Ora in tendenza

ASCOLTI TV DI DOMENICA 23 MAGGIO 2010: TUTTI PAZZI PER AMORE VINCE COL 20% LA SERATA. I DELITTI DEL CUOCO SI ACCONTENTA DEL 14%. PUPE E SECCHIONI AL 15%. BENE IL GIRO D’ITALIA

di Davide Maggio

24/05/2010 - 11:45

ASCOLTI TV DI DOMENICA 23 MAGGIO 2010: TUTTI PAZZI PER AMORE VINCE COL 20% LA SERATA. I DELITTI DEL CUOCO SI ACCONTENTA DEL 14%. PUPE E SECCHIONI AL 15%. BENE IL GIRO D’ITALIA

[Ornella Petrucci per Il VelinoIn 4 milioni 551 mila telespettatori, con il 22,33 per cento di share, hanno visto ieri in prima serata su RaiUno la fiction “Tutti pazzi per amore 2”, con Emilio Solfrizzi e Antonia Liskova scatenati in un ballo indiano. In particolare, la prima puntata è stata vista da 4 milioni 567 mila telespettatori con oltre il 18 per cento di share; mentre la seconda da 4 milioni 551 mila telespettatori, con oltre il 22 per cento di share. Su Canale5 la fiction “I delitti del cuoco”, con Bud Spencer, ha raccolto 3 milioni 183 mila telespettatori e il 14,36 per cento di share. Su RaiTre il programma “Report” di Milena Gabanelli ha ottenuto 3 milioni 138 mila telespettatori e il 13,70 per cento di share. Su RaiDue “Ncis” e “Ncis Los Angeles” ha totalizzato 2 milioni 916 mila telespettatori e l’11,89 per cento di share. Su Italia1 il reality “La Pupa e il Secchione – Il ritorno” ha riportato il 15,38 per cento di share, con 2 milioni 554 mila telespettatori, cavalcando prima e seconda serata. Su Rete4 l’attualità targata “Quarto grado” è stata seguita da un milione 526 mila telespettatori, con il 6,81 per cento di share. Su La7 il varietà “Crozza Alive” ha registrato 783 mila telespettatori e il record stagionale di share del 3,74 per cento.

In seconda serata lo “Speciale Tg1 L’inchiesta”, in onda su RaiUno dalle 23.30, è stato seguito da un milione 31 mila telespettatori, con il 10,11 per cento di share. Su RaiTre il varietà “Glob-L’osceno del villaggio”, in onda dalle 23.53, ha realizzato 931 mila telespettatori e l’11,73 per cento di share. Su RaiDue “La domenica sportiva Estate”, in onda dalle 23.20, è stata vista da 892 mila telespettatori, con l’8,70 per cento di share. Su Canale5 il film “Godsend”, di Nick Hamm, con Robert De Niro, ha riportato il 12,07 per cento di share, con 799 mila telespettatori. Su Rete4 il film “Gunny”, di e con Clint Eastwood, in onda dalle 23.39, ha siglato l’8,64 per cento di share, con 554 mila telespettatori. Su La7 l’attualità targata “Reality”, in onda dalle 23.54, ha registrato 200 mila telespettatori e il 2,49 per cento di share.

In 5 milioni 813 mila telespettatori, con il 34,97 per cento di share, hanno seguito ieri dalle 13.58 su Italia1 il campionato del mondo di MotoGp corso a Le Mans e vinto da Jorge Lorenzo. Sul fronte dei tg della sera, il Tg1 ha raccolto 4 milioni 937 mila telespettatori e il 27,22 per cento di share; mentre il Tg5 ha ottenuto 4 milioni 71 mila telespettatori e il 22,40 per cento di share. In access prime time ha vinto “Soliti ignoti”, condotto da Fabrizio Frizzi, in onda su RaiUno, con 5 milioni 520 mila telespettatori e il 24,20 per cento di share; mentre su Canale5 il competitor “Striscia la domenica” ha raccolto 4 milioni 234 mila telespettatori e il 18,64 per cento di share. Nella stessa fascia “Che tempo che fa” ha ottenuto 3 milioni 446 mila telespettatori e il 15,32 per cento di share.

Nel preseraleL’eredità”, in onda su RaiUno dalle 18.51, ha totalizzato 3 milioni 514 mila telespettatori e il 26,03 per cento di share; mentre su Canale5 il competitor “Chi vuol essere milionario”, in onda dalle 18.49, ha realizzato nella sua interezza 2 milioni 440 mila telespettatori e il 17,94 per cento di share. Nel pomeriggio l’arrivo del Giro d’Italia, nella tappa che ha visto il trionfo in montagna di Ivan Basso, in onda su RaiTre dalle 16.34, è stato visto da 3 milioni 620 mila telespettatori, con il 31,22 per cento di share. Infine nelle 24 ore RaiUno si è aggiudicata lo share più alto con il 19,50 per cento. A seguire: Canale5 con il 14,23; RaiTre con il 13,37; Italia1 con il 12,31; RaiDue con il 9,48; Rete4 con il 6,40; La7 con il 2,76.

