
18
gennaio
MADE IN LOVE: LINA CARCURO MADRINA DELL’UOMINI E DONNE NAPOLETANO, VERSIONE GAY

Made in Love - i due tronisti
Che a Lina Carcuro piacesse rimanere alla storia per scelte controcorrente lo sapevamo da quando nella notte dei rumorosi braccialetti creò uno dei casi mediatici più succosi della storia del costume recente, quando ancora il Grande Fratello faceva notizia. Dopo qualche anno la dottoressa torna in pista sfidando il perbenismo e mettendo la faccia sul nuovo programma dell’amore.
La prima puntata di Made in love, in onda su Napoli TV, porta sugli schermi quella svolta che parte dell’opinione pubblica e dei fan di Maria De Filippi chiede a Uomini e donne: il trono gay. Se fino a questo momento la Castigatrice ha fatto orecchie da mercante preferendo innovare sul percorso già seminato e esplorando nuove stagioni dell’amore, più che nuovi confini, ci pensa la Carcuro a sfondare il muro dell’indifferenza facendo breccia proprio nel cuore del Sud, almeno sulla carta più ‘retrogrado’.
Scelta coraggiosa e lodevole, poco da eccepire. Giusta la scelta di non cadere nello stereotipo e di mostrare un volto del mondo omosessuale sicuramente non macchiettistico: estetisti, stilisti, operai, impiegati, parrucchieri, commessi, studenti, è una visione a 360 gradi. Positivo il messaggio che nasce dalla serena condivisione di un’avventura televisiva così particolare da parte delle famiglie dei tronisti, accompagnatori in studio o benedicenti tramite rvm. Tanti però anche i limiti, molti dei quali dovuti agli stenti di una tv locale.
Anzitutto una fotografia e la scenografia molto povere e ai limiti del kitsch, così come la grafica, sbiadita e banalmente fru fru. Nonostante i nobilissimi intenti l’atmosfera rimane spesso provincialotta: troppi i complimenti stucchevoli tra i protagonisti già prima che lo spettacolo entri nel vivo, sempre aleggiante la tentazione di colorire con un tocco di uè uè partenopeo la trasmissione.
Alessandro Feliù (sì, proprio lui l’ex naufrago) da giurato-opinionista cerca di sfoggiare colpi ad affetto ma si perde presto, non appena retoricamente appoggia uno dei cacciatori (qui i corteggiatori si chiamano così) solo perché viene da Sesto San Giovanni. L’altra componente della giuria, presentata come un gota della recitazione, con il suo pellicciotto surreale sembra troppo fantasy per essere vera.
Lina, indubbiamente una delle concorrenti più di polso di tutto il Gf, ’scimmiotta’ un po’ Maria, in maniera fisiologica del resto: lancia gli errevuemme, pungola il dialogo e mette in evidenza i piccoli dettagli dei gesti nel più defilippiano dei modi, si distacca però dall’archetipo dispensando baci e abbracci qui e lì e intervenendo un po’ troppo spesso nell’arena (altro che conduzione in sottrazione!)
Piccole variazioni sul tema: le esterne scelte sia dai tronisti sia dalla giuria esterna, concorrenti presentati con il profilo psicologico redatto da uno specialista chiamato dalla trasmissione. Qua e là si sbocconcella da qualche sperimentazione dell’Uomini e donne nazionale: l’impaccio della prima volta rende difficile valutare le possibilità di riuscita dell’idea. Attendiamo sviluppi e chissà che Maria non valuti l’esperimento.


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12 Commenti dei lettori »

Solo io penso che questo prodotto sia perfetto per Canale Italia? (La Masseria docet)
Lina Carcuro. Non doveva fare la specialistica in chirurgia maxillofacciale?


Scusate, scuola di specializzazione.


Ricordo ancora quando, in quella notte, fece un baccano con i braccialetti, e poi volevano espellerla dall’ordine dei medici… quella edizione che non fu particolarmente buona, seppe rialzarsi con questa cosa ^^
Comunque sta trashata va in onda su Napoli TV? Cioè, io dovrei prenderlo ma non sapevo manco l’esistenza di questo canale… bah
L’idea non è malvagia, ma boh una cosa del genere non la guarderei manco sotto tortura.


4. ariel ha scritto:
HO GUARDATO SU DI UN LINK IL PROGRAMMA L’ALTRA SERA,E L’HO TROVATO SIMPATICO…FINALMENTE DUE RAGAZZI GAY NON EFFEMMINATI, MASCHILI, CHE ROMPONO CON I SOLITI GAY CHECCHE ISTERICHE PROPINATOCI DAL GRANDE FRATELLO (JOHNATAN, MAICOL, KEVIN) Certo hanno da lavorarci su,ma il programma è spensierato…dubito che la sanguinaria faccia una cosa del genere in tv, il Vaticano la brucerebbe al rogo come le streghe nel medioevo!


5. Diego ha scritto:
Retrograda di certo non sull’omosessualità, che a Napoli storicamente è sempre stata vissuta come una cosa normale. Ti sei confuso col nord :P


6. Fafo1970 ha scritto:
semmai la sanguinaria dovesse fare un trono gay lo infarcirebbe di macchiette alla vizietto o di stereotipi alla grande fratello..


7. chris83tp ha scritto:
finito proprio adesso di vedere la prima puntata…bel programma mi piace…e ciro è il mio tronista preferito… <3


Cristian: son contenta che scrivi servizi su curiosita’ che ti scrivo sul live ;)


Ho sempre pensato che Uomini e donne avrebbe dovuto avere una versione gay. E mi chiedo se in Spagna non sia stato fatto. Tele5 è molto più aperta di là che di qua, so che esiste “Chueca” o simili, una sit com sulla vita gay prodotta da mediaset.


“Lina, indubbiamente una delle concorrenti più di polso di tutto il Gf”
ahahahah


11. marcko ha scritto:
“Lina, indubbiamente una delle concorrenti più di polso di tutto il Gf”
oddio non avevo colto….
cristian sei TREMENDO!


12. Cristian Tracà ha scritto:
Tremendi siete voi ;)
Io non sono certamente l’anima più bianca in circolazione ma voi vedete doppi sensi ovunque…
Mi pare che pochi possano contestare il fatto che Lina sia una delle ragazze più in gamba passate a Cinecittà…e poi chi altro…Roberta Beta e…?

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1. MisterGrr ha scritto:
18 gennaio 2012 alle 13:49