Dalla conferenza stampa della terza serata del Festival di Sanremo 2024 apprendiamo alcune cose importanti che cambiano il corso delle cose. Anzi, cambierebbero. Perchè nutro seri dubbi che possa davvero funzionare come è stato spiegato poco fa all’Ariston.

- Un artista, dopo aver performato, se non è contento può decidere di non concedere i diritti precedentemente concessi. Quindi in presenza di artisti con cachet molto alti si è disposti a buttare al vento i soldi spesi senza nemmeno poter monetizzare la performance?

- Un artista internazionale può autoinvitarsi a Sanremo, gratis per giunta, chiamando il conduttore e presentarsi all’ultimo minuto con le scarpe dello sponsor che non viene patchato ma inquadrato con generosità.

- Non c’era nessun accordo commerciale tra Rai e U-Power per le scarpette di John. Bene, Rai potrebbe spiegarci come mai il titolare di U-Power era seduto al posto che fu di Alba Parietti come la prima delle star?

- Rai potrebbe anche spiegarci se è consapevole dell’indotto del Festival che spesso e volentieri viene regalato o apparentemente regalato? Qualcuno ha pensato mai di analizzare il fenomeno Fantasanremo che continua ad essere costantemente spinto e si è trasformato da simpatica iniziativa di un bar marchigiano in una manifestazione con fior fior di sponsor che si presume arricchiscano il “bar”?!

Non mi risulta che le immagini di #JohnTravolta fossero vincolate sino all’arrivo dell’email di questa notte.

Non credo che il contratto sia stato firmato a notte fonda. Queste le comunicazioni Rai di ieri e questa notte.
#Sanremo2024 pic.twitter.com/Wdmwf1QQZI

— Davide Maggio (@davidemaggio) February 8, 2024

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