ALTRE TERRESTRI – % di share nelle 24 ore – Canale Italia 0,18%, 7 Gold 0,40%, Altre Analogiche 3,02%.

ASCOLTI DTT – % di share nelle 24 ore – CANALI RAI: Rai 4 0,57%, Rai Movie 0,29%, Rai Extra 0,09%, Rai Premium 0,46%, Rai YoYo 0,29%, Rai Sport 1 0,32%, Rai News 0,16%, Rai GULP 0,32%, Rai Scuola 0,01%, Rai Storia 0,14% (Totale Rai Digitale 2,65%). CANALI MEDIASET: Boing 0,85%, Iris 0,63%, Premium Calcio HD 0,09%, Premium Calcio 1,2,3,4,5,6 0,00% (Totale Mediaset Digitale 1,58%).

ASCOLTI SATELLITE – % di share nelle 24 ore per editore
Totale editore SKY 3,16
Totale editore FOX 1,63
Totale editore Disney 0,80
Totale editore Discovery 0,40
Totale Gruppo SitCom 0,15
Totale editore ESPN 0,02
Totale editore DIGICAST 0,07
Totale editore MTV-VIACOM 0,43
Totale editore EUROSPORT 0,08
Totale editore GIGLIO GROUP 0,01
Totale editore ROCK TV 0,01
Totale editore TURNER 0,31
Totale editore SWITCHOVER MEDIA 0,54
Totale editore ODEON 0,04
Totale editore AXN 0,08
Totale editore DE AGOSTINI 0,12
Totale editore ELEMEDIA 0,04
Altri editori SAT 0,53
ALTRE SATELLITARI 1,23

ASCOLTI SKY – 8.081.193 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,1% (10,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Se si aggiungono i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky – esclusi tutti i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7 – lo share sale al 9,2% (11,5% se si considera il target commerciale 15-54 anni). In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 1.577.002 spettatori medi, con il 6,7% di share. Il dato sale a 1.731.125 spettatori medi con il 7% di share se si considera il satellite. Tra le 9 e mezzogiorno, lo share dei canali della piattaforma Sky è stato del 12,6% mentre nel pomeriggio tra le 15 e le 18 è stato dell’8,6%. Per quanto riguarda il satellite, lo share è stato del 13,4% tra le 9 e mezzogiorno e del 9,4% nel pomeriggio tra le 15 e le 18. Nella fascia preserale, tra le 18 e le 20.30, i canali Sky hanno registrato uno share dell’8,5% mentre il satellite dell’8,8%. In seconda serata, tra le 22.30 e le due di notte, lo share raccolto dai canali della piattaforma Sky è stato del 7,3% e il dato di share sale al 7,9% se si considera il satellite.

Sui canali Cinema, in evidenza la miniserie evento in prima tv “The Pacific”, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks: il quinto episodio, in onda dalle 21.05 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), è stato seguito in media da 247.348 spettatori complessivi, mentre il sesto, trasmesso dalle 21.50 sugli stessi canali, ha ottenuto un ascolto medio complessivo di 247.667 spettatori. Sempre su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), il film d’animazione “Mostri contro alieni”, dalle 19.15, è stato visto in media da 135.227 spettatori complessivi, mentre “Grande, grosso e…Verdone”, trasmesso dalle 21.20 circa su Sky Cinema Hits (in Standard Definition e in High Definition), ha raccolto in media davanti alla tv 176.558 spettatori.

Sui canali Sport e Calcio, il match Vicenza-Lecce, valido per la penultima giornata di Serie B, in onda dalle 15 su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (tutti in Standard Definition e in High Definition), è stato visto in media da 114.599 spettatori complessivi. Nell’intera giornata, il canale Sky Sport24 ha raccolto 1.878.755 contatti unici. In particolare, 170.822 spettatori in media hanno seguito l’all news sportivo nella fascia dalle 14 alle 14.30 circa.

Sui canali Fox, l’appuntamento con la serie tv “Law&order Svu”, trasmesso dalle 21.55 circa su Fox Crime (in Standard Definition e in High Definition) e Fox Crime+1, è stato visto nel complesso da 130.988 spettatori medi, mentre la puntata dei “Simpsons”, in onda dalle 12.35 circa su Fox (in Standard Definition e in High Definition) e Fox+1, è stata seguita nel complesso da 125.898 spettatori medi

Tra le proposte di “mondi e culture”, il documentario “Indagini ad alta quota”, in onda dalle 15.50 circa su National Geographic Channel (in Standard Definition e in High Definition) e National Geographic Channel+1, è stato visto in media da 53.149 spettatori complessivi.

