28
marzo

LA PISTA: LE SQUADRE

La Pista

Parte questa sera su Rai 1 La Pista, il nuovo programma di Flavio Insinna (per maggiori info clicca qui). Nelle cinque puntate previste ottanta ballerini cercheranno di vincere il montepremi di cinquantamila euro e lo faranno suddivisi in squadre; ognuna avrà un caposquadra famoso che la guiderà e si sfideranno tra loro mischiando diverse esperienze artistiche e diversi stili di ballo. Conosciamole meglio.

La Pista: ecco tutte le squadre

167 SCAMPIA – CAPOSQUADRA DARIO BANDIERA
Il gruppo 167 Scampia prende il nome dal quartiere di provenienza, Le Vele di Scampia di Napoli, ed è formato da 9 ragazze e un ragazzo, tra 18 e i 22 anni. Si conoscono e ballano insieme da più di dieci anni. Si descrivono “grintosi, mangioni e genuini”, la loro specialità è il modern e si allenano tutti i giorni, per due ore. I ragazzi sono convinti che “da soli siamo nessuno, insieme possiamo farcela”. Il loro rito scaramantico, prima di un’esibizione, è cantare una canzone neomelodica dal titolo 167. Partecipano al programma perché vogliono dimostrare a loro stessi e agli altri che anche chi non ha niente può fare qualcosa di buono.

ADRENALINA – CAPOSQUADRA MASSIMO LOPEZ
Il gruppo degli Adrenalina non è solo un corpo di ballo ma una grande famiglia. Si conoscono fin da bambini, si esibiscono, autoproducendosi, a scopo benefico, devolvendo il ricavato dei loro spettacoli a molte associazioni (sono riusciti perfino a “adottare” un intero villaggio africano). Definiscono eclettico il loro gruppo e amano la sana competizione. Le loro specialità sono hip-hop, jazz e flamenco. Hanno tra i 20 e i 31 anni e vengono da Capua (CE). Partecipano al programma perché pensano di avere la possibilità di crescere, diventare più forti per mostrare quanto sia il cuore a spingerli a fare quello che fanno.

BAD BOYS – CAPOSQUADRA PAOLA IEZZI
I Bad Boys sono un gruppo solo al maschile. Sono ragazzi di diverse cittadine della Puglia, la loro palestra è ad Altamura (in provincia di Bari), che è anche la loro casa, “il luogo da cui tutto è partito”. Il loro stile è l’hip-hop, la breakdance e la street dance. I Bad Boys di cattivo hanno solo il nome e, infatti, non sono capaci di arrabbiarsi. Hanno tra i 18 e i 26 anni e si frequentano anche al di fuori dell’attività sportiva. Le città di provenienza sono: Altamura (BA), Bari, Bitonto (BA), Ruvo di Puglia (BA), Taranto. La loro base è Altamura. Partecipano al programma perché vogliono migliorare e crescere all’interno della danza.

CON-FUSIONE – CAPOSQUADRA CRISTEL CARRISI
I Con-fusione sono un gruppo in cui s’incrociano molteplici esperienze e altrettanti stili di danza che contraddistinguono per qualità fisiche e caratteriali ogni componente. Ognuno di loro, infatti, segue, al di là del gruppo, la propria carriera. Molti hanno viaggiato e viaggiano in giro per il mondo alla ricerca del proprio stile. Non hanno una città base, ma s’incontrano e si allenano tra le province di Milano e Verona, cambiando secondo le esigenze del gruppo. Hanno tra i 19 e i 28 anni e provengono da Verona, Novara, Bergamo, Ceglie Messapica (BR), Campobasso, Avellino e Cagliari. Partecipano al programma perché vogliono confrontarsi e mettersi in gioco in una sana competizione.

COSMO P. – CAPOSQUADRA ANTONINO
I Cosmo P. si definiscono “cittadini del mondo senza lacci e senza paura”. Sono acrobati, funamboli, breaker, ballerini classici e moderni. Il loro motto è “o tutti o nessuno”, per questo si esibiscono solo se la formazione è al completo. Non hanno limiti nel mettersi in gioco e sperimentare. Hanno tra i 21 e i 35 anni e si allenano a Roma. Provengono da Napoli, Londra, Gela (CL), Cuneo, Mestre (VE), Nettuno (RM), Aprilia (LT), Anzio (RM). Partecipano al programma per dimostrare di essere i migliori.

