La pubblicità si paga, salvo qualche eccezione. E questo è pacifico. O forse è pacifico solo se si tratta di tv commerciale.
Per dovere d’informazione, non possiamo non rendervi partecipi di una segnalazione giunta ieri alla nostra redazione. Con il passaggio da Italia 1 a Rai 1 dei Wind Music Awards, la compagnia telefonica avrebbe fatto un colpaccio. Se, infatti, la realizzazione della manifestazione, ai tempi della messa in onda sulla rete giovane del Biscione, prevedeva il pagamento da parte di Wind sia dell’organizzazione (Salzano) che della pubblicità (Mediaset), con il ‘trasloco’ su Rai 1 le cose sarebbero cambiate.
Nonostante si tratti di un evento commerciale – sulla tv pubblica – (in caso contrario probabilmente non avrebbero chiamato l’evento con il nome della stessa compagnia telefonica), Wind sborserebbe soltanto poche decine di migliaia di euro a fronte di un’importante vetrina sull’ammiraglia Rai, con annessi passaggi pubblicitari, i quali sarebbero in sostanza a costo zero. Vi è di più. Sarebbero a carico della nostra tv di Stato anche i costi per le riprese della manifestazione.
Resta da capire chi si faccia carico delle spese per gli artisti presenti sul palco dell’Arena di Verona perchè risulta difficilmente ipotizzabile che le poche decine di migliaia di euro possano coprire i cachet di un parterre importante come quello dei Wind Music Awards.
1. GianCarlo ha scritto:
16 maggio 2012 alle 12:50