Nel corso della giornata, le news di Sky TG24 e Sky Meteo 24 hanno raccolto davanti alla tv 2.179.466 contatti unici.

Lascia un commento

20 commenti su "ASCOLTI TV DI DOMENICA 23 MAGGIO 2010: TUTTI PAZZI PER AMORE VINCE COL 20% LA SERATA. I DELITTI DEL CUOCO SI ACCONTENTA DEL 14%. PUPE E SECCHIONI AL 15%. BENE IL GIRO D’ITALIA"

  1. TUTTI PAZZI SI CONFERMA LA FICTION PIU' VISTA DI QUESTA PRIMAVERA NONOSTANTE TANTI ABBIANO REMATO CONTRO.

  2. La Corrida contesa tra Insinna (fonte: DM), Bonolis e un terzo insospettabile (fonte: Il Giornale)

  3. molto bene La Pupa e il Secchione con il 16% nel commerciale. ottima la MotoGP al 34%. era necessario mettere la foto della Sozio?

  4. Ma non c'era foto migliore??? La Sozio non è sicuramente una secchiona e tanto meno una pupa!! Piena di botulino come poke è riuscita a peggiorarsi,semmai fosse stato possibile! Tra l'altro, quando parla si sente che è forzata, fa l'elegante e in realtà è una burina...lì solo per le "alte" amicizie Mediaset. Complimenti,bella trasmissione e ottimi messaggi da trasferire ai giovani..............

  5. La Pupa e il Secchione – Il Ritorno ha ottenuto uno share del 16,66% sul target commerciale. Nel target 15-24 anni ha superato il 35% di share (35,04%). I picchi, invece, hanno superato il 28% (28,64% alle 24:51) e i 3.500.000 spettatori (3.582.000 alle 22:22).

  6. AnTo la cofana della Sozio effettivamente era inquietante ;D

  7. correggo: la foto ha

  8. La foto ho un che di inquietante...:-)

  9. Mica male la Pupa e il Secchione, anche se ieri forse si è toccato il culmine del trash... Ma va bene così, alla domenica sera su italia uno ci sta pure prima di riniziare la settimana

