23
gennaio

EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA: ECCO IL GRUPPO DI LAVORO

La squadra di operai di Extreme Makeover Home Edition Italia

Sbarca nel Belpaese un programma tv senza giuria. E solo questo, visto il periodo, è un motivo più che valido per seguire almeno la prima puntata di Extreme Makeover Home Edition Italia, al via stasera alle 21.10 su Canale 5 (leggi qui le anticipazioni). Niente giurati, dunque, ma un gruppo di lavoro chiamato a ricostruire case e guidato dalla sua team leader Alessia Marcuzzi.

Mentre della conduttrice si sa tutto o quasi, andiamo a conoscere meglio le altre figure che compongono questo design team:

Luca Bortolotto (architetto) – 50enne di Nogara, in provincia di Verona, vive e lavora a Milano. Laureato in architettura, dal 1992 al 1995 ha lavorato come scenografo televisivo per Fininvest e, in seguito, ha aperto una società che si occupa di ristrutturazioni e di costruzioni ex novo. Tra i suoi lavori più importanti ci sono: la nuova sede dell’Ordine dei Medici di Treviso, una villa unifamiliare a Momo e la ristrutturazione di un edificio a Montecarlo. Nel suo lavoro cerca sempre di capire cosa desidera il cliente e di avvicinarsi a lui il più possibile, in modo da creare “una casa su misura, un po’ come fanno i sarti con gli abiti”. Attraverso questo programma Luca spera “di donare un po’ di felicità a chi veramente la merita. Finalmente il mio lavoro potrà essere d’aiuto a qualcuno.

Gianni Trisciuzzi (interior designer) – 40enne, vive e lavora a Fasano, in provincia di Brindisi. E’ laureando in architettura (laurea specialistica), con indirizzo in progettazione, e lavora come interior designer e libero professionista. E’ anche istruttore di nuoto. La sua casa ideale è una struttura isolata, dotata di spazio per le attrezzature sportive e per gli animali, con particolare attenzione all’impatto ecologico e all’indipendenza dal punto di vista energetico. Non ama i colori “sgargianti”; ama, invece, l’architettura portoghese, caratterizzata da una “pulizia formale” e dall’utilizzo di materiali legati al luogo. Il programma rappresenta per lui un’esperienza nuova che affronterò divertendomi, perché faccio sempre tutto con molto entusiasmo.

Luca Pirani (garden designer) – 30enne, vive e lavora a Roma. Architetto di paesaggio, laureato, lavora come libero professionista realizzando soprattutto giardini e terrazze private. Tra i progetti più importanti a cui ha lavorato, ci sono: il giardino dell’Hilton Hotel Resort di Lecce e il Ministero della Salute a Roma. Predilige l’architettura ecosostenibile e l’utilizzo di piante della “macchia mediterranea”, perché non richiedono una manutenzione eccessiva e, al contempo, sono di forte impatto scenografico. Ama la geometria in contrasto con il disordine proprio della natura e, per questo, cerca di “addomesticarla” con pavimentazioni, viali e percorsi caratterizzati da linee dritte. Afferma che la parte più bella del suo lavoro è “vederlo crescere nel tempo”. Riguardo al programma si dice emozionatissimo.

Lilly De Leo (direttore dei lavori) – 30enne, vive e lavora a Roma. Si è laureata in architettura e lavora per una società di ingegneria che si occupa di progettazione e servizi tecnici in generale come direzione lavori, procedure urbanistiche e valutazioni immobiliari. E’, inoltre, coordinatrice di valutazioni immobiliari di edifici storici. Dell’architettura ama l’aspetto creativo e il contatto con il cantiere e le maestranze; quindi, piuttosto che tacchi a spillo, preferisce stivali in cuoio e scarpe da ginnastica. La necessità di lavorare con manovali e gruisti l’ha spinta, recentemente, a scoprire il pugilato, trasformandola in improbabile aspirante pugile professionista. Il programma è per lei una sfida, la più grande della mia vita.

Con loro anche una nutrita squadra di operai e l’apporto fondamentale di vicini, parenti ed amici delle due famiglie protagoniste di Extreme Makeover Home Edition Italia.



