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Perchè non sfruttare di più Fiorello?

Viva Rai2 potrebbe avere ricadute maggiori sulla programmazione. Ecco quali

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

17/01/2024 - 12:40

Perchè non sfruttare di più Fiorello?

Bello, balla benissimo e potrebbe farlo ancora di più. Un programma di successo, ma dalla ‘visibilità limitata‘ e non all’altezza della fama del conduttore, un programma che si presuppone abbia un costo importante, rispetto ad introiti pubblicitari e alla fascia di messa in onda, un programma che è il fenomeno di una rete sulla graticola. E’ Viva Rai2, lo show di Fiorello che ha acceso la mattina della seconda rete, che, considerate le premesse di cui sopra, potrebbe essere capitalizzato meglio.  Perchè non provare a sfruttarlo di più? Senza strafare, si intende.

Tralasciando il peccato originale di una mancata messa in onda su Rai1, il Fiorello show potrebbe avere ricadute maggiori sulla programmazione.  A cominciare dal traino, dopo Viva Rai2, il curioso esperimento di E Viva il Videobox, pur essendo cresciuto, non riesce a trattenere a sufficienza il pubblico. Il crollo è inevitabile ma potrebbe essere meno vertiginoso. E’ vero che al mattino i flussi di spettatori e la concorrenza cambiano per cui l’effetto traino risulterebbe comunque inferiore a quello di altre fasce, però allo stesso tempo un tentativo, con un altro programma, potrebbe essere fatto sia per massimizzare gli ascolti sia per lanciare novità che necessitano di luce. E Viva il Videobox potrebbe andare in onda prima o con cicli più brevi.

Sinora non è stato nemmeno “lasciato in caldo” lo slot, quando Fiorello non c’è, sperimentando nuovi spazi low cost, magari inserendosi in quel genere che in Rai chiamano con una parola che non esiste ‘mattin show‘. Fiorello non ha portato solo se stesso al mattino ma un genere soddisfacendo un bisogno nuovo dello spettatore che, in sua assenza, rimane scoperto. Al contrario quando Viva Rai2 non c’è, è come se non fosse mai esistito, neanche la scelta della serie tv in replica, al suo posto, va nella direzione di intercettare una fetta del suo pubblico. Parimenti non si capisce neanche perché non vengano mandate repliche.

E proprio sul fronte replica, c’è l’altra occasione perduta. C’è una fascia della popolazione per cui guardare la tv dalle 7.15 alle 8 è cosa impossibile e che non disdegnerebbe certo seguire Fiorello. La riproposizione in terza serata su Rai1 sta risultando quasi inutile, anzi, se deve andare di notte, sarebbe meglio su Rai2. La seconda rete potrebbe ritrasmetterlo anche nel daytime/preserale o nel weekend, non crediamo che possa fare chissà quali risultati (anche perchè è giusto che quel programma rimanga un gioiellino di nicchia del mattino) ma se ce l’hai, e ne hai bisogno, prova ad ottimizzarlo in un’ottica di palinsesto.

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