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UOMINI E DONNE: ORE DECISIVE PER LA NOMINA DEGLI EREDI AL TRONO BLU

di Cristian Tracà

27/08/2009 - 14:00

UOMINI E DONNE: ORE DECISIVE PER LA NOMINA DEGLI EREDI AL TRONO BLU

Uomini e Donne (nuovi troni 2009)

Scommesse strampalate e  idee spacciate per spoiler di talpe interne allo staff defilippico: il web impazza nel toto-tronista e scatta il countdown per le conferme ufficiali dato che da lunedì inizierebbero le registrazioni del nuovo ciclo di Uomini e Donne, in onda dal 21 settembre con la consueta striscia dalle ore 14.45.

La prima questione, fortemente determinante, riguarderebbe la volontà della conduttrice di innalzare al trono volti nuovi che non hanno già avuto ruoli di primo piano nelle passate vicende amorose del programma. E, se fosse veramente così, come tutti coloro che hanno seguito (gradendola poco) l’ultima edizione si augurano, tutti i nomi rumoreggiati sarebbero solo fantasie estive di poco rilievo. C’è però chi scommette che Maria De Filippi non abbandonerà la linea del volto già noto che da solo trascina già con sé un bel pò di seguito e di ragazze che hanno espresso il desiderio di corteggiarlo.

Dato che tutto brancola nel buio più totale, almeno fino a questa fantomatica data di lunedì, affidiamo alla democrazia popolare il compito di nominare i propri preferiti all’ascensione magica al trono tra tutta la rosa di personaggi avvicinatisi allo scettro durante tutti questi mesi. Eccovi il cursus honorum dei ‘principini’ aspiranti alla corona turchese.

Per continuare la saga fortunata del parentame a corte sono stati avanzati i nomi di Gianfranco Enardu, trentottenne, socio in affari, nonché fratello di ElgaSerena (nel frattempo di nuovo tra le braccia di Conversano) che potrebbe ricreare l’effetto del trono più maturo dopo il disastroso e rocambolesco esperimento Marco Filippin. L’altro fratello designato sarebbe il gemellone di Jack Vanore, molto improbabile (a tal punto che lo si indica solo per l’epiteto ‘fratello di’) nonostante la simpatica raccomandazione che potrebbe avere dalla cognatina Raffaella Mennoia, grande collaboratrice sanguinaria, nonché postina molto amata.

La seconda doppietta, il cui successo tra le fan è innegabile, continuerebbe la tradizione del riciclaggio di corteggiatore scaltro. Parliamo ovviamente della premiata ditta Marcelo Fuentes e Diego Daddi. Contro di loro la già abbondante sovraesposizione mediatica. Inoltre troppo narciso, il primo (e già la collezione di egocentrici inconcludenti può bastare), troppo esoso come costi di produzione, il secondo, per la necessità di sottotitolatura o quantomeno di lavagnette esplicative per comprenderne le comunicazioni. Ma c’è anche chi vaneggia, follemente, un probabile schieramento di quel Matteo Guerra che è stato abbinato a tutte le starlette del piccolo schermo e che non disdegnerebbe di aggiungere conquiste al suo album da Casanova. Ma in lizza ci sarebbero anche i rifiutati doc: Andrea Busatta e Matteo Ghione.

Veniamo finalmente agli outsider. Si parte da nomi che andrebbero a posizionarsi in scia con i troni ‘sportivi’ degli ultimi anni. Il primo candidato è il karateka campione del mondo Stefano Maniscalco, il secondo è un misterioso istruttore di fitness bolognese di cui sappiamo solo il nome, Andrea (e che dunque non possiamo sottoporre al vostro giudizio ancora).

E poi… la caterva di tronisti proposti dagli spiritosi utenti di Facebook (superano quota mille quindi divertitevi voi a spulciarli  e suggerirli). E perché no Luca Dorigo quarta manche, non si sa mai…

Come amava gridare Paolo Bonolis: DONNE VOTATE!

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88 commenti su "UOMINI E DONNE: ORE DECISIVE PER LA NOMINA DEGLI EREDI AL TRONO BLU"

  1. spero che al trono ci sia diego perche m'intriga molto la sua parlantina anche se nn azzecca una parola in italiano e un napoletano verace.... e po e della mia stessa citta...l'unico che nn vorrei al trono e marcelo...perche nn mi piace e falso e un tipico di tt gli uomini che servono solo ad illudere e far soffrire le donne...delle donne nessuno molto meglio gli uomini....huhuhuhh

  2. Cara Lorena, pensa un pò io nello stosso giorno guardo la de filippi, vado al teatro e poi mi reco al cinema. Tre media diversi da loro con delle loro specifictà e con lo scopo di soddisfare tre esigenze semantiche diverse.

  3. vabbuò, voi guardate pure la de filippi seduta sui gradini, se potete lasciatele qualche spicciolo :) io vado a fare l'abbonamento al teatro ;) au revoir

  4. Lorena continua a frequentare domini diafasicamente diversi, nessuno ti obbliga. Io sono cresciuto bene pur sguazzandovi dentro fino al midollo. Sono la dimostrazioen che il problema sta a monte in chi educa e non nell'elettrodomestico che in quanto oggetto facente capo a un'industria modella la sua azione su ragionamenti di utile, share e company... Una concezione meno paleolitica di spettacolo avreb potut fare la fortuna delle risoprse creative italiane ma siccome ci ostiniamo a qst 'puzzismo sotto il naso' copmpreremo per secoli prodott americani accontentandoci di produrre al massimo qualche sitcom o commediola...

  5. Cristian grazie per i complimenti. Tu dici che "la tv non deve mostrare gente che non mastica molt l’italiano se poi per strada ne troviamo altrettanti". Beh hai ragione, in giro si sente anche di peggio, ma la tv potrebbe dare il buon ESEMPIO, cercando di proporre modelli educativi e comportamentali almeno civili, piuttosto che farci sguazzare nelle peggiori connotazioni diastratiche umanamente immaginabili. Ciò che voglio dire è: inutile proporre modelli negativi giustificandoli perchè esistono. Cerchiamo piuttosto di "correggerli", mostriamo qualcosa di più elevato, magari attecchisce e ci miglioriamo. Tu dici che il programma è dichiaratamente triviale e giocoso: però purtroppo per gli adolescenti e non solo, tutto questo è dannatamente ambito e a portata di mano. I miei amici intellettuali non sono tutti snob: recentemente Baricco fece una proposta interessante per portare un po' di cultura in tv, ma nessuno, meno Daria Bignardi su Vanity Fair, degnò di nota l'iniziativa. Vorrei, come dici tu, farmi una risata davanti a quello spettacolo grottesco, ma non mi viene proprio, ci ho provato. Non ho figli, ma se li avessi e mi dicessero che vogliono fare le veline/i tronisti prima sospetterei uno scambio in culla, perchè non potrebbero essere figli miei, poi romperei loro personalmente gli arti prima inferiori e poi superiori. Sul servizio pubblico hai ragione, ugualmente inguardabile. Senza rancore.

  6. Syria gli anni di Diego, francesco, carla. michela sono stati i migliori...erano persone brillanti e uscivano mcomunque delle storie anche se poi non duravano troppo. Ci auguriamo tutti di ritornare a quei bei tempi

  7. ERodio ma perchè vi riempite la bocca di sdegno ogni volta che usate quel velina o tronista manco se diceste ladri, malfattori, assassini...Guarda non son il mio modello di vita ma non mi passa mai in testa di trattarli come delle persone di serie B...