La parodia del momento fa indignare le donne del Pdl. E non c’è satira che tenga: secondo le pasionarie di centrodestra, l’imitazione di Francesca Pascale a Quelli che... sarebbe offensiva e anche un po’ razzista. A tirare l’affondo contro la gag domenicale proposta da Virginia Raffaele su Rai2 è stata la parlamentare azzurra Micaela Biancofiore, la quale ha auspicato che sulla vicenda intervenga addirittura la Commissione di Vigilanza.
Secondo l’onorevole, intervistata da KlausCondicio, l’imitazione dell’attuale fidanzata di Silvio Berlusconi “è offensiva verso una donna per bene che ha fatto la gavetta come poche e verso tutti i napoletani, che inchioda a stereotipi di sguaiatezza inaccettabili“. Indignata, la Biancofiore ha poi domandato provocatoriamente: “perché la Raffaele non imita la moglie di Bersani o il compagno di Vendola forse perché teme di perdere il posto?“.
A sostegno della sua tesi, la parlamentare del Pdl ha inoltre definito l’imitazione di Quelli che… “razzista perché assimila a torto il concetto di sguaiatezza e smodatezza a quello di napoletaneità. Quando si riduce a simili caratteristiche una persona e un’intera cittadinanza, allora si da una pessima prova di comicità” ha aggiunto. “Adesso che non c’è piu la par condicio – ha concluso la Biancofiore – possono colpire liberamente anche una ragazza splendida, molto perbene, per nulla sguaiata, ed estremamente riservata, deridendola in modo vergognoso“
Anche Daniela Santanché ha criticato la parodia di Virginia Raffaele:
“Mi dispiace per Francesca Pascale che è una donna intelligente capace e sa stare al suo posto e non merita di essere rappresentata in modo sguaiato e grossolano (…) Credo che le donne che aggrediscono le altre donne e che non fanno squadra siano delle poverette. Dobbiamo emanciparci dalla sindrome dell’ ape regina” ha dichiarato.
Compatte e indignate, le pasionarie del Pdl hanno fatto quadrato attorno alla fidanzata di Berlusconi, definendo offensiva una imitazione satirica. Una reazione analoga – ma meno corale – si scatenò su un’altra celebre imitazione di Virginia Raffaele, quella di Nicole Minetti. In quel caso a indignarsi fu Alessandra Mussolini.
1. Peppe93 ha scritto:
1 aprile 2013 alle 16:56