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BOOM! SILVIO BERLUSCONI OSPITE DI DOMENICA LIVE
di Mattia Buonocore
16/12/2012 - 12:48

Barbara d’Urso ieri scriveva su Twitter di una puntata piena di cose che non si potrebbero immaginare. E aveva ragione. La puntata odierna di Domenica Live promette di rimanere nella storia del programma. DM è in grado di rivelarvi in anteprima che la conduttrice oggi ospiterà niente meno che Silvio Berlusconi.
Ebbene sì l’ex Premier ha scelto la vetrina televisiva festiva di Maria Carmela, e il suo pubblico di casalinghe, per la sua prima comparsata televisiva che segue l’annuncio della sua nuova discesa in campo. La presenza del Cavaliere è attesa intorno alle 17.40 e si protrarrà fino al termine della trasmissione che poche settimane fa – quando alla conduzione c’era Alessio Vinci – aveva ospitato la discussa Nicole Minetti.
Il colpaccio per Domenica Live si tradurrà anche in un’ottima mossa elettorale per Berlusconi? Staremo a vedere…
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style_93 dice:
x 79. K987rl La sinistra italiana ormai è totalmente venduta alle banche (da qui le reazioni violentissime della sinistra contro il Berlusca) fin dal 1993: bisogna dire che, visti i risultati, i poteri forti hanno fatto un PESSIMO INVESTIMENTO ;) , visto che ancora oggi il PD ha paura di Berlusconi... su questo posso darti ragione: poi, può darsi che la D’Urso e il Berlusca abbiano capito di avere una possibilità (lei per l'auditel, lui per la politica), ma dubito che Silvio ce la possa fare (età anagrafica e pressione internazionale) perchè in caso di vittoria "di un non-Monti" (quindi anche Bersani-Vendola) ci sarebbe SUBITO la manovra sullo spread (vedi il mio post dedicato a Valerio). x 80. shiver ha scritto: Come al solito non capite le battute: ma voi non parlate mai di LEGISLAZIONE perchè mentite di professione, proprio come Martinelli ieri che è stato smontato da Bortolussi... insomma PD contro PD, ma almeno Bortolussi è onesto, pur avendo idee in parte diverse (e in parte simili) alle mie! Ecco, nella politica italiana servirebbero più Bortolussi e meno Martinelli (Belsito, Fiorito, Lusi, Minetti, Trota, Penati, ...) per stare meglio tutti. Spiacente, il peggior premier è stato Monti, il novello Petain d'Italie: persino la sinistra lo ha capito (anche se non possono dirlo in pubblico perchè ancora oggi temono Berlusconi). x 81. ester Secondo me tu hai sempre votato PD ;) ! Tolte le battute, dico questo: ma da quando in Italia esiste un "centrodestra" politico? Casomai esiste una AREA ELETTORALE, ma non una AREA POLITICA: esempio, la DC prendeva i voti a destra per "spenderli" a sinistra in parlamento. E di certo le politiche INTEGRALISTE E SOCIALISTOIDI di Tremonti, Gelmini, Giovanardi e Brunetta (al di là di qualche cosuccia minore) non sono di certo "di destra" (vi dice nulla il cognome Thatcher?), ma sono simili a quelle della vecchia SPD tedesca pre-1994 per la parte economica e sono simili a quelle della vecchia DC per i temi etici.