LECCEZIONE – CAOSQUADRA SABRINA SALERNO
Il gruppo LECCEzione arriva da Lecce e i suoi componenti sono molto legati alla loro terra. La loro specialità è il modern jazz, si allenano tutti i giorni e si descrivono “camaleontici, simpatici e bravi ragazzi”. Sono cresciuti nella scuola di danza che considerano la loro seconda casa. Quando ballano, non si preoccupano di chi è il protagonista, ma pensano allo scopo finale: fare della buona danza, come gli è stato insegnato. Hanno tra i 18 e i 24 anni. Partecipano al programma perché vogliono esaudire il desiderio di ballare insieme anche al di fuori della loro scuola e regalare al loro maestro la soddisfazione, personale e professionale, di veder realizzato, in loro, il frutto del suo lavoro.

TACCO 10 – CAPOSQUADRA TONY HADLEY
I Tacco 10 sono un gruppo di ragazze di Roma che hanno deciso di unire alla loro passione, l’hip hop, tutta la femminilità di cui sono capaci. Si sono tolte tutone e jeans extra large per indossare leggings e tacchi vertiginosi. Il loro punto di forza è la mescolanza di stili. Sono giovani ma hanno le idee chiare. Sono belle, consapevoli della loro bellezza e vogliono farsi conoscere dal grande pubblico. Hanno tra i 18 e i 23 anni e alcune di loro si frequentano anche al di fuori dell’attività sportiva. Partecipano al programma perché vogliono crescere artisticamente e conquistare fama.

VIRALITY – CAPOSQUADRA AMII STEWART
Virality si definiscono un gruppo innovativo e grintoso, amano la vita metropolitana e, nel loro stile, fondono il linguaggio da strada e quello multimediale. La loro specialità è la contaminazione dei diversi generi di danza. Arrivano tutti da diverse città, ma hanno scelto Milano come città di riferimento. Hanno tra i 19 ai 34 anni. Provengono da Milano, Modena, Monza, Varese, Forlì, Matera. Partecipano al programma perché vogliono vincere.

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5 Commenti dei lettori »

1. Alessandro Casula ha scritto:

28 marzo 2014 alle 20:36

Incrociamo le dita! Sono molto curioso! :)



2. rien ha scritto:

29 marzo 2014 alle 01:13

Quest’anno a Altrimenti ci arrabbiamo non ci sono più i bambini e soprattutto Insinna (purtroppo per lui) non è la Carlucci, che in programmi come questi fa la differenza.
Spero che sia un sonoro flop (non ho resistito oltre i dieci minuti), anche se mi rendo conto non sarà facile, praticamente non c’è concorrenza in quanto anche la fiction di canale sta floppando.



3. ciak ha scritto:

29 marzo 2014 alle 09:39

…NON E’ SICURAMENTE UNA NOVITà…
per tanti motivi:
1) le gare di il ballo in Tv non sono nuove;
2) gli abbinamenti tra squadre e vip non sono nuovi;
3) … l’idea di adottare un format ormai in Italia è diventata una assurdità…
4) la GIURIA ce la propinano orami in ogni dove (( pensavo….e scusate il tema ma veramente)…. tra poco ci giudicheranno anche dopo aver fatto cacca))…

MA…
1) INSINNA FLAVIO, è straordinario….
2) vedere persone “comuni” BALLARE è bello….
3) PROIETTI è pazzesco…. LA PAVONE particolare…la GERINI è l’unica ancora fuori dal programma

mi chiedo …
MA PERCHè A PROIETTI NON FANNO FARE UNO SHOW TUTTO SUO?
magari in coppia anche con la PAVONE e la CUCCARINI????

comunque



4. Kikka ha scritto:

29 marzo 2014 alle 12:13

Non posso giudicare troppo avendone visto la sola prima parte (oltretutto era la prima puntata che si sa è spesso un po’ di rodaggio), comunque anche se Flavio mi sta simpatico e i ballerini sono bravi è forse un po’ la cornice ad essermi sembrata *lentina*(poi certo sempre meglio delle noiose puntate *Blind* di The Voice, nel senso che quelle sono inframezzate troppo spesso da pseudo televendite di macchine e carammelline più pubblicità, il che appesantisce il ritmo…).

Mi viene in mente Got to dance altro format inglese sulla danza che ho visto recentemente su Cielo, quello aveva un ritmo più veloce, magari perché la loro giuria è di giovani (inclusa magari una vera ballerina?); ma pure Tale e quale aveva una sua vivacità rispetto a questo, boh vedremo come procederà…



5. liberopensiero ha scritto:

29 marzo 2014 alle 12:36

Concordo sia con rien che con ciak.La pista è simile allo show della Carlucci senza bambini, comunque Insinna da solo è monocorde l’avrei visto in coppia.Ciak uno show con Proietti-Pavone e Cuccarini sarebbe il top, finalmente talenti veri all’opera ma in Italia il talento non paga.



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