Lecchese, di 30 anni, Franco Villa è conosciuto al grande pubblico per essere stato il valletto di Barbara D’Urso nella bislacca Domenica Cinque. Prima di allora si era affacciato al mondo dello spettacolo con una carriera da modello e una breve partecipazione ad Uomini e Donne in veste di corteggiatore. Ora che il ruolo nella trasmissione domenicale non gli competerà più, Franco studia recitazione e dizione per coronare il suo sogno di diventare un attore. DM l’ha incontrato e ha scoperto una persona umile che malgrado qualche scampolo di notorietà è rimasto con i piedi per terra. A cominciare dal negozio nel quale ancora lavora…
Allora Franco ci confermi che non sarai più il valletto di Domenica cinque?
Sì, è uscito anche sui giornali, Barbara sta cercando un nuovo valletto, si faranno nuove selezioni. Per quanto riguarda la mia persona, però, ci saranno delle novità ma sono scaramantico e preferisco non parlarne. Diciamo che ci sarò ma in una nuova forma e non necessariamente di domenica. Se mi chiedi nello specifico di un mio eventuale coinvolgimento a Domenica cinque o a Pomeriggio cinque ancora non so dirlo.
Come si lavora con Barbara D’Urso?
Benissimo, mi sono trovato davvero a mio agio con lei e il suo staff. Oltre alla padrona di casa ne approfitto per ringraziare tutta la redazione di Videonews e Brachino che lavorano splendidamente.
Si dice che dietro le quinte Barbara sia molto esigente.
Può darsi ma credo sia esigente come è giusto che sia per una donna della sua professionalità ed esperienza.
Mi sembra di capire che tu nutra una forte stima nei confronti di Barbara D’Urso, ti chiedo allora se può rappresentare la tua donna ideale.
Come persona è stupenda, e come ho già detto con lei mi sono trovato bene, ma dal punto di vista per così dire amoroso a lei non ci ho mai pensato.
Meglio Barbara Guerra con la quale sei stato fotografato quest’estate?
No, approfitto per smentire un mio legame con Barbara Guerra. Era una serata in Puglia e siamo stati fotografati, tutto qui, tra me e lei non c’è nulla.
E a proposito di donne quest’anno a Domenica cinque c’è Nora Mogalle. Ti sarebbe piaciuto affiancarla?
Certo, come dire di no, è una bellissima donna.
Hai partecipato anche ad Uomini e Donne, come corteggiatore; cosa ne pensi della vicenda di cronaca che ha avuto per protagonista Daniela?
Io sono stato un mese e mezzo quindi neanche il tempo necessario per essere attaccato da lei. Non so dirti se merita di stare o meno in trasmissione perchè non si sa se queste cose sono vere oppure no, noi non sappiamo come sono andate realmente le cose. Bisognerebbe valutare tutta la situazione e conoscere la verità.
Hai fatto il corteggiatore ora torneresti in trasmissione come tronista?
Il trono è un buon trampolino di lancio per una carriera nel mondo dello spettacolo, non mi sentirei, dunque, di escludere apriori questa possibilità.
Cosa vuoi fare da grande?
Da grande? E’ strano perchè ho 30 anni. Il mio desiderio è comunque quello di fare l’attore per questo sto studiando recitazione e dizione. Mi piacerebbe recitare in una fiction italiana, in particolare, io amo molto il genere action, se dovessi fare degli esempi direi Distretto di Polizia o Carabinieri.
Ma perchè hai cominciato così tardi a lavorare in televisione?
Ho cominciato tardi per via della mia fidanzata lei faceva la modella e io ho dovuto accantonare una mia carriera nel mondo delllo spettacolo. Non è facile portare avanti una relazione quando fai parte di questo ambiente. Per fortuna l’aver iniziato tardi non mi sta penalizzando. In questi ultimi mesi non mi sono fermato un attimo tra programmi e serate. Un grazie particolare per quello che sto facendo lo devo anche alla mia agenzia che fa capo a Lele Mora.
Hai citato Lele Mora, impossibile non chiederti di Vallettopoli.
Io sono nuovo a questo mondo ma credo che in Italia ogni anno esca qualcosa di diverso per far parlare, una volta è la televisione, un’altra è la moda; è una cosa che non sussiste.
Hai detto che è difficile per una persona fidanzata fare questo lavoro, viene da chiederti quale sia stata la cosa più strana che ti sia successa nelle tue serate…
Ti rispondo dicendo l’autografo. Può sembrare strano che io lo dica ma io non sono nessuno, capisco che mi chiedano di fare una foto, ma non c’è bisogno di un autografo perchè non mi sento un artista. Io continuo a lavorare nel mio negozio, anzi tutt’ora sto lavorando, per cui quando mi fermano e mi chiedono l’autografo mi sembra quasi assurdo.
1. Andre ha scritto:
26 agosto 2010 alle 14:44