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La polizia dà ragione a Totti: in casa c’era la babysitter
Denunciato dall'ex Ilary Blasi per abbandono del minore, gli agenti verbalizzano la presenza della tata con i figli
di Fabio Fabbretti
21/11/2024 - 11:11
© Instagram @francescototti
La polizia scagiona Francesco Totti: non ha lasciato la bambina da sola a casa poiché quando sono intervenuti gli agenti nell’abitazione ad aprire la porta è stata la babysitter. L’ex capitano della Roma era stato denunciato dall’ex moglie Ilary Blasi con l’accusa di abbandono del minore.
E’ quanto emergerebbe dal verbale dei poliziotti, che andrebbe così ad archiviare l’inchiesta penale aperta dalla Procura della Capitale.
La ricostruzione del caso
Il fatto – come ricostruisce il Messaggero – è avvenuto la sera del 26 maggio dello scorso anno, quando Totti esce per una cena lasciando a casa i suoi tre figli Cristian, Chanel e Isabel, tutti minorenni. Proprio la più piccola (nel 2023 aveva 7 anni), al telefono con la madre a Milano, avrebbe sostenuto di essere sola. La Blasi, per accertarsi della situazione, l’avrebbe così videochiamata e, allertata, chiama i suoi genitori per andare a controllare.
I nonni materni si precipitano così all’Eur, alla villa di Totti, e – si apprende – non ricevendo alcun riscontro al citofono chiamano il 112. Sul posto, intorno a mezzanotte, arrivano gli agenti del commissariato di Ponte Milvio, che chiedono di entrare in casa: ad aprire la porta sarebbe stata proprio la babysitter, persona fidata della famiglia Totti, che accudisce da tempo i figli dell’ex coppia.
Mentre gli agenti verbalizzano un allarme di fatto rientrato, torna a casa il Pupone, avvisato dagli altri due figli di quanto stava accadendo.
Un equivoco, almeno in apparenza, che avrebbe potuto chiudersi lì, ma Ilary decide di presentare comunque la denuncia per abbandono di minore. L’indagine, alla luce di quanto emerso dal verbale della polizia, potrebbe concludersi con l’archiviazione, nonché con la possibilità da parte di Totti di denunciare l’ex moglie per calunnia.
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