  10. Leggete questo articolo tratto da DAGOSPIA - contiene tre importanti notizie: 1) Liofredi e Setta verrano sostituiti 2) Paola Perego al posto della Balivo 3) La Balivo su Raidue DAGO-REPORT: TE LO DO IO SANT’ORO-MISTERY Voci e indiscrezioni che abbiamo raccolto sul perché Santoro ha deciso di mollare la lotta in Rai, sono varie e avariate. Quello che è certo - riguardo a una possibile pentimento e marcia indietro - è che il subcomandante di ‘Annozero’ ha controfirmato, tramite il suo “mediatore” Lucio Presta, l’accordo-quadro per l’uscita dall’azienda di Stato. come dirigente e conduttore-autore di “Annozero” non sarebbe stato possibile portarla all’attenzione del consiglio di amministrazione di viale Mazzini che l’ha approvato, compresi i voti dei due consiglieri piddini Van Straten e Rizzo Nervo. Voti fondamentali perché si sono avuti due astensioni nella maggioranza del centro-destra, l’Udc De Laurentis e il tremontiano Petroni, ambedue contrari all’accordo Masi-Presta per la procedura del pre-pensionamento con ’scivolo’ delle tre annualità di fine rapporto (2 milioni e mezzo di euro), più un contratto di collaborazione per sette puntate di docufiction da 1 milione di euro l’una. Quello che rimane ancora aperto riguarda la clausola di esclusiva per la durata di due anni che vieterebbe a Santoro di far programmi su altre emittenti - cioè, in soldoni, Sky e La7. Via libera, invece, sul web. Oggi “Il Giornale” apre e spara su nove colonne un editoriale di Sallusti (vedi a seguire) e un articolo di Paolo Bracalini che balenano una possibile marcia indietro: “L’ultima minaccia di Santoro: forse resto”. Eventualità impossibile (”Non ci sono problemi”), puntualizzano quelli del settimo piano di viale Mazzini, a causa di quella firma sotto la bozza dell’accordo-quadro. Nel caso estremo di rottura, assicurano poi, si finirebbe in un vespaio legale. Certo, approfittando anche dei siluri sparati venerdì sera dal programma di Paragone su Rai2 (”L’ultima parola”), Santoro ora cerca di alzare il prezzo su ciò che è rimasto ancora da decidere nei dettagli, cioè il patto di esclusiva di due anni. Invece, per quanto riguarda i motivi che lo avrebbero portato a mollare la lottaRai, le cause sono sia di natura professionale che privata. Gli amici che lo hanno incontrato in tempi non sospetti (quindici giorni fa) raccontano di un Santoro gonfio di tensione e carico di stress, con le palle stra-sature del continuo travaglio aperto con la direzione generale di Mauro Masi - uno che si ‘dedica’ con i legali Rai almeno quattro giorni a settimana a controllare la nuova puntata di ‘Annozero’. Santoro si reca al Palazzo di Giustizia di Trani per essere ascoltato come testimone dai pubblici ministeri titolari dell indagine Rai Agicom in cui e coinvolto il premier Silvio Berlusconi Ansa Un continuo logoramento a base di diffide e citazioni per danni che sarebbe proseguito ancor di più con la prossima edizione, che magari avrebbe cambiato orario e personaggi, con un Banana, sempre più patologicalmente ossessionato dal programma, che spacca quotidianamente il timpano di Masi con perentori diktat di cancellare quell’”Annozero” definitivamente dalla faccia della terra Rai. A tale stato dell’arte, ci sono poi i problemi egolatrici di Michele, che ha sempre poco sopportato il trionfo mediatico di Travaglio. Un’irresistibile ascesa che, a un certo punto, aveva oscurato il santino Santoro. Si guardava e si guarda “Annozero” per ascoltare in sacro silenzio il mono-talk travagliesco (nessuno dei presenti può interloquire), per commentarlo il giorno dopo sui giornali. Anzi, sul travaglismo senza limitismo, è sbocciato un quotidiano, come “Il Fatto”, che in sei mesi ha raccolto in cassa di 3 milioni di euro. Al quotidiano, occorre aggiungere libri a iosa e tournée teatrali del Travaglio-star, con vendite fortissime e guadagni che fanno impallidire i 700 mila euro lordi all’anno incassati da Santoro in Rai. Oltre al decollo de “Il Fatto”, nel big business che ha come massima vetrina mediatica “Annozero”, vanno aggiunti due case editrici, ChiareLettere di Lorenzo Fazio e Aliberti Editore - che si stanno attualmente scannando per le quote del quotidiano-cuccagna diretto da Padellaro. Per non parlare, infine, dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. Senza Santoro, sarebbe riuscita a diventare una forza politica elettoralmente potente, scippando voti a più non posso al Pd incetriolato dalla guerra Veltroni-D’Alema? Ecco perché, nell’intemerata dell’altra sera contro i moralisti che mettono bocca sul suo abbandono, Michele ha sparato quel cetriolo mafiosissimo sull’”Italia dei Valori Immobiliari”. Ma come, mi fate un processo di Norimberga per alto tradimento della patria combattente, dopo tutto quello che ho fatto per il vostro successo con conseguente cuccagna? In effetti, senza più lo spazio mediatico del giovedì sera, se sarà dura per Di Pietro ritrovare un altro programma agitprop, sarà durissima per Travaglio e Vauro essere accolti in casa Rai. Certo, potranno andare ospiti una tantum da Fabio Fazio o a “Parla con me” - ma corrono già le voci che la prossima testa che dovrà cadere sotto la mannaia del Sado-Masi è quella di Serena Dandini. Un Ezio Mauro o un Travaglio che accusano la banda del Banana spaparanzati sul divano-zerbino della Dandini, senza aver il fastidio di un contraddittorio in studio tipo Sallusti o Ghedini, diventerà impossibile per Rai3. In compenso, mancando ‘Annozero’, verrà a mancare anche il programma-compensazione in prima serata di Belpietro. Mentre per la ’setta’ di Rai2, il direttore di rete Liofredi e Monica ‘Tetta’, c’è in programma un siluramento. Ultimo goccia che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione di Sant’euro, aggiungono gli ‘addetti ai livori’, anche il suo bisogno di soldi per finire la casa sulla costiera amalfitana. Adesso prendete quanto sopra e shakerate ben bene e avrete, forse, il motivo dell’addio di ‘Michele Chi’. PS - Comunque, tra i ‘vincitori’ Santoro e Masi, chi ci ha guadagnato è anche il ‘mediatore’ Lucio Presta. Sarà anche un caso, ma la di lui compagna Paola Perego, emarginata dalla forza D’Urso di Canale5, è in pole position per traslocare su Raiuno nello spazio pomeridiano che fu della Caterina Balivo con ‘Festa Italiana’ (La vispa Balivo è destinata a Rai2).