Articoli che potrebbero interessarti


Extreme Makeover Home Edition Italia - 3
EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA 2: INIZIATE LE RIPRESE – FOTO ESCLUSIVE DEL CANTIERE DI CASTELLAMONTE


Valbona Selimllari - Conduttrice di Nga e Para (versione albanese di EMHE)
EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA: IL BUS IN ESCLUSIVA SU DM


EMHE Italia 2014
EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA 2014: AL VIA LA NUOVA EDIZIONE CON L’INCOGNITA ASCOLTI


EMHE Italia 2014 - Nicola Saraceno (architetto)
EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA 2014: IL NUOVO TEAM DI ALESSIA MARCUZZI

28 Commenti dei lettori »

1. amazing1972 ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 20:25

un anno di incessanti articoli per un programma che probabuilmente non guarderà nessuno e sarà dimenticato già tra una settimana



2. iki ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 21:40

Al di là di come possono andare gli ascolti il programma mi piace,Alessia pure e complimenti a Canale5 per aver sperimentato a differenza dei programmi di rai1 che sono triti e ritriti e noiosi



3. mugnezz ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 21:42

come il tuo commento amazing



4. teo94 ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 21:43

Ma è possibile che noi italiani sappiamo solo copiare programmi e format altrui?
Siamo così imbecilli da non riuscire ad inventarci qualche cosa di nostro?



5. amazing1972 ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 21:54

siamo ormai al livello di fare programmini stile sos tata,in prima serata,su una rete ammiraglia. auguro un clamoroso flop,per il futuro della nostra tv



6. Massimiliano ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 21:55

Salve! Sono quasi alla disperazione totale ho bisogno di un qualsiasi aiuto chiedo ad Alessia un aiuto vero e disperatamente urgente . Non è una burla ma una richiesta di vero aiuto !! Non è uno scherzo ma non ho la piú pallida idea di cosa posso fare x la mia famiglia vi prego e vi ringrazio cerco solo un aiuto!! Contattatemi. Grazie di cuore!!!!!



7. lisa ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:00

Non solo il format americano, ma ricorda molto gli spazi del treno dei desideri e di un programma ad hoc della Carlucci con la storia di una famiglia disagiata (anche se il nel cortile aveva la videosorveg glianza…mah), sfruttando le storie strappalacrime ed i bambini.
E’ identico ad un programma di raiuno….non parlate di sperimentare o programma per giovani.



8. amazing1972 ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:05

se questo è un programma sperimentale o per giovani,allora real time è avanti 200 anni!!



9. andrea scognamiglio ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:15

andrea io disabile pesionato andrea io casa no bene



10. pier ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:27

@AMAZING 1972
Smettila di fare l’uccellaccio del malaugurio ! :-P

Il reality show è davvero formidabile… qualitá 100% e una SECONDA SERIE è di obbligo……… un buon successo auditel??? SI PUÓ FAREEE !!!! :-D



11. MisterMagoo ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:33

Criticare ad ogni costo… che noia!!!!



12. pier ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:43

@LISA
ma per favore :-P Vuoi paragonare qll schifezza retrò della Carlucci cn qst reality show modernissimo e fatto cm si deve ? Bbuahahahaha :-P



13. ciro ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:44

lasciamo agli americani quello che di americano sanno fare.
prima punta famiglia abbruzzese”se tutto gratis ok,ma tetto spiovente e non piatto per l’inverno che si affronta in questa zona e importante ,la neve fa pesò..



14. Daniele ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:46

Orrendaaaaa una casa sembra un ripostiglio! Orribileeee ma le avete viste le case che rifanno in america????? Una camera x 3 bambini s sono sprecati davvero! La tv in salotto cucina la vedono d lato!



15. Amici di LikeMusic ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:57

Realizzare un programma stile Real Time ed aiutare una famiglia disaggiata, ha dell’ innovativo. Merita rispetto per l’ organizzazione che hanno messo in piedi, nonostante i tempi un pò grigi che stiamo vivendo



16. Barbara ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 22:58

Ho visto la puntata… Ma i cani che fine hanno fatto??



17. pier ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 23:02

@DANIELE & co.
Orrenda casa??? Orrendi saranno certi cimmenti snz un briciolo di bontá
———-
IL TRENO DEI DESIDERI non lo fanno più perchè era finto e ci sn le prove mentre il format della Carlucci era vecchio e mal organizzato mentre qst REALITY SHOW merita di essere premiato negli ascolti anche se giá c’é la partita a 8 mln sicuri e la Scuarelli a 3,5 mln….. se spacca il muro dei 4 mnl é un successo!!!!!!!!



18. Amici di LikeMusic ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 23:04

Per Ciro, prima di criticare leggi le note di progettazione dell’ impresa di costruzione. Non sarà tanto grande, ma lo spazio era davvero poco.
Il terreno sul quale hanno costruito il prefabbricato, era davvero piccolo.



