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Mogol su Giorgia: “Canta come 30 anni fa, la voce deve essere credibile”
Il paroliere è netto sul perché la cantante non sia riuscita a vincere il Festival di Sanremo 2025 e le offre un corso
di Fabio Fabbretti
19/02/2025 - 16:37
© US Rai
Perché Giorgia non ha vinto il Festival di Sanremo 2025? E’ la domanda che in questi giorni va per la maggiore, a cui qualcuno, per il sol gusto di dare fiato alle trombe, ha risposto prendendosela con i giornalisti e le radio votanti, ignorando che è invece stato il televoto ad abbassare le possibilità di vittoria della cantante.
Eppure La cura per me, scritta da Blanco, è oggettivamente una gran bella canzone, che Giorgia esegue in maniera impeccabile. Anzi, perfetta. E la perfezione tecnica, proprio come sottolineato da Davide Maggio a Domenica In, togliendo spesso spazio all’emozione, rischia di non far arrivare il pezzo al pubblico come dovrebbe e meriterebbe.
Mogol, tra i più importanti autori italiani di testi musicali, non ha dubbi in tal senso: Giorgia a suo dire deve cambiare il suo modo di cantare.
Gli offrirei un corso da noi, nella nostra scuola: ha una voce meravigliosa, ma canta come si faceva 30 anni fa
ha dichiarato a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. Ne fa una questione di credibilità, piuttosto che di note alte e acuti:
La voce deve essere credibile per quello che dice. La credibilità riesce ad emozionare.
E a Giorgia, probabilmente, è mancata. Peccato.
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Lorenzo Innocenti dice:
Beh anche lui non scrive una canzone decente da 25 anni quindi potrebbe almeno tacere