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GRANDE FRATELLO 12, L’ASILO MARIUCCIA.

di Cristian Tracà

29/11/2011 - 13:12

GRANDE FRATELLO 12, L’ASILO MARIUCCIA.

Grande Fratello- Alessia Marcuzzi e Filippo Pongiluppi

Non se ne può più, la misura è davvero colma. Chi tra i telespettatori del Grande Fratello riesce ancora a divertirsi con quella che ormai è solo un’ombra di un reality venga alla luce e ci illumini. Abbiamo capito che davanti alla tv, stando ai dati di fonti autorevolissime di ricerca, è rimasto un pubblico che sicuramente non pretende di vedere in prima serata gli esperimenti di psicologia sociale di Milgram applicati ai concorrenti del gioco. Ma l’asilo Mariuccia è davvero troppo: non si ride, non si piange, non si riflette e si vive di maniera prendendo qua e là spunti da format più o meno collaudati.

I telespettatori che non si sono consegnati a Fiorello (trasfigurato in Messia e manna da questo deserto di creatività) hanno dovuto subire l’ennesima serata di sentimentalismi vacui misti a scenate grottesche, che nemmeno Katia e Valeria nella parodia di Uomini e donne (e ripeto Uomini e donne, mica L’insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera) potevano immaginare.

Non si contano più le prove settimanali arzigogolate intorno allo stesso concept: denudare in qualche modo i concorrenti e accoppiare un giochino assolutamente privo di spessore e persino di divertimento. Chi come noi si è stancato di dover fingere suspance o spasso di fronte agli indovinelli da gita in bus di scuola materna parli adesso o taccia per sempre. Il budget della spesa stavolta è stato assegnato ai ragazzi tramite un gioco che, con un po’ di imbarazzo descrittivo, raccontiamo a chi se lo fosse perso.

Tre concorrenti sulla sella di tre bici dislocate per case alle prese con un’ideale pedalata per la città eterna. Il GF assegna il budget completo, 360 euro, premiando l’intelligenza, così è stata spacciata dalla conduttrice, dei tre provetti inquilini di Cinecittà, capaci (udite bene!) di nominare 5 luoghi o personaggi di Roma per ciascuno. Un nome, cose e città posticcio, che suscita ancora più interrogativi se conditi dall’ingenuità di scena di Alessia Marcuzzi, che continua a fare la brava ragazza da anni Ottanta nel ‘peggiore bar di Caracas’ del 2011.

Floriana, studentessa di giurisprudenza che vive nella capitale, spazia dall’Ara Pacis a Piazza Sempione. Kiran, e qui la Marcuzzi con l’ennesimo sorrisetto, le mossette  e l’ applausino di complimento, inanella con una maestria incredibile 5 nomi relativi addirittura a Città del Vaticano. Per chi non apprezzasse lo sforzo consideri che la prova di cultura il bergamasco l’ha sostenuta addirittura con la farina che gli cadeva dal soffitto sul corpo. Il pubblico in studio applaude questa impresa immane, quasi un’ovazione (ovviamente forzata). Ci manca solo la gente che dia la pappa ai bambini facendo l’aeroplanino.

Le ragazze in costume in posizioni ammiccanti con tanto di zoom di telecamera, il principe indiano tarocco con la riedizione dell’albero della Cuccagna, tra il sottofondo di ammonimenti asincroni, confronti inverosimili, stucchevoli approfondimenti e prese di posizione. Dire che l’escluso Filippo è l’unico protagonista di stagione rende l’idea della povertà di quest’edizione.

Ogni aggettivo a questo siparietto, ma abbiamo scelto solo il momento più eloquente della puntata per criticare questo low cost di bassissime pretese spettacolari, risulta superfluo. Mediaset non può continuare ad affidare a questo intrattenimento la sua missione di tv popolare.

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50 commenti su "GRANDE FRATELLO 12, L’ASILO MARIUCCIA."

  1. Secondo me il punto di non ritorno è cominciato con l'edizione in cui c'era quella Melita con il fidanzato che andava a rimproverarla dietro il vetro. Da quel momento si sono susseguite di queste scene riprovevoli e disgustose.

  2. quotissimo in pieno con il post, il GF sarebbe da rifondare, perchè così come è non può continuare!

  3. Inoltre che il Gf abbia bisogno di Parpiglia come autore occulto la dice tutta su questa bruttissima piega che ha preso il programma.

  4. X Cristian: d'accordo con te sia per l'articolo che per il commento 23. L'edizione 9 doveva essere la strada da seguire per la fase matura del gf, invece si sono infilati nell'orrida strada del pettegolezzo più insulso, nel voler rivoltare anche gli aspetti più delicati dei concorrenti che si sono persi il fulcro del programma ossia le dinamiche che avvengono tra persone sconosciute.

  5. @Schattol Meno male che non iNspiri la tua vita a quei ragazzi ;-) Battute a parte, non sono tanto d'accordo. GF onn è un gioco. E' un reality in cui ti chiedono di spendere soldi per votare questo o quello sconosciuto. E poi si scopre che non ci sono sconosciuti, che le nominations le decide in pratica il programma e che gli altarini sono tutti gestiti ad arte. Di gioco c'è ben poco. @Davide Ammettilo: un pò vero che lo trattate come un evento. Addirittura c'è un post per ogni nuovo concorrente e una diretta web. Mi semrba che questo avvenga, a memoria, per fiorello, vieni viaconme e l'ultimo x factor o sbaglio? (in quest ultimo caso però non c'è un post x ogni concorrente).

    1. and: nessun evento. E' semplicemente l'argomento che sul web tira (o forse tirava) di più.

  6. Cristian: premetto che la prendo veramente in maniera "simpatica" parchè non mi sembra il caso di prendercela per un programma televisivo, non voglio difendere a tutti i costi un programma e non parteggio per un personaggio disintegrando gli altri. Dal lato puramente descrittivo del tuo post posso anche trovarmi d'accordo parchè il format è appesantito e le dinamiche sono un po’ ripetitive e alle volte forzate, ma visto che come dici tu il GF c'è da 12 anni e in questi ultimi anni soprattutto ha modificato molto la formula diventando quasi una "telenovela"...mi viene da chiedere cosa ci si possa aspettare di diverso?... io lo guardo per il gusto di guardarlo e lo prendo proprio per quello che è un "gioco". Sicuramente non mi aspetto insegnamenti e non inspiro la mia vita a quei ragazzi...tutto qua! Certo è anche che devono darsi una mossa gli autori...e qui mi trovate tutti d'accordo.

  7. Caro Davide lo so che vi occupate di televisione, pero' non potete trattare il GF come l'evento televisivo dell'anno visto che non lo e' piu'. Siete un po come il TGCOM che dedica ogni giorno nella sezione TV il suo megapaginone centrale al GF, un programma che non arriva nemmeno a 4 milioni di telespettatori; direi che si puo' tranquillamente parlare d'altro e dare al GF la stessa importanza che si da ad un qualsiasi altro programma televisivo.

    1. Ale: c'e' tanto altro di cui si parla, basta scorrere la pagina. Nessuno lo tratta come evento, gli eventi sono ben altri ma e' giusto anche che si parli di GF. Soprattutto con pezzi critici come questo.