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Leo Gassmann è Califano nel biopic di Rai 1

Esordio d'attore per il figlio di Alessandro Gassmann, stasera in prima serata su Rai1

di Roberto Mallò

11/02/2024 - 17:31

Leo Gassmann è Califano nel biopic di Rai 1
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L’esordio e i successi giovanili di Califano rivivono su Rai 1. Leo Gassmann è infatti il volto di Franco Califano nel biopic in onda questa sera alle 21.25 su Rai 1. Un racconto che ha come obiettivo principale quello di portare alla luce dei lati inediti del cantante, attraverso le fasi più importanti dell’inizio della sua carriera.

La narrazione della fiction parte dal 1961, anno in cui Franco Califano (Leo Gassmann) ha soltanto 22 anni e vive a Roma con la madre e il fratello, dato che è  orfano di padre. Un’esistenza tranquilla per il ragazzo che, oltre a scrivere poesie, è cresciuto con il sogna della Dolce Vita. Per questo, nel 1963, decide di abbandonare tutto per trasferirsi a Milano, ospite di Edoardo Vianello (Jacopo Dragonetti), dove ha modo di conoscere artisti importanti come Gianni Minà (Andrea Ceravolo) e Ornella Vanoni (Valeria Bono). Nel capoluogo lombardo, dove incomincia a scrivere le sue canzoni, Califano ha modo di frequentare più di una donna e inizia a consumare droga. Per questo, nel 1968, è costretto a trascorrere qualche mese in clinica per disintossicarsi, proprio mentre sta iniziando ad avere i primi successi come autore e scout.

Califano (US Rai)
Califano (US Rai)

Caduta dalla quale si rialza, ricominciando da zero, sia tornando a scrivere brani di successo come Minuetto interpretato da Mia Martini, sia fondando con con Edoardo Vianello la Apollo Records. Riesce inoltre a portare i Ricchi e Poveri a Sanremo e ha una relazione con la cantante e attrice Mita Medici (Angelica Cinquantini). Un amore, quello con la donna, che non dura a lungo: il Califfo si sente presto nuovamente in gabbia e, una volta accantonata la relazione, viene arrestato per droga. Ottenuti gli arresti domiciliari, dopo un periodo di carcere, Franco si rialza grazie all’aiuto dell’amico Giovanni Mazzeo (Giampiero De Concilio) ed incide l’album Impronte Digitali, che rappresenta ancora oggi il suo grande grande riscatto. Non a caso, diretto da Alessandro Angelini, si chiude con un suo storico concerto organizzato al Teatro Parioli di Roma negli anni ‘80.

Califano: gli altri attori del cast

Un film, della durata di 100 minuti, che ha nel cast anche l’attrice Celeste Savino, che si è calata nei panni di Rita De Tommaso, primo grande amore di Franco, con la quale si sposerà, e madre della sua unica figlia, Silvia. Andrea Dugoni ha invece prestato il suo volto al produttore discografico Alfredo Rossi. Un biopic, realizzato da Greenboo Production con la collaborazione di Rai Fiction, tratto dal romanzo Senza manette, scritto dallo stesso Franco Califano con la collaborazione di Pierluigi Diaco. Racconto in cui il regista Angelini si è immerso, appoggiandosi all’interprete Leo Gassmann:

Raccontare la storia del giovane Califano, è stato un percorso affascinante, per certi versi unico e straordinario, fatto di sfide: quella del cast in primis. Credo che il merito di Leo nell’incarnare il ruolo di Califano sia quello di aver trovato un equilibrio, facendo convivere sullo stesso piano stati d’animo opposti: il sorriso seducente di chi non accetta mai un ‘no’ e le tante fragilità del giovane uomo. Leo non ha semplicemente vestito i panni di Califano ma ha reso evidente la sua ‘fame’ e il suo bisogno di solitudine. Da parte mia, l’intento è stato quello di raccontare Califano oltre la maschera, mettendo in un dialogo costante l’uomo, il bambino, l’artista.

Per realizzare il film tv, con la sceneggiatura di Isabella Aguilar e Guido Iuculano, Angelini si è avvalso anche dell’aiuto di Antonello Mazzeo e Alberto Laurenti, amici e collaboratori di Califano, e di Mita Medici, persone centrali nella vita dell’artista, venuto a mancare il 30 marzo 2013.

Savino e Gassmann (US Rai)
Savino e Gassmann (US Rai)

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