5
maggio
LUCA BIZZARRI: CREDO CHE LA SECONDA EDIZIONE DI GIASS SI FARA’!
Luca e Paolo
Si sa che, se errare è umano, perseverare è diabolico. I diavoli in questione sarebbero Luca e Paolo, che ospiti di TV talk, lo show magazine di attualità televisiva condotto da Massimo Bernardini, hanno parlato di una possibile seconda edizione di Giass. I due comici genovesi, ufficialmente nel salotto di Rai3 per presentare la loro ultima fatica cinematografica, non hanno potuto evitare il dibattito sul clamoroso flop del programma satirico di Canale 5, che li ha visti impegnati nelle vesti di conduttori. Si sono detti molto orgogliosi dell’incontro avvenuto fra Antonio Ricci e i loro gruppi di lavoro, e fieri del risultato ottenuto!
A proposito degli evidenti errori presenti nel format, il duo comico si è difeso parlando di fantomatici cambiamenti migliorativi che sarebbero avvenuti in corso d’opera e sottolineando le difficoltà dell’accordare persone con idee diverse.
“Quando si inizia un programma, si fanno degli errori. Servirebbe il tempo a chi l’ha mandato in onda per capire dove cambiare. Dalla prima puntata alla quinta, sono cambiate un sacco di cose. Quelle che potevamo cambiare. Noi dobbiamo relazionarci con l’azienda. Le cose che facciamo hanno capi-progetto forti e che stimiamo. C’è un incontro tra tante teste. E’ normale che ci siano cose che possano piacerci di più e altre che possano piacerci di meno…”
Luca Bizzarri: gli errori? miglioreremo nella seconda edizione di Giass
E cosa c’è di meglio di un secondo tentativo per rimediare agli errori commessi? Luca Bizzarri ha spiazzato tutti prospettando una seconda edizione di Giass:
“Gli errori li miglioreremo nella seconda edizione, che credo si farà!”
Ironia e provocazione per rispondere alle critiche? A giudicare dal tono della frase non ne siamo sicuri! Di certo dopo la mancata chiusura del programma causa ascolti disastrosi e discutibili comunicati di Mediaset che, nelle settimane della messa in onda, descrivevano Giass come un successo, una seconda edizione (purtroppo) non ci stupirebbe. Sarebbe la ciliegina sulla torta dell’autolesionismo cieco di Mediaset e una conferma dello strapotere di Ricci in azienda. Attendiamo conferme (o smentite) ufficiali.
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2 Commenti dei lettori »
La considerazione di Ricci a Mediaset è cosa sacrosanta visto che è un grande della tv da oltre 30 anni e il padre – per citarne solo due – di Striscia e Paperissima, capisaldi di Canale 5
Giass 2 la vendetta? non me lo sarei mai aspettato ma mi piace questo fregarsene delle critiche, visto l’appoggio dell’azienda, liberi di riprovare e togliersi ancora sassolini dalle scarpe deridendo potenti e vergogne del belpaese con spruzzate di satira pungente…
I miglioramenti non sono stati fantomatici (!) come si scrive, ma reali…poi gli ascolti sono rimasti imbarazzanti e ok…ma ha fatto parlare molto, anche sui social…l’ho trovato un bel programma, graffiante, irriverente, politicamente scorretto in stile Ricci…che si ama o si odia senza mezzi termini…andava capito e letto tutto tra le righe…non c’era nulla di volgare o stupido, anzi…
Torno a scrivere però che mi manca un programma più allegro e spensierato come Cultura Moderna ma vista la crisi economica e ormai non più proponibile la coppia d’oro Mammucari & Juliana credo che quel programma – per cui Ricci ebbe anche dei guai con una signora che lo accusò di plagio del format – non lo rivedremo più…o magari sì visto che Velone andò in onda nel 2003 e nel 2010…e che rifanno persino Giass!
Purtroppo questa estate dovremo accontentarci (ancora!) di Paperissima Sprint, dopo Paperissima 2013 in prima serata, dopo la versione estiva dell’anno scorso, dopo quella domenicale ancora in onda…mi sento male dalla noia! e sento già il rumore del flop d’ascolto (ormai quanti anni sono che Rai 1 batte Ricci d’estate? anzi, ormai anche Striscia – seppur di poco)
2. benvenuti123 ha scritto:
Cara Annapina, come mai definisci un flop Giass e non programmi come Che tempo che fa, Crozza o Le Iene, che fanno gli stessi ascolti?
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PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. Luca ha scritto:
5 maggio 2014 alle 22:05