/07/2012 - 12:33

FESTIVAL DI SANREMO 2013: BIG IN GARA CON DUE BRANI E NIENTE ELIMINAZIONI

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Inizia a trapelare qualche dettaglio sulla formula al vaglio da Fabio Fazio per l’edizione 2013 del Festival di Sanremo. A rivelare quella che potrebbe essere l’innovazione più grande del regolamento è Renato Franco sul Corriere della sera: per prima cosa addio alle eliminazioni progressive dei cantanti in gara. Forse per prendere le distanze da un meccanismo che sa troppo di talent, ma soprattutto per evitare l’onta dell’esclusione a qualche big, tutti gli artisti approderanno – questo è il progetto – alla finale del sabato.

La novità delle novità però riguarda le canzoni. Non più un solo brano ma due: ad essere sottoposto al verdetto delle giurie non sarà più il cantante ma il binomio musicale portato all’Ariston. Con l’evolversi del meccanismo infatti il pubblico, la critica, o chi per loro, sceglieranno con quale traccia, tra le due, i big potranno correre per la conquista del Leoncino. L’originalità è apprezzata, ma il rischio di moltiplicare la confusione e di scardinare l’abitudine è forte, trattandosi comunque di testi e musiche inediti che hanno bisogno di più ascolti per radicarsi.

Pare che invece si sia risolta positivamente la trattativa con Luciana Littizzetto. A dire la verità non avevamo molti dubbi in merito. La presenza sul palco della comica torinese potrebbe essere controbilanciata da un’ulteriore spalla, magari comica, per rendere più vario il menù. Sul profilo specificamente musicale parlando di questa rivoluzione del regolamento non ci dovrebbero essere opposizioni, né da parte degli interpreti né dalle case discografiche: c’è la possibilità di prendere “due piccioni con una fava” esponendo in una vetrina mediaticamente formidabile ben due pezzi, più eventuali cover (se venissero mantenute la serata del duetto e degli omaggi).

Ulteriore vantaggio verrebbe dalla varietà aprendo ad un’eventuale scommessa su un brano più ‘alto’ e uno più orecchiabile. Al contrario la possibilità di non calamitare attenzione su nessuna delle due proposte. La variante in fondo, una volta superati gli scogli della resistenza al cambiamento, potrebbe mantenere intatto il fascino della suspense (il meccanismo ad imbuto dà un’adrenalina innegabile, è inutile negarlo) senza compromettere l’appetibilità della competizione per i cantautori che volessero mettersi in gioco. E’ presumibile, infatti, che Fazio punti ad un dream team delle note sfruttando l’immagine del Vecchioni che svettava tra gli ‘amici’.

Le schiere dei tradizionalisti, i critici musicali più esigenti ma conservatori potranno avere nuova linfa – questo è uno dei pochi dati certi – per le loro eterne lamentazioni, in quel tipico uso delle penne italiane che rimpiange la canzonetta negli anni di musica impegnata, o, viceversa, getta strali decadenti e crepuscolari sulla pochezza dei versi cantati.

Profanazione del ‘sacro’ meccanismo, idea brillante, trovata senza infamia e senza lode? Sarà il tempo a rispondere, sempre che il progetto vada in porto.

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27 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2013: BIG IN GARA CON DUE BRANI E NIENTE ELIMINAZIONI"

  1. idee brillanti che se si dovessero concretizzare darebbero nuova linfa al festivalone,bravo fazio le prime mosse sono da 10 e lode.

    1. L'idea dei due brani riporta al passato e potrebbe essere una novità interessante. L'assenza di gara... vabbè, è proprio faziana.

  2. In effetti l'eliminazione avrebbe avuto senso se poi non ci fossero stati i ripescaggi (alcuni veramente osceni!), la doppia canzone potrebbe essere un'idea ma già così il festival dura una Quaresima, con la doppia canzone non saprei. Proporrei di sveltire il tutto eliminando gli inutili intermezzi di certi inutili personaggi, Ricordo ancora con orrore quando Tricarico si esibì all'1 di notte mentre fecero vedere una inutile Bianca Guaccero in una inutile taranta in orario più umano. Prima di tutto i cantanti, poi se gli ospiti vogliono fare una marchetta all'ultimo film, programma, libro, spettacolo ecc.. possono accomodarsi dopo mezzanotte!

  3. Ricordo che l'anno scorso a far restare allibiti furono i voti dell'orchestra: ricordate che silurarono Dalla che invece era altissimo nel televoto?

  4. antonello de marco dice:

    Comunque, anche io promuovo l'idea della doppia canzone... In questo modo il meccanismo sarà nello stesso momento sia avvincente (perchè tutti i cantanti dovranno subire l'eliminazione di uno dei due brani), sia rispettoso nei confronti degli artisti, che non correranno il rischio di vedersi eliminati definitivamente! ;)

  5. Parlare di sanremo ora mi fa sentire male.

  6. antonello de marco dice:

    @ MisterGrr: A parte lo squallido soprannome "GiggiTiAmo", che manifesta un'ignoranza di fondo nei confronti del personaggio in questione. Volevo ricordarti che Anna Tatangelo è riuscita a classificarsi al secondo posto nell'edizione 2008 del Festival, edizione che non prevedeva eliminazioni e che nella serata finale non lasciava eleggere il vincitore soltanto al pubblico da casa, ma ad un pubblico misto, formato da giuria demoscopia, giuria di qualità e televoto; al contrario nel 2011, quando il meccanismo prevedeva che nella serata finale tutto fosse nelle mani del televoto, si è classificata solo nona. Quindi non capisco a chi ti riferisci! ;)

  7. Il problema non è il meccanismo, ma il cast di cantanti che sceglieranno. Spero non ci siano troppi vecchi e troppi cantanti usciti da Amici.

  8. l'idea delle due canzoni mi piace! magari invece di farli esibire con due canzoni diverse in una stessa serata si potrebbe farne ascoltare una a sera le prime due sere, con solo un accenno dell'altra in tarda sera per alimentare la curiosità... e il fatto che non ci siano le eliminazioni dei cantanti ma delle canzoni fa presagire una maggiore qualità delle stesse! il prossimo sanremo mi ispira :D

  9. L'idea della doppia canzone è geniale! Finalmente hanno capito pure che le eliminazioni non servono a nulla. Sto festival mi piace già

  10. Allora, l'assenza di eliminazioni mi piace da impazzire come idea, più che altro perché il meccanismo attuale promuoveva i talent e i personaggi "amati" da una certa fascia di pubblico televoto-addicted come GiggiTiAmo. La doppia canzone mi lascia quantomeno perplesso. Renderebbe il tutto troppo pomposo e pesante per me...