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Sanremo 2025, la conferenza stampa inaugurale in diretta: le dichiarazioni di Carlo Conti alla vigilia del debutto
Presenti in sala stampa anche Antonella Clerici e Gerry Scotti, co-conduttori della prima serata
di Roberto Mallò
10/02/2025 - 11:54
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10 Febbraio - 12:06
La conferenza di Rai Pubblicità
Ha inizio la conferenza stampa di Rai Pubblicità. Fabrizio Casinelli saluta tutti gli sponsor e il direttore artistico Carlo Conti, a cui non funziona il microfono.
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10 Febbraio - 12:08
Luca Poggi, amministratore delegato di Rai Pubblicità, si dice emozionato per il suo primo Festival. Rimarca che Sanremo è cambiato negli ultimi cinque anni, visto che è diventato un vero evento sociale grazie anche ai brand partner perché “senza di loro non saremo qui“. “Lavorando 51 settimane all’anno abbiamo coronato un progetto di sistema. Abbiamo creato un grandissimo indotto per Sanremo, il litorale e la stessa Liguria“. Saluta Massimo Nalli, presidente Suzuki, sponsor del palco in Piazza Colombo. Cita poi Eni, Tim e Costa Crociere e gli altri partner.
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10 Febbraio - 12:12
Ciannamea: “L’integrazione tra i brand e il contenuto editoriale è per noi molto importante per due motivazioni. La prima, ovviamente, è il fatturato e il contenuto economico; l’altra il valore aggiunto, il contributo che dà questa integrazione al prodotto editoriale, al racconto editoriale, che si è evoluto nel tempo“. Spiega che al Suzuki Stage ci saranno ogni sera artisti diversi che “indubbiamente danno un valore aggiunto fondamentale al racconto editoriale, valorizzando nello stesso tempo i brand“. Sul palco galleggiante della Costa Toscana si esibiranno i Planet Funk, che ci “racconteranno un nuovo modo di fare musica” in linea con la mission del Festival. Chiude ringraziando tutti gli sponsor e ha “chi ha costruito il racconto editoriale“.
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10 Febbraio - 12:16
Nalli, presidente Suzuki Italia: “Il Suzuki Stage ci permette di raggiungere questa mission di essere utili, di offrire qualcosa ai nostri clienti. Carlo Conti è stato un segnale di garanzia dal punto di vista della professionalità”. Sottolinea che Sanremo sarà invasa da un pubblico di ragazzini, a differenza di quanto accadeva in passato, grazie al lavoro svolto negli ultimi anni. “Appartengo agli anni ’80 e ho un debole per Raf, ma ascolterò tutti quanti con grandissima emozione“, dice sugli artisti che saliranno sul palco di Piazza Colombo.
ENI, presente per la quarta volta, vuole raccontare “come stiamo cambiando“. Giovanna Loi di Costa Crociere è “lieta di essere qui per il quarto anno consecutivo” e “le navi di Costa sono entrate nell’immaginario collettivo del Festival“. Chiude TIM con Sandra Aitala: “Sanremo è oltre lo spettacolo, è storia ed emozione. Come la tecnologia ha il potere di connettere emozioni e persone”.
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10 Febbraio - 12:29
Carlo Conti: “E’ un piacere tornare da queste parti. Siete molti di più del mio ultimo Festival del 2017. Mi piace pensare anche a quelli che sono andati in pensione e a quelli che, ahimé, non ci sono più come Ernesto Assante“. E ringrazia, oltre gli Sponsor, anche Baglioni e Amadeus, che hanno reso ancora più forte Sanremo dopo il suo triennio precedente, che ha dato il via alla rivoluzione della kermesse.
Spera nella riuscita di un “prodotto dignitoso e fatto bene nel rispetto del pubblico“.
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10 Febbraio - 12:35
La conferenza stampa inaugurale
Via alla conferenza stampa inaugurale. Prende la parola Mager, sindaco di Sanremo. Definisce Conti un “grande amico di Sanremo e noi siamo felicissimi di poterlo riabbracciare“. “Siamo già partiti alla grande nonostante si debba ancora iniziare. Ieri sera c’è stato l’opening con Costa Crociere che è stato un grande successo“, precisa orgoglioso del fatto che il “Festival sia uscito dal Teatro Ariston e si sia allargato a tutta la città“. Ringrazia tutti gli sponsor. E ricorda che stasera ci sarà la sfilata dei cantanti sull’Eni Carpet.
