Ultime ore nella scuola di Amici per il quartetto dei finalisti che lotteranno senza esclusione di colpi per diventare il nuovo trionfatore del programma. C’è da dire però che ancora in maggior misura degli altri anni la loro sfida i quattro l’hanno già vinta avendo trovato un loro profilo discografico nel corso dei mesi. A questo punto dell’avventura ci è sembrato giusto ripercorrere la vita dei talenti all’interno della scuola per dare ai lettori la possibilità di conoscere al meglio i personaggi.
Cominciamo da Loredana Errore, questa sera in casacca color glicine, e con ogni probabilità la favorita. Già nell’esibizione d’ingresso impressionò tutti, e la commissione non esitò a definirla un’artista a 360 gradi per il suo modo estroso non solo di stare sul palco ma anche di compiere il più piccolo gesto della quotidianità. Rapino, con la sua proverbiale eloquenza, ne sintetizzava la stranezza in questi termini: tutti si chiedono se ci è o ci fa, secondo me artista ci è alla grande.
Quello che però ha stregato maggiormente il pubblico è stato quell’eterno dolore negli occhi, quella vena nostalgica che le hanno riempito il volto sia nei momenti più belli che negli attimi più di sconforto. Pupille infuocate, spesso grondanti di pianto anche per piccole emozioni, e una ciocca di capelli a mò di protezione per tutelarsi dall’invasione del mondo esterno nel suo ritmo vitale sussultorio, cadenzato da linguaggi corporei inusuali nella comunicazione con il pubblico, ma proprio per questo molto particolari. La ragazza occhi cielo ha conquistato con la sua storia e la sua armonia vibrante anche Biagio Antonacci che ha scritto per lei un pezzo veramente pregevole.
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Amici 9, chi vuoi che vinca?
- Pierdavide Carone (34% con 1.508 Voti)
- Loredana Errore (24% con 1.099 Voti)
- Emma Marrone (15% con 696 Voti)
- Matteo Macchioni (27% con 1.197 Voti)
Voti Totali : 4.500
Un testo sapientemente giocato sulla rivelazione, molto delicata e tra le righe, di un passato di grande sofferenza che l’ha costretta ad abbandonare la natia Romania per trovare pace e calore umano solo a molti chilometri di distanza, grazie all’adozione di una coppia agrigentina che ha provato in ogni maniera a farle dimenticare la triste infanzia e quel dolore che in fondo è stato forse il male necessario per lo sviluppo della sua sensibilità di artista.
Vocalmente Loredana è sicuramente il profilo più originale della scuola grazie ad una timbrica molto peculiare e una dinamica interna al brano estremamente variegata e complessa, dimostrata chiaramente nei duetti con Pino Daniele e Lucio Dalla. Rudy Zerbi non ha mai celato la smania per accaparrarsela nella sua scuderia e non ha mai smesso di difenderla a spada tratta, anche in quelle prime esibizioni del serale in cui la Errore sembrava in qualche modo prigioniera del suo mito, intrappolata nel manierismo del suo periodo migliore, quando svuotava di senso i testi per riempirli solo delle sue marche vocali eclatanti.
Sarà la voce delle stelle, che Biagio ha immaginato persino a partorire tra gli astri luminosi dal cielo, a librarsi verso il mondo dell’arte con le ali della vittoria?
1. Mario ha scritto:
29 marzo 2010 alle 16:45