La notizia che Christian Vieri bailasse alla corte di Milly Carlucci per ben 800 mila euro (per maggiori info clicca qui) ha fatto decisamente rumore. Possibile che la Rai abbia dato il via libera ad un ingaggio così oneroso e, visti i tempi, fuori luogo? Tale indiscrezione – che, va detto, nessuno si è preoccupato di smentire – qualora venisse confermata stonerebbe e non poco con quanto dichiarato dalla stessa Carlucci, che si è vista respingere dall’azienda, proprio a causa dei costi troppo elevati, una prima lista di possibili concorrenti per Ballando con le Stelle.
Da Viale Mazzini non arriva nessuna nota ufficiale in merito, salvo far sapere che le trattative per formare il cast dell’ottava edizione di Ballando – al via su Rai 1 il prossimo 7 gennaio – sono ancora in corso. Ma dal CdA Rai si alza una voce intenta a voler fugare ogni dubbio; è quella dell’amministratore Nino Rizzo Nervo che, come riporta il Corriere della Sera, esclude qualsiasi possibilità che una cifra simile possa essere anche solo presa in considerazione:
“Mi sono informato e questa cifra me l’hanno smentita. E poi i contratti di Ballando con le Stelle vengono sottoposti al consiglio di amministrazione perchè nella somma superano i 2 milioni 550 mila euro. E in CdA oggi una cosa di questo tipo non passerebbe. Due anni fa il contratto di Emanuele Filiberto era sopra i 500 mila euro, ma glielo abbiamo fatto rimangiare. Una proposta del genere verrebbe respinta con ignominia”.
E mentre il direttore di Rai 1 Mauro Mazza ha ironicamente glissato sull’argomento (“Non ne so niente. Io sono della Lazio, ho contattato Chinaglia”), il Codacons – in una nota diramata da ITALPRESS – fa già sapere che sarà vigile sulla faccenda ed eventualmente pronto ad agire:
“Qualora dovesse essere confermata l’indiscrezione secondo cui, per partecipare alla trasmissione Ballando con le Stelle, il calciatore Bobo Vieri riceverebbe un compenso pari a 800 mila euro, sarà inevitabile una denuncia alla Corte dei Conti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Un cachet di tale portata, in un momento di grave crisi in cui si chiedono enormi sforzi ai cittadini, è prima di tutto immorale. In secondo luogo, vista la situazione non certo rosea dei conti Rai, l’elargizione di compensi così elevati per la sola partecipazione ad una trasmissione televisiva, appare incoerente sotto il profilo economico, e lesiva degli interessi dei cittadini che finanziano la rete attraverso il canone. Per tale motivo, se dovesse essere confermato il cachet stellare a Bobo Vieri, non esiteremo e presentare una denuncia alla Corte dei Conti, affinchè si valutino eventuali danni all’erario e quindi alla collettività”.
1. Zoro ha scritto:
17 novembre 2011 alle 12:27