Febbraio, presumibilmente dovremo aspettare il secondo mese del prossimo anno per rivedere in televisione L’Isola dei Famosi che, nonostante la diffidenza generale dei piani alti, torna nel palinsesto di Raidue. Sembra che alla fine abbiano prevalso le logiche di share e il reality, per quanto i risultati possano essere stati altalenanti e in flessione nel corso degli anni, almeno la doppia cifra l’ha sempre garantita.
L’idea che sta balenando per la nuova stagione, secondo Il Giornale, è di puntare il tutto per tutto giocando sulla sicurezza dell’amarcord del programma. Traghettare la conduzione a colei che nel panorama Rai risulta per esperienza la migliore alternativa alla Mona, ovvero Paola Perego, e mandare al naufragio i big delle varie edizioni. I trionfatori e i vincitori morali, quelli che riescono a far parlare di sé e a trainare lo share sempre e comunque insomma.
Il rinnovo per un solo anno, il canto del cigno con una forma da greatest hits: tutto sembra presagire l’intenzione di concedere l’ultima chance prima di archiviare cocchi, nominations e prove leader nelle teche Rai. Un ultimo respiro, alla ricerca del migliore dei modi possibili per finire, con nomi importanti, ma soprattutto senza dover andare a cercare personaggetti effimeri da cui spremere trashate (con buona pace degli epigoni di Federico Mastrostefano e Pamela Compagnucci, tanto per fare due nomi).
Non sarebbe il primo caso di reality che richiama i suoi attori migliori per riattizzare il fuoco mediatico. E’ successo ad esempio nell’ultima stagione del Big Brother americano che ha sottoposto al giudizio del pubblico accoppiate celebri delle precedenti annate per scegliere i tandem da ributtare nella mischia.
Potrebbe galvanizzare l’interattività del pubblico una simile proposta di scelta tra gli ex isolani più caparbi. Considerato che tutti i vip che quell’isola l’hanno stregata con le loro strategie non hanno mantenuto costante il picco di ‘famosità’ non ci dovrebbero essere particolari ostacoli a riportare la maggior parte a bordo del pelago esotico.
C’è anche quella dichiarazione ai nostri microfoni di Lory Del Santo (per chi non se lo ricordasse anche lei è nel palmares dei trionfatori) dichiaratasi assediata da proposte e progetti per i prossimi mesi. Che la spupazzatrice di aitanti giovani amanti abbia ricevuto avvisaglie di imbarco per il 2012? Trattandosi di una donna dalla facile dichiarazione di copertina (smentita seccamente ad esempio sui contatti per diventare tronista) saremmo prudenti, ma se è vero che tre indizi fanno una prova…
Di questi tempi, e in una rete orfana di Santoro e Ventura, unici a portare la media di rete sopra le concorrenti più immediate, il marchio di Magnolia può essere miracoloso, considerato il rischio di soccombere presto sotto i colpi dell’arrembante terzo polo televisivo.
Investire su un prodotto che è stato fortissimo può avere ancora una sua logica, anche se il rischio di non ritrovare l’atmosfera magica delle prime stagioni fortunate è probabilissimo venendo a mancare il demiurgo Simona che questo format se l’è cucito addosso forse in maniera incontrovertibile.
1. albyuz ha scritto:
18 settembre 2011 alle 15:28