Tempo di debutti per i telefilm di Rai2. Dopo la nuova stagione di Hawaii Five O e la prima visione di Missing, partito venerdì sera con un discreto riscontro auditel, è adesso il turno di una nuova serie che potrà giovarsi dell’ottimo traino di NCIS, all’11% di share la settimana scorsa seppur si trattasse di repliche. Stasera alle 21.45 dunque parte Elementary, una rilettura in chiave moderna del celebre Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle.
Si tratta di una prima tv assoluta per la rete diretta da Angelo Teodoli dal momento che le avventure dell’investigatore non sono mai state trasmesse sui canali pay. Protagonista della serie è l’attore britannico Jonny Lee Miller, già tra i protagonisti di Eli Stone nei panni di un brillante avvocato affetto da aneurisma al cervello e nella quinta stagione di Dexter dove interpretava un motivational speaker di successo con più di un segreto da nascondere. Il moderno Sherlock opera a New York City dove accetta di collaborare con il New York City Police Department dopo un passato da consulente per Scotland Yard inquinato dall’abuso di alcol e droghe.
Partner femminile del protagonista sarà invece l’attrice cinese Lucy Liu, chiamata al riscatto televisivo dopo il flop di Dirty Sexy Money, che vestirà i panni di un inedito chirurgo. Il suo nome? Elementare, è Watson. La particolarità di questa rivisitazione dell’opera di Sir Arthur Conan Doyle è infatti la creazione di una versione femminile del celebre coprotagonista delle avventure di Sherlock Holmes.
La prima stagione di Elementary, trasmessa negli USA dalla CBS, ha ottenuto un discreto successo di pubblico. Dei 13 episodi originariamente previsti ne sono stati ordinati dal network altri nove e poi altri due, portando così il primo ciclo a quota 24 puntate. Il positivo riscontro ottenuto è stato peraltro suffragato dalla conquista del prestigiosissimo e appetito slot post Superbowl. Il 3 febbraio dunque il telefilm potrà godere del traino del programma più visto della tv americana, un onore che in passato è spettato a veri e propri pilastri della serialità a stelle e strisce come Friends o Glee.
1. kalinda ha scritto:
13 gennaio 2013 alle 21:27