19. nico ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 23:11

effettivamente la casa è davvero piccola….il corridoio è della dimensione giusta per far passare la sedia a rotelle….e anche la stanza dei bimbi è piccola per tre, considerando l’handicap del ragazzo…è ovvio che paragonata alla precedente non ci sono commenti, ma mi aspettavo qualcosa di più grande….. la piscina per assurdo è più grande della casa, potevano recuperare un pò di spazio da fuori e secondo me si poteva fare



20. osservatore ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 00:34

Hanno tirato su la casa del Grande Fratello….
E questa la chiamate sperimentazione?
Mettere un programma da Italia1 in prima serata su Canale5 con un taglio da Treno dei Desideri, imperniando la puntata sulle lacrime e sulla storia del ragazzo?



21. pinox95 ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 07:45

la casa e’ stata creata con la bio-edilizia e poi e’ stata costruita piccola perche’ il piano regolatore non permetteva di fare una casa piu’ grande!! ci fa sapere uno degli autori su twitter!! il programma e’ bellissimo poi Alessia e’ perfetta per questo programma!! ;) un bel programma!!



22. Daniele ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 09:01

Avete proprio il prosciutto su gli okki! A parte il fatto che invece della piscina potevano ampliare la casa in qalke modo poi non é funzionale x niente la telev in salotto cucina la vedono d lato! Comodo davvero!



23. Nina ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 09:42

Io ho visto qualcosa saltando da un canale all’altro. Mi veniva da ridere vedere la Marcuzzi che imitava il conduttore dell’edizione americana: modo di parlare, espressione dispiaciuta, scelta delle parole. Risultato molto grottesco. Che delusione questa Marcuzzi, una volta (ma tanto tempo fa) mi piaceva dopo il GF non più. La giustificavo pensando fosse colpa della trasmissione. Ora che l’ho vista in questa veste devo dire che è veramente poco capace.



24. teoz ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 10:04

non ho seguito tutto il pogramma ho visto solo dalle 22.30 in poi… x quello che ho visto direi BRAVA MEDIASET! Si tutti quanti dovremmo ammettere che ha voluto rischiare e non è facile in tempo di crisi fare un programma così! C’è un prodoct placement spaventoso, un lavoro minuzioso e complicato! Ci sono enormi limiti nella legge italiana e numerose complicanze burocratiche! La casa, seppur sembra “esageratamente televisiva” alla fine è stata progettata sulla disabilità del ragazzo!
Il format è stato rispettato, e ci sono state pochissime sbavature…è vero il programma poi può essere migliorato però meriterebbe di esistere….



25. Andrew ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 15:10

A tutti quelli che dicono che dovevano fare la villona stile americano, che dovevano mettere più camere, che dovevano togliere la piscina e allargarsi con la casa ecc, ricordo che siamo in Italia!!! Ma secondo voi qui da noi uno prende e costruisce come vuole? Per ogni minima fesseria dobbiamo stare dentro tantissimi vincoli regolati dal piano regolatore comunale e da altri vincoli imposti dallo Stato!
Il grosso di un progetto del genere non è nè pensare nè costruire la casa, è tutto il procedimento e le scartoffie che ci sono dietro! E ve lo dice uno che sta proprio in questo settore…



26. Shave ha scritto:

24 gennaio 2013 alle 17:41

Vista la casa donata alla famiglia, se fossi stato in loro avrei ringraziato e declinato allo stesso tempo preferendo la “vecchia” che seppur con difficoltà per il bambino era….una reggia a confronto!! Maddai! come si fa a “costruire” una roba del genere! parevano, dall’estrerno, due container attigui colorati stile “big brother”. Internamente non parliamone! avrebbero potuto dare più spazio. La camera nuova dei genitori era la metà della vecchia con l’aggiunta di vasca da bagno di design e lavabo. mah!



27. Stef ha scritto:

30 gennaio 2013 alle 21:03

la saga di Extreme Makeover è da anni che va in onda negli usa, ben prima del TRENO DEI DESIDERI o di altri programmi visti in italia..

Extreme Makeover (Home Edition, Wedding Edition, Weight Loss Edition, ec…)
o i vari Monster House, in america spopolano nelle tv da decenni..



28. hajiba ha scritto:

3 febbraio 2013 alle 01:38

la mia storia e lamia figlia invalida che operata la schina dorsale e trova fatica salire o cendere alla scale e chiesto aiuto da servizio sociale nissuno mi ascolta spero che questa chiesta sara vista e grazie



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.