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DM LIVE24: 18 NOVEMBRE 2014. LA PARIETTI SCATENATA A UN GIORNO DA PECORA: DOVEVO CONDURRE UN PROGRAMMA A MEDIASET, POI SI MISE IN MEZZO COSTANZO E CI ANDO’ LA DE FILIPPI
di Davide Maggio
18/11/2014 - 01:19

La Parietti scatenata
Alba Parietti scatenata oggi a Un giorno da Pecora. Ospite del programma di Rai Radio2 condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, la Parietti ha raccontato che avrebbe dovuto fare un programma con Don Gallo e ha ricordato come, anni fa, Berlusconi le avesse offerto diversi miliardi di lire (ormai lo sanno anche i muri, ndDM) per lavorare a Mediaset. “Dovevo fare un programma tv con Don Gallo, sarebbe stata un’accoppiata perfetta, io sarei stata l’acquasanta visto che tipo era Don Gallo”, ha esordito la Parietti.
Ma perché non si è più realizzato quel progetto?
“Perché a La7 qualcuno non era felice di questa ipotesi”.
A chi si riferisce, a Santoro?
“No, assolutamente no”.
Alla Gruber?
“No”.
Enrico Mentana?
“Ma figurati se uno come Mentana, che è anche mio amico, mi avrebbe detto di no”.
E’ vero che nel 1993 rifiutò 9 miliardi di lire per lavorare a Mediaset?
“Si, ma se avessi saputo che il compagno Berlusconi oggi come oggi è dei nostri, non avrei detto di no…”, ha detto ironica la Parietti a Radio2.
Con quei nove miliardi, che programmi avrebbe dovuto fare?
“Dovevo fare un giornaliero con Bonolis, credo fosse Non è la Rai, poi un serale con Giuliano Ferrara, su Rete4. Essendo su quella rete, si mise in mezzo Costanzo e poi ci andò Maria De Filippi. Infine avrei dovuto fare un altro serale, credo con Gerry Scotti”.
Parliamo di politica: le piace Matteo Renzi?
“Lui non mi fila di pezza, ho provato a contattarlo tramite il suo ufficio già 4 anni fa, volevo dirgli un po’ di cose”.
E’ vero che lei, pur essendo di sinistra, viene un po’ snobbata dai politici del suo stesso ‘colore’?
“Quelli di sinistra non mi salutano mai se mi incontrano, tutti quelli di sinistra. Prodi, per esempio, non mi ha mai salutato, l’unico che mi saluta è Bersani. Veltroni mi saluta con la mano morta…”.
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Nina dice:
Ma poi rompe ancora con questo programma con Don Gallo, che interessava solo a lei e a nessun altro. Si accontenti che è già una miracolata quando viene invitata come opinionista.
Beppe dice:
Sento di avere dei problemi. Perchè a me piacciono la Ventura e la Parietti che sembrano stare sul cavolo a tutti?!
Marco89 dice:
Ormai potrei rispondere io alle sue domande. Mai niente di interessante. Non capisco poi perche` Renzi dovrebbe avere contatti con lei, cosa doveva suggerirgli? Forse con le sue dritte l'Italia oggi sarebbe uscita dalla crisi. Egocentrismo esponenziale. E poi ci lamentiamo dei giovani 2.0. Inoltre il discorso dei 9 miliardi e di Costanzo non ha senso. Se ne e` accorta?
Nina dice:
La Parietti, che noia!
antoniovarese dice:
Ciao tinina effettivamente molto molto strano che non ha tirato per l'ennesima volta in ballo a parer suo lo straordinario successo di Grimilde ahahah
tinina dice:
Ha parlato di Grimilde?
Violadelpensiero dice:
Questa donna non sa più a che cosa aggrapparsi per giustificare agli occhi di tutti il fatto che da anni non lavori più ma forse non ha capito che a quei tutti delle sue pseudo rivelazioni non gliene può fregare de meno. A questo punto potrebbe godersi quei soldi che ha e dedicare la sua vita a qualcosa di più utile.
Fabrizio dice:
Anche a pensarci bene e rifletterci, non torna nulla di quello che dice la Parietti. Per me sono una sfilza di "inesattezze", diciamo così, da far paura! Delle grosse, belle e buone panzane! Ma ormai siamo ridotti a questo, cara Alba!
faboulous dice:
mamma mia,non si regge. se ci fare caso,una intera intervista su quello che avrebbe dovuto fare,ma non ha fatto. per l'ennesima volta ha ricordato i miliardi rifiutati da Berlusconi. la verità è che ha fatto tante cose,ma non è mai emersa. un po di autocritica mai? ps stavolta ci ha risparmiati il discorso grimilde...
Giuseppe dice:
O sono tardo io, oppure qualcosa non torna. Se ha rifiutato i 9 miliardi di lire, si da per scontato che il programma che poi ha condotto la De Filippi sia saltato per il rifiuto del contratto più che per Costanzo che si è messo in mezzo.