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“BUONGIORNO REGIONE”, QUANDO LA BUONA INFORMAZIONE VIENE PREMIATA DAL PUBBLICO

di Thomas Tonini

26/06/2009 - 16:20

“BUONGIORNO REGIONE”, QUANDO LA BUONA INFORMAZIONE VIENE PREMIATA DAL PUBBLICO

Buongiorno regione - News Raitre

In tempi di presunti scandali a sfondo sessuale, foto esclusive e notizie velate, l’informazione è sempre più spesso sotto accusa. Almeno un certo tipo di informazione. Se il Tg1 di Minzolini è stato criticato e ripreso dai vertici Rai, e il Tg2 chiede un rinnovamento al passo col digitale (leggi qui), i telegiornali regionali e le loro rubriche vanno a gonfie vele, garantendo qualità dell’informazione e un ottimo riscontro di pubblico. E’ il caso di Buongiorno regione, esperimento di prima mattina di Raitre (ore 7.30), confermato anche per la prossima stagione, a partire dal 28 settembre.

Il mix di rassegna stampa, ultim’ora, news su traffico e meteo, rigorosamente regione per regione, ha colpito nel segno. Partito inizialmente in quattro regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania), Buongiorno regione è stato esteso a tutto il territorio nazionale dallo scorso gennaio, incrementando, di settimana in settimana, gli indici d’ascolto e il gradimento del pubblico. L’aproffondimento quotidiano del Tgr ha ottenuto una media del 12.77% di share, raddoppiando gli ascolti della fascia della terza rete Rai.

In alcune regioni si è rigistrato un vero boom di ascolti: in Piemonte si è arrivati a una media del 19.68% e in Basilicata addirittura al 73% di share. Questi dati, in alcuni casi eclatanti, dimostrano un interesse mai scemato degli italiani nei confronti dell’informazione, della buona informazione. E mentre Tg1 e Tg5 vedono gli ascolti in ribasso, i Tg regionali mantengono uno zoccolo duro di telespettatori, così come gli spazi news de La7 stanno dando i propri frutti.

Il TgLa7 delle 20, contro i tg delle ammiraglie, supera spesso il 3% di share e gli speciali dedicati alle elezioni politiche, condotti dal direttore Antonello Piroso, sono stati molto seguiti: da ultimo lo speciale di lunedì sul Referendum che ha totalizzato 974.000 spettatori e il 5% di share. Risultati ben sopra la media di rete.

In nome del pluralismo, dell’autonomia e della libertà, il pubblico italiano esige un’informazione (non solo televisiva) corretta e completa. Buongiorno regione docet.

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12 commenti su "“BUONGIORNO REGIONE”, QUANDO LA BUONA INFORMAZIONE VIENE PREMIATA DAL PUBBLICO"

  1. SALVE A TUTTI , ARGOMENTO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ... Contetissimo per l'arrivo del Ill.smo Onorevole a vita presidente Napolitano .... senza toglier nulla a nessuno , vorrei far una richiesta riguardante la storia dei presidenti italiani ,,,,, e magari aprire un televoto , secondo voi il Presidente piu simptico , piu adatto quel'è stato da gli anni 70-80-90-2000....etc ???Io tifo sempre per una grande figura e non toccatelo ..... vorrei rivederlo in tv magari tutta la sua biografia come uomo e come onorevole io parlo del ex Presidente On . Sandro Pertini vi prego mandatelo inonda e ditelo al tg3 .... grazie a tutti ciaooooooooooo...... da Michele .D

  2. Secondo me il motivo di questi ascolti è più quello sollevato nell'articolo, o meglio: provate a leggere la scaletta normale di un TG nazionale, nella cronaca spesso e volentieri pare che in Italia ci siano soltanto tre città, Roma, Milano e Napoli. Il resto viene riempito da servizi su statistiche varie (utili quanto un frigo in Alaska), da varie pornografie giudiziarie (alzi la mano chi ci trova qualche interesse), e dalla politica (che al pubblico interessa poco, ma per ben altri motivi). Ben venga quindi che ci siano programmi più vicini al mio territorio in onda sui canali nazionali... Statemi bene...