La soap e’ salva

Io che sono una persona che parla tanto, anche troppo, che non si fa mai i fatti suoi e su ste cose ci sguazza, non so dire altro che:

o.o

LO SAPEVO! sempre detto che la minaccia di chiudere la soap era solo un modo di abbassare i costi,ricattando la gente che lavora e ridurre i compensi. non so neanche come definire un atteggiamento simile! COMPLIMENTI MEDIASET!

Mi sarebbe dispiaciuto per i tanti che ci lavorano (anche se chi fa televisione a qualsiasi livello deve sapere che la chiusura di un programma è sempre dietro l’angolo), ma devo dire che è un prodottaccio. Una soap di bassa qualità. E poi la soap opera è un genere che sta morendo, basti pensare a quanto sta succedendo in America.

Ma che palle la Dalla Chiesa con questa soap! L’ho seguita per un certo periodo dall’inizio ma poi ho smesso: troppi personaggi nuovi e storie al limite dell’assurdo!

La cosa più importante è che non si sia arrivati al paradosso di chiudere uno dei pochi prodotti che permette a Canale5 di fare il 20% e che non ci siano stati tagli alle maestranze.

pare che con l’accordo su endemol,mediaset stia tornando alla normalità e non abbia più bisogno di tagliare a destra e a manca per tirare avanti. magari adesso possono concentrarsi a fare una programmazione un pò più degna

mistergrr appunto!

lo si era capito da quando mediaset ha tolto due appuntamenti in prime time. comunque mediaset ha ottenuto il suo scopo: ottenere la soap a costi più contenuti.

La soap opera “Centovetrine” continuerà regolarmente a essere prodotta negli studi di San Giusto Canavese (Torino) e ad andare in onda su Canale 5. In controtendenza con la crisi economica e con l’evidente difficoltà del mercato dei media, Mediaset ha deciso di affrontare lo sforzo necessario per continuare a sostenere un prodotto di qualità che il pubblico dimostra ogni giorno di gradire. La scelta di Mediaset, che non produce direttamente la soap, non si è basata solo su fredde logiche economiche che avrebbero sconsigliato a qualsiasi azienda tv la prosecuzione dell’impegno. Ma grazie anche alla consapevolezza dimostrata da staff artistici, staff tecnici e maestranze impegnate nella serie, si sono perlomeno avvicinate le condizioni minime necessarie per assicurare la continuità a una fabbrica creativa cruciale per un intero distretto industriale italiano. Il che significa, in pratica, la conferma di centinaia di posti di lavoro. Procede quindi l’attività quotidiana di una produzione televisiva che nelle scorse settimane ha raggiunto il traguardo delle 2.500 puntate realizzate e mandate in onda. E proprio per celebrare questo importante risultato, domenica 22 gennaio verrà trasmesso in prima serata su Canale 5 un episodio speciale di “Centovetrine” che si aggiunge ai tradizionali appuntamenti diurni e consentirà di far conoscere la serie anche al più ampio pubblico serale. (fonte ufficio stampa mediaset)

BOH: la crisi c’ e’ solo in America,in Germania e in Gran Bretagna stanno prolificando, e addirittura stanno prendendo piede in Sud America,vedesi malhacao!

Sempre pensato che fosse tutta una mossa commerciale per creare maggiore attenzione.
E finiamola con questa ipocrisia delle 300 persone a casa, dai!

Sono felice per tutti le maestranze e per le famiglie di coloro che hanno contribuito al successo di un prodotto che, sia pure lontano anni luce dalla mia idea di soap opera, tiene incollati allo schermo milioni di spettatori ogno giorno; milioni di gente che meritano tutta la nostra stima e destano in me qualche curiosità! Penso che gli ascolti ci debbano condurre ad una seria riflessione sul nostro Paese; mi auguro che i politici ogni mattina comincino a controllare i dati auditel per capire chi è il cittadino italiano, quali sono le sue esigenze e le sue aspettative!
Penso che su questa base si dovrebbe poi procedere con delle riforme. Fino a quando si ragionerà sul nulla l’economia continuerà a fare acqua da tutte le parti. Purtroppo il potere è sempre troppo lontano dalle esigenze della gente… è arrivata l’ora che questi signori imparino a fare la nostra conoscenza!
La televisione è una forma di evasione ma non solo. La televisione è diventata giorno dopo giorno il luogo dell’omologazione al modello dominante. I messaggi che si veicolano non cadono nel vuoto: sarebbe bello! Si spegne la televisione e si vive la televisione!

In ogni caso sono contenta di questa notizia, non lo dico in tono polemico… sono molto felice per chi lavora e ha la fortuna di conservare il suo salario in questi periodi in cui, anche con i saldi in corso, i negozi sono vuoti e i supermercati idem!

La seguo dalla prima puntata e mi appassiona ogni giorno di più…qualsiasi cosa ci stia dietro sono felice che la soap continui!!!

A molta gente sarà sembrato crudele che Mediaset ha dovuto minacciare la chiusura per far scendere i costi della soap: spiacente, ma quando “certi giudici” ti condannano (ingiustamente) a multe da 540 milioni di euro CASH da pagare PRIMA DI SUBITO (notare che manca ancora la Cassazione…), direi che devi assolutamente risparmiare! La cosa importante è che Mediaset NON mi tocchi CHI piace a me ;) eh!