E’ Paolo Ruffini il nuovo direttore di Tv2000. Il giornalista, attualmente alla guida di La7, lascerà l’emittente terzopolista per ricoprire l’incarico rimasto vacante dopo il licenziamento di Dino Boffo, ex direttore del canale televisivo della Conferenza Episcopale Italiana. Il vaticanista del Tg2 Lucio Brunelli, sincero estimatore ed amico di Papa Francesco, sostituirà invece l’attuale direttore delle news Stefano De Martis. A comunicarlo ufficialmente è stata la stessa emittente in un nota:
“Nell’ambito di un processo di generale rivisitazione della propria linea editoriale, Rete Blu S.p.A., emittente del canale televisivo Tv2000 e di Radio InBlu, è lieta di comunicare la nomina del Dr. Paolo Ruffini come Direttore di rete e del Dr. Lucio Brunelli come Direttore delle testate giornalistiche i quali dal 5 maggio inizieranno la loro attività. Certa del più che qualificato contributo che con le riconosciute capacità ed esperienza gli stessi potranno dare, la Società formula a entrambi i Direttori i migliori auguri di buon lavoro”.
Trova così compimento il nuovo corso di Tv2000, avviato lo scorso febbraio con l’improvvisa risoluzione del contratto di Dino Boffo. Qualcuno parlò di rimozione forzata, e lo stesso giornalista – dopo un iniziale silenzio – deprecò tramite i suoi avvocati “il carattere ingiurioso del licenziamento intimato“, minacciando un ricorso. Secondo indiscrezioni, tale provvedimento venne adottato non senza l’indiretto placet delle alte sfere vaticane. Ed ora, ecco Paolo Ruffini.
Direttore di La7 e La7d dal 2011, l’ex uomo Rai si occuperà ora di gestire la televisione dei vescovi italiani. Si liberà così una poltrona importante nell’organigramma di La7, che con l’arrivo di Urbano Cairo è cambiata molto nei suoi assetti interni. Recentemente, del resto, sembrava che lo stesso Ruffini non avesse particolare voce in capitolo in certi cambiamenti impressi al palinsesto dal nuovo editore.
Dal Tg2 al Tv2000, il vaticanista Lucio Brunelli dirigerà le news del canale. Una scelta al passo coi tempi, in sintonia col nuovo corso di Papa Francesco: del resto, in un profetico servizio del Tg2 trasmesso alla vigilia del conclave, lo stesso Brunelli fu uno dei pochissimi giornalisti ad accreditare Bergoglio come possibile e futuro Pontefice.
1. Davide ha scritto:
28 aprile 2014 alle 18:10