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Grande Fratello, Rosanna Fratello vs Rosy Chin

La Fratello lancia accuse pesanti alla Chin: «La cinese mi voleva tirare la ciabatta».

di Roberto Mallò

21/12/2023 - 12:16

Grande Fratello, Rosanna Fratello vs Rosy Chin
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La cinese voleva tirarmi la ciabatta“. A poche ore dall’uscita momentanea di Beatrice Luzzi, nella casa del Grande Fratello è scoppiato il ‘drama’. Dal nulla, Rosanna Fratello ha infatti accusato Rosy Chin di volerle tirare addosso la scarpa, non trovando l’appoggio di nessuno dei coinquilini. E così si è accesa una forte discussione.

Il fatto è accaduto nel corso di una festa organizzata dal GF. Ad un certo punto, Rosy si è tolta le ciabatte per ballare meglio. Un gesto che ha scatenato in Rosanna un campanellino d’allarme, come ha immediatamente confidato in malo modo a Marco Maddaloni:

Tu che sei napoletano capisci a me. (…) La ciabatta, la ciabatta che mi voleva tirare la cinese. () Vergognoso proprio.

Di fronte all’incredulità del judoka, che ha cercato di ridimensionare la cosa sottolineando che Rosy stava semplicemente facendo un balletto sensuale, Rosanna ha continuato la sua offensiva:

Io sono una donna di settant’anni, sono una persona educata. (…) A me dispiace molto, a me dispiace moltissimo. Si fa un po’ di comunella. (…) Lei scoppia dal niente, e voleva lanciarmi la ciabatta. Stava lì con le altre a sparlare della mia persona.

Tensione che è proseguita appena le accuse di Rosanna sono arrivate all’orecchio di Rosy, che ha deciso di affrontarla. La Chin si è immediatamente difesa:

Ma cosa stai dicendo? Rosanna, scusami ma ti sembro la persona? Ma poi ‘la cinese’? Il mio nome che conosci benissimo, ho il tuo stesso nome. Mi sono tolta le scarpe per ballare, mica per lanciartele. Mi sembra follia. (…) Non stavamo parlando di te. Tu sei