style_93 dice:
x 82. Valerio Ah, davvero sono solo 5 anni di governo di sinistra? Ma come, non era il "ventennio" (1993-2011) di Berlusconi? Facciamo un conteggio facile: secondo il sito di BEPPE GRILLO (che io ho SEMPRE in HOMEPAGE perchè condivido parte delle sue idee), il centrosinistra è stato al potere nel 1993-94 (Ciampi I sostenuto in parlamento da DC, PSI e anche dal PDS: all'opposizione Lega e MSI), nel 1995-1996 (Dini I sostenuto in parlamento principalmente dal PDS, PPI e Lega), nel 1996-1997 (Prodi I), nel 1997-1998 (Prodi si era dimesso, ma Scalfaro aveva respinto le dimissioni, nell'autunno 1997: un anno dopo ci fu la sfiducia), nel 1998-1999 (D'Alema I), nel 1999-2000 (D'Alema II), nel 2000-2001 (Amato II) e quindi 2006-2008 (Prodi II), ma anche con il Monti I (2011-2013 insieme al PDL). Escludendo il Monti I, la sinistra è stata al potere per NOVE anni su 18: ah, secondo il sito della Camera dei deputati, il PDL ha 205 deputati (a meno che tu non aggiungi i finiani e gli altri gruppetti che oggi si trovano al "centro" a questo numero) e il PD 204 (a meno che tu non aggiungi gli ex-PD passati con Casini) e quindi, considerando che la Mussolini e Crosetto sono "fuori" dalla maggioranza di Monti, il PD è in vantaggio di un deputato ;) ! Per la vicenda dello spread, si vede come sei FINANZIARIAMENTE ANALFABETA: leggi mai i giornali seri (o leggete solo la "Bild" - o il Sun - con le donnine nude in terza pagina?) esteri o fingi? La guerra dello spread è iniziata quando le banche tedesche hanno venduto i titoli italiani in massa... altro che libero mercato: io so come funziona il mercato primario dei titoli di stato, mentre tu parli solo per sentito dire! Non sto chiedendo di fare l'Università, ma vai a leggerti (per esempio) Claudio Messora (che è in posizione anti-PDL e anti-PD) e magari impari qualcosina da lui ;) ! Svegliati... Spiacente, le banche si sono comprate il PD (altro che "pressione morale" di Napolitano su Bersani...) da molti anni (fin dal 1993 ai tempi del PDS) e i fessacchiotti come Valerio e Pippo76 ancora credo che (per citare solo il più famoso dei dirigenti "filo-banche" del PD) Enrico Letta (vicepresidente Aspen Italia, isitituto presieduto da Tremonti) credono che lui difenda (anche) i poveri lavoratori... beh, di certo il PD attuale difende i "poveri banchieri", i quali, ammettiamolo, anche loro, in un certo senso, sono "poveri lavoratori"...
Valerio dice:
No Style. Negli ultimi 20 anni la «sinistra» (o meglio il blocco liberaldemocratico) ha governato per circa 5 anni tra Prodi I e II e la breve parentesi D'Alema. Invece di fare propaganda guarda su Wikipedia la cronologia dei governi in Italia e vedrai che tra Dini e Ciampi ci sono stati anche esecutivi tecnici che voi di destra vi divertire ad attribuire al centrosinistra ma che hanno nelle politiche e negli appoggi al Parlamento il favore dei conservatori. Non si è ancora sciolta la legislatura, questo è il Parlamento eletto nel 2008, il Pdl da solo alla Camera ha il triplo dei seggi che ha il Pd. Senza l'appoggio numericamente determinante del Pdl il governo Monti non sarebbe mai potuto esistere. Per cui il Pdl - già fosse solo per la situazione che ha fatto ereditare a Monti è più responsabile dell'azione dei tecnici al governo di quanto non lo sia Bersani che ha dovuto accettare solo per le note pressioni fatte da Napolitano affinché non tornasse ad elezioni anticipate vista la situazione a cui lo spread era arrivato con Berlusconi (quando c'era Prodi al governo lo spread era a quota 37 punti, Casini dixit, per cui Berlusconi ha trascinato l'economia nell'instabilità). Tutti i quotidiani hanno narrato della real politik del Quirinale, con Napolitano che ha indotto il Pd a non rifiutare un governo di larghe intese per quel famoso sentire di «responsabilità nazionale». Perciò la propaganda di Grillo e Berlusconi sta a zero se non tiene conto di questo contesto.