Uno è il Direttore della nuova struttura Intrattenimento dell’azienda pubblica, l’altro è ViceDirettore della seconda rete. Entrambi sono accomunati, oltre che dai ruoli manageriali all’interno di Viale Mazzini, dalla mania dei “140 caratteri” di Twitter, che li ha talmente contagiati da portarli anche a polemizzare sui rispettivi commenti televisivi. Parliamo di Giancarlo Leone e Gianluigi Paragone, che si sono ritrovati a “discutere” sul popolare social network sul nuovo programma di Fabio Volo.
Tutto nasce ieri da un commento di Leone sugli ascolti della seconda puntata settimanale di Volo in Diretta che, come la scorsa settimana, è crollata al 3.40% di share dopo il rincuorante 8% della puntata del mercoledì. Per il Direttore la colpa è principalmente del “traino debole del prime time” della terza rete, che il giovedì propone una puntata di Medium seguita da due di Law&Order, fermi ad ascolti ben al di sotto della media di rete.
L’opinione però non è stata particolarmente apprezzata dal giornalista in forze a Rai2, di cui tutto si può dire tranne che di seconda serata non se ne intenda, che ha replicato per le rime al collega:
“Quando si tratta dei programmi dei vostri amici il problema è il traino…”.
Leone ha quindi cercato di stemperare i toni invitando il conduttore de L’Ultima Parola a ragionare, fornendogli inconsciamente la frecciata su un piatto d’argento: “Tante trasmissioni non hanno un traino forte. Guarda Presunto Colpevole per esempio” che ha totalizzato un ottimo 7.94% di share con ben più di 1.100 mila telespettatori.
“Voi siete bravissimi e vi meritate il successo. Ma meno bravi quando guardate in casa d’altri”
è stata la risposta di Leone, a cui è seguita la stoccata finale di Paragone:
“Io mi attengo ai fatti, cioè al traino. Su Volo basta guardare la curva”.
Sollecitato da Valerio Fiorespino, alla guida delle Risorse TV, il Direttore di Rai Intrattenimento è poi tornato sull’argomento, precisando che i problemi di Volo in Diretta sono molteplici, tra cui la poca fidelizzazione ma anche il nuovo linguaggio e la forte concorrenza del giovedì e del venerdì, oltre che ovviamente il traino.
1. amazing1972 ha scritto:
31 marzo 2012 alle 13:01