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dicembre
SCANDALO AGRODOLCE. LA RAI TRAMITE MINOLI INCASSA DALLA REGIONE 12 MILIONI DI EURO PER LA CREAZIONE DI UN CPTV A TERMINI IMERESE. MA QUEL CPTV LO HA COSTRUITO EINSTEIN, SENZA VEDERE UN EURO

Scandalo Agrodolce, il CPTV costruito da Einstein
Continuiamo a seguire l’inchiesta de Il Fatto Quotidiano sulla soap siciliana Agrodolce, misteriosamente scomparsa dai palinsesti della terza rete pubblica. Un piccolo sunto: eravamo rimasti ai costi della soap, vertiginosamente saliti dopo le prime settimane con una perdita per Einstein di 2.7 milioni di euro. L’intento di Giovanni Minoli era di dar vita ad una produzione cinematografica con il budget di una soap opera, tanto da “strigliare” Josi di Einstein sul contratto tra lo stesso e la Rai, che stando alle parole di Minoli non prevedeva affatto la produzione di una soap: “Io faccio quello che voglio, non si farà una soap”. Ma Minoli viene smentito dallo stesso contratto. Le ombre che governano questa vicenda però non si fermano ai costi.
Partiamo da un presupposto: in Sicilia non esistono degli studi di produzione televisiva e ne consegue che per girare la nuova “soap opera cinematografica” urge trovare presto un rimedio. A metterci una pezza ci pensa Einstein che investe a Termini Imerese 2 milioni di euro e trasforma l’istituto Socio Scolastico in un centro di produzione. Un investimento lecito e sensato: una soap garantisce solitamente diversi anni di messa in onda, tanto da permettere di rientrare “presto” dei costi e guadagnare. Pensate un po’, nel 2008 Luca Josi aveva chiesto alla Rai di versare un importo aggiuntivo “una tantum” quale parziale contributo rispetto agli investimenti sostenuti per la creazione del centro di produzione. La risposta del Direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce non si è fatto attendere e ha rispedito al mittente la richiesta: “Non vi è ragione per cui noi dobbiamo sostenere ulteriori costi”. E fin qui, nulla da ribattere.
C’è però un importante dettaglio che in Rai è sfuggito, ma alla Einstein manco per niente. L’articolo 4 della convenzione tra Rai e Regione Sicilia: “La Rai ha già determinato la creazione del centro di produzione in Contrada Impalastro. La Rai assume l’obbligo al completamento delle azioni necessarie per l’adeguamento strutturale e tecnologico del predetto edificio che dovrà ospitare stabilmente anche gli uffici amministrativi e i locali destinati ai set della fiction Agrodolce”. La convenzione, firmata da Giovanni Minoli, prevede un finanziamento alla Rai dalla Regione di 12 milioni di euro (di fondi fas). Quindi in sostanza la Rai vende alla Regione la costruzione di un centro di produzione tv e incassa 12 milioni di euro totali. Peccato che quel centro lo abbia costruito… Einstein, che invece non ha visto manco un euro. L’azienda pubblica nella persona di Giovanni Minoli ha quindi venduto un bene che non è di sua proprietà incassando denaro? La risposta sembrerebbe essere affermativa. Ma non è finita qua.
La richiesta di Einstein a Fabrizio Del Noce sembra, alla luce di questo dettaglio, del tutto legittima, visto che il CPTV di Termini Imerese doveva costruirlo la Rai con i soldi già incassati dalla Regione Sicilia. A dimostrazione della legittimità c’è una mail scritta dal vice direttore di RaiFiction a Ruggero Miti, che coadiuva l’attività di Minoli – un personaggio di cui comunque vi parleremo più avanti: “Caro Ruggero, ti prego di predisporre una relazione sugli interventi realizzati per la trasformazione dell’ex Istituto Socio Scolastico di Termini Imerese in centro di produzione televisiva come richiesto dalla Regione Sicilia che ha finanziato la prima serie di Agrodolce”. Miti in un’altra mail chiede “aiuto” per reperire del materiale per tale relazione sugli “interventi realizzati dalla Einstein Multimedia”. Dalla Einstein, appunto.
Continua…


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5 Commenti dei lettori »

:O sono sbigottito.


Una notizia amara per Agrodolce


3. Giuseppe ha scritto:
E poi qualcuno chiede come mai è preferibile produrre tutto in qualche nazione dell’est Europa.


4. Pierpaolo ha scritto:
Ammiro molto Luca Josi ed ho apprezzato tanto il suo lavoro: Benedetto Craxi , opera con la quale è riuscito a farmelo vedere sotto un’altra luce.
Pier


5. Davide ha scritto:
Agro-che?
Ma fate qualcosa di meno banale in tv!!!!!!!!!

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1. MisterGrr ha scritto:
15 dicembre 2011 alle 14:58