“Sono al mio primo Festival da sindaco e lo sto vivendo con grande emozione“, conclude.
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10 Febbraio - 12:39
Sindoni: “Oggi sono qui per darvi il benvenuto e augurandovi anche un buon lavoro. In questo mese ci siamo affiancati ai vertici e a tutta la struttura della Rai per costruire tutto quello che è l’evento Festival. C’è una grande sinergia con tutti. Ho un particolare rapporto con Ciannamea, che in questi mesi ho sentito vicino al comune di Sanremo. Sono contento del ritorno sia di Claudio Fasulo, sia di Carlo Conti. Sanremo e il suo Festival sono in buone mani“.
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10 Febbraio - 12:41
Ciannamea parla di “un Festival corale da tutti i punti di vista” e che punta sull’amicizia. Al centro, come sempre e ancora di più, c’è la musica “in modo inclusivo e corale“. Sanremo è multi piattaforma. Fondamentale è la presenza di Rai Radio 2, Rai Play e così via. E’ un Festival “inclusivo anche dal punto di vista dell’impegno di servizio pubblico per il servizio che realizziamo a beneficio dei disabili sensoriali“.
Ringrazia la Direzione Intrattenimento Prime Time, Claudio Fasulo, la regia di Maurizio Pagnussat, la scenografia di Bocchini. Non manca un grazie al Comune di Sanremo e a “Carlo e a tutta la sua squadra“.
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10 Febbraio - 12:46
Fasulo si commuove: “Non ci siamo mai lasciati ma è veramente bello ritornare“. Attorno a Sanremo sono stati costruiti dei “piccoli gioielli“: dal ritorno “molto gradito” del Dopofestival con Alessandro Cattellan al Primafestival che “sta facendo i botti” con 870.000 spettatori in più, nella puntata di ieri, rispetto allo scorso anno.
E’ contento del lavoro di Guaccero, Corsi e Pollio. Domenica sera ci sarà il Dietro Festival.
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10 Febbraio - 12:50
Carlo Conti: “Delle mie tre edizioni ci sono dei momenti che mi restano nel cuore. Una è quando ho ospitato Sammy Basso, l’altra Ezio Bosso”. Comincerà il Festival proprio col brano che fece per il Festival perché “la musica come la vita si fa solo in un modo: insieme“. Per questo ha deciso di cambiare ogni sera compagni di viaggio. A partire da Antonella Clerici e Gerry Scotti, che entrano in sala.
“Antonella Clerici è una sorella e con Gerry lo siamo diventati quando abbiamo condiviso il Covid nello stesso periodo. Sono due colonne dello spettacolo italiano e sono davvero felice di averli al mio fianco”, ricorda il direttore artistico.
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10 Febbraio - 12:55
“Con me ci sarebbe stato anche un quarto elemento, Fabrizio Frizzi“. Domani sera la gara sarà concentrata sulle 29 canzoni. Con due momenti particolare: lo show di Jovanotti e il momento di Noa e Mira Awad per cantare Imagine. Non ci saranno monologhi ma momenti musicali perché si può parlare di pace anche attraverso la musica.
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10 Febbraio - 13:01
Clerici, presentata come la donna che ha condotto più Festival: “Cosa si può dire? La gioia quando me l’ha comunicato e l’ha fatto tardi. E non me l’aspettavo. Abbiamo accuratamente evitato l’argomento. Abbiamo provato ieri e ci siamo divertiti tantissimo e se riusciremo a portare quello spirito sarà bellissimo“.
Scotti: “Io sono quello che ha fatto meno Sanremo al mondo. Anche il mio portiere l’ha fatto. E’ una bella emozione, un bel regalo che mi avete fatto“. E nega ogni attrito con Antonella: nonostante i programmi concorrenti si sono sempre rispettati tra colleghi, non andando mai direttamente l’uno contro l’altra.
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10 Febbraio - 13:04
Cominciano le domande dei giornalisti. Conti sente di non avere avuto nessuna interferenza dalla politica. Sugli ospiti annuncia: “Ho invitato Bove proprio perché un ragazzo di 22 anni può raccontarci la sua esperienza difficile; venerdì sera ci saranno poi Paolo Kessisoglu e la figlia che ci raccontano il mondo di chi si chiude in camera. Canteranno insieme. Non c’è nessuna questione politica dietro. Come diceva Antonella, non dobbiamo dimostrare nulla”.
