Premio Barocco

Il problema è sempre lo stesso, mancano i soldi.  In un periodo di crisi generale, anche la tv è costretta a tirare la cinghia. Ancor di più durante il periodo estivo, da sempre terreno povero d’investimenti significativi in materia d’intrattenimento. E così anche i pochi eventi che sino a qualche stagione fa tenevano compagnia al pubblico, spariscono o ridimensionano notevolmente la propria portata.

Alla prima categoria appartiene la serata di Miss Italia nel Mondo, concorso di bellezza ideato da Enzo Mirigliani nel 1991 per premiare la più bella italiana residente all’estero. Visto lo scarso budget a disposizione e gli ascolti poco esaltanti delle ultime edizioni, la Rai ha deciso di non realizzare più la manifestazione.

A dover invece fare i conti con un forte ridimensionamento d’investimenti è il Premio Barocco, storica manifestazione gallipolina, divenuta popolare a livello nazionale grazie all’appuntamento annuale in onda ogni estate su Rai1. Se l’anno scorso la serata fu salvata tra mille polemiche dal contributo dell’imprenditore ed Onorevole Vincenzo Barba, che mise mano al proprio portafoglio per finanziare parte dell’evento e colmare i mancati contributi delle amministrazioni locali, quest’anno, sempre a causa dei mancati sostegni all’evento, il Patron dell’evento Fernando Cartenì, si è ritrovato suo malgrado a rinunciare alla prestigiosa vetrina della Rai.

La diretta televisiva sulla prima rete della tv di Stato comporta, infatti, una serie di parametri (scenografia, ospiti, conduttori, etc), che tradotti in costi sempre più alti, non hanno permesso di realizzare la serata. Da qui la dolorosa decisione di abbandonare Rai1 e approdare al più modesto Viva l’Italia Channel (Canale 879 di Sky). Un cambiamento di non poco conto, che Cartenì si augura non possa avere ricadute in termini di resa dello spettacolo e di ritorno turistico. Il Patron non nasconde il suo profondo rammarico, dichiarando alla stampa locale l’impossibilità in tempo di crisi di far fronte alle insormontabili difficoltà logistiche ed economiche.

“Inutile negare l’amaro in bocca che una simile decisione lascia, non fosse altro per l’enorme risultato ottenuto, negli anni, in termini di ritorno turistico e per la piena disponibilità accordataci, anche quest’anno, da parte della dirigenza Rai. Ma quest’anno, io e la mia famiglia, supportati dagli amici e collaboratori più cari, abbiamo detto no agli sforzi immani, ai patemi d’animo, alle notti insonni che un evento di simile portata ci procurava. Un evento di tale levatura, assolutamente esente da contributi pubblici, non poteva continuare ad essere supportato in via esclusiva dai privati”.

Orfana di mamma Rai, la Galatea salentina continuerà dunque a risplendere di luce propria. La 43esima edizione, prevista per il prossimo 21 luglio, sarà condotta da una coppia di pugliesi doc, la showgirl Rossella Brescia e il giornalista del Tg1 Attilio Romita. Sul palco dell’antico porto di Gallipoli verranno come di consueto premiati personaggi del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo e dell’imprenditoria, tra i quali spuntano i nomi di Nicola Pietrangeli, Lea Pericoli e Ron.

Il Premio Barocco non è certo l’unica manifestazione a fare i conti con il portafoglio. Si mormora, infatti, che dietro il curioso trasferimento da Pietrelcina al Canada della serata musicale Una Voce per Padre Pio, possano esserci i mancati contributi all’evento da parte delle amministrazioni locali e regionali. La manifestazione condotta da Massimo Giletti verrà trasmessa in diretta il prossimo 25 agosto su Rai1 da Toronto, città lontana migliaia di chilometri dal paesino natale del santo con le stimmate.

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