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Matthew Perry, la spacciatrice di ketamina rischia 65 anni di carcere
La "regina della ketamina" Jasveen Sangha ha confessato il suo coinvolgimento nella morte dell'attore di Friends. A dicembre l'udienza
di Stefania Stefanelli
04/09/2025 - 15:14
© Instagram @mattyperry4
Sono passati quasi due anni dalla morte di Matthew Perry, indimenticabile Chandler di Friends, ritrovato senza vita nella jacuzzi di casa. Ma quella che poteva sembrare solo una tragica fatalità, adesso ha un colpevole, o meglio una colpevole: Jasveen Sangha.
La donna, quarantaduenne nota come la “regina della ketamina”, era stata arrestata a luglio 2024. Nella sua abitazione erano state trovate metanfetamina, cocaina e ottanta fiale di ketamina; lei stessa ha confessato davanti al tribunale federale di Los Angeles di averne vendute decine di dosi a Perry, che già ne prendeva sotto prescrizione durante le sedute di psicoterapia.
Altre quattro persone coinvolte nella morte dell’attore
L’abuso della sostanza avrebbe reso nuovamente dipendente l’attore – che aveva raccontato i propri problemi con la droga in un libro – spingendolo fino al punto di non ritorno e per questo la spacciatrice rischia fino a 65 anni di carcere. Il 10 dicembre ci sarà l’udienza per il verdetto.
Oltre a lei, altre quattro persone sono sotto processo per il loro coinvolgimento nella morte di Matthew Perry e a quanto pare tutte, come la Sangha, hanno deciso di dichiararsi colpevoli. Questo eviterà loro un processo con giuria.
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