Rimarca poi che “i monologhi sono importanti ma io voglio rispettare anche i tempi televisivi e le serate con 29 cantanti ci porteranno all’1:20/1:30. Ho voluto sintetizzare il più possibile anche con momenti veloci“.
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10 Febbraio - 13:05
Conti: “Tra le canzoni presentate ho cercato quanto più possibile la varietà. Argomenti variegati: alcune saranno tormentoni, alcune faranno pensare e questo penso sia un obiettivo del Festival”.
Sul Teatro Patologico, Carlo Conti dice che il loro momento servirà anche per dare voce a tutte quelle famiglie italiane che ogni giorno affrontano tante problematiche insieme ai loro “ragazzi speciali“.
“Mi scuso se ho scelto due artiste internazionali a cantare un brano noto a tutti…“, dice poi con tono piccato sulla polemica mossa da Minghi sull’ospitata di Noa e Mira Awad.
Sull’utilizzo dell’autotune specifica che negarlo “sarebbe andare contro la logica discografica“. Anche se “mi pare che comunque le grandi voci non manchino al Festival di Sanremo“.
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10 Febbraio - 13:13
Cosa avrebbe detto Silvio Berlusconi a Gerry? “Mettiti la cravatta“. E sulla decisione del Tar della Liguria taglia netto: “E’ più facile che io conduca Sanremo in Rai piuttosto che Mediaset si prenda tutto il baraccone”. Non a caso, nella sua azienda non ha mai sentito parlare della possibilità di realizzare Sanremo.
Si aggiunge Conti: “La sua presenza qui non ha nessuna dietrologia: le cose sono più semplici di quanto si pensi. L’ho chiesto prima a lui, e poi c’è stata l’autorizzazione ai “papà”.
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10 Febbraio - 13:18
Clerici sul periodo trascorso lontano dalla tv risalente a prima del 2020, quando è poi ritornata grazie a Coletta: “Quel momento non dipendeva da me… Bisogna acquisire quella serenità, che acquisisci crescendo, ma in quei due anni ho potuto pensare a cose nuove e capire quali persone ti sono davvero accanto e chi no“.
Conti spera di riuscire, salvo sorprese, a rispettare la chiusura delle serate entro i termini che ha già indicato, ossia massimo l’1.40 per la finale. Nonostante alcune incognite, tipo Malgioglio: “Chissà quanto ci metterà a cambiarsi“.
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10 Febbraio - 13:20
Carlo dice che i co-conduttori avranno degli spazi singoli, dove lui potrà riposarsi: “Sarà un gioco di squadra“.
“Sappiamo che Angelina Mango è in standby. Volevo sapere se La Noia verrà proposta“, chiede un giornalista. “La Noia? Spero di no“, risponde Conti salvo correggersi: “Ah la canzone“. Comunque no, non è previsto il rimando.
Per quanto riguarda la gara delle Nuove Proposte, le semifinali andranno in onda in testa alla seconda serata. La finale in coda della terza serata.
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10 Febbraio - 13:24
Ciannamea: “Abbiamo fatto appello verso la sentenza del Tar Liguria per sostanzialmente affermare la legittimità delle delibere del Comune di Sanremo in merito alla titolarità esclusiva del marchio Festival della Canzone Italiana“. “Sul tema di Warner piuttosto che di altri competitor, da Rai non vi è nessun timore. Siamo convinti di fare anche, a ridosso della fine del Festival, una proposta di contratto autonoma rispetto all’attuale convenzione, proprio in piena coerenza al ricorso“, conclude.
Mager: “Anche il Comune di Sanremo sta per interporre ricorso al Consiglio di Stato per rivendicare la piena correttezza del Comune; noi chiediamo anche la sospensiva della sentenza del Tar, come ha fatto la Rai”.
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10 Febbraio - 13:28
La giornalista Laura Rio domanda a Carlo: “Hai detto di aver scelto le canzoni e non i cantanti. Ma se ti pensi come padre, come spieghi a Matteo le polemiche su Fedez, Corona, Emis Killa, Tony Effe….”
Conti non indietreggia: “Sono cose diverse. In un caso è puro gossip, non faccio Sanremo Island. Io sono cattolico e una delle mie parabole preferite è il Figliol Prodigo. Io non demando l’educazione dei miei figli alla tv o alla musica: ci sono anche i genitori che devono fare la loro parte”.
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10 Febbraio - 13:32
“Certo, che problema c’è? Siamo nel 2025“, si dichiara antifascista Conti, che trova “anacronistica questa domanda“. “Mi preoccupa più l’intelligenza artificiale, i satelliti. Non dovremo mai dimenticare tutto quello che hanno fatto i nostri genitori, i nostri nonni, perdendo la vita per noi“. Gerry non pensa, inoltre, che ci sia un patto di non belligeranza tra Rai e Mediaset per il Festival.
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10 Febbraio - 13:34
Fasulo: “Il modulo per la partecipazione all’Eurovision va consegnato entro le 12.00 del sabato della finale. Con quello che è successo coi Maneskin è cambiata la visione. Non era mai successo che una band andasse al numero 1 nel mondo”.
Nel caso il vincitore rifiutasse di partecipare si procederà con l’ordine di classifica. Come accaduto nel 2016 con gli Stadio, che passarono la palla alla seconda classificata Francesca Michielin.
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10 Febbraio - 13:39
Casinelli si esprime sull’eterna polemica tra le due sale stampa: “Non ci sono diritti acquisiti da nessun giornalista. Decidiamo noi i vari posizionamenti, ma non c’è nessuna discriminazione”. Si cerca, insomma, di venire incontro alle varie esigenze dei giornalisti. E’ stanco delle polemiche perché “se avessimo una sala più grande ne avremmo fatta una sola…”
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10 Febbraio - 13:41
Sugli ascolti Conti è netto: “Mi sveglierò alle 11. Non mi interessa. Spero di portare un prodotto fatto con onestà e rispetto. Non li voglio paragonare agli anni scorsi; altrimenti non avrei accettato”. Lo scenario pensa che sia cambiato, anche perché quest’anno ci sono contro pure delle partite.
Carlo apre ad Angelina Mango: “Non c’è una regola che chi ha vinto l’anno prima deve cantare quello dopo. Non l’ho ancora sentita, ma vedremo se ci sarà una sorpresa dell’ultimo minuto“.
Il vincitore delle Nuove Proposte non canterà sabato in finale. “Avrà già il suo momento“, ribadisce il Direttore Artistico. “Se uno vuole vivere un momento di serenità non vive a Sanremo“, scherza Conti sulla pressione mediatica e non dell’evento, che ha scoperto arrivando in riviera.
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10 Febbraio - 13:46
Spinelli ricorda alcuni colleghi che, come Assante, hanno fatto la storia della sala stampa: Massimo Cotto, Fausto Pirìto e Oriana Gullone.
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10 Febbraio - 13:47
Clerici ha già condotto da sola Sanremo nel 2010 e si augura ci saranno altre donne in futuro: “Nella televisione abbiamo un ruolo di primo piano, sia su Rai e sia su Mediaset. Si tratta di opportunità“. “Mi auguro che un domani non ci sia solo la conduttrice, ma la direttrice artistica del Festival, che è una cosa diversa. Il vero lavoro del Festival è la direzione artistica, che è la parte più corposa. Ce n’è stata una: Raffaella Carrà“.
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10 Febbraio - 13:50
La conferenza stampa finisce qui.
Dalla Sala Stampa Ariston Roof, va in scena la conferenza stampa di apertura della 75° edizione del Festival di Sanremo, in programma da martedì 11 a sabato 15 febbraio 2025. Il direttore artistico Carlo Conti incontrerà i giornalisti per illustrare la nuova edizione della kermesse canora e rispondere alle domande dei presenti. La conferenza stampa inizierà alle 12.20, preceduta dalla conferenza stampa di Rai Pubblicità, prevista dalle 11.50. DavideMaggio.it seguirà in diretta l’incontro per aggiornarvi minuto per minuto con tutte le dichiarazioni.
Intervengono Carlo Conti, Alessandro Mager (Sindaco Comune di Sanremo), Marcello Ciannamea (Direttore Intrattenimento Prime Time), Claudio Fasulo (Vicedirettore Intrattenimento Prime Time), Alessandro Sindoni (Assessore al Turismo, Manifestazioni e Sport) e i due co-conduttori della prima serata Antonella Clerici e Gerry Scotti. Modera Fabrizio Casinelli, Direttore Ufficio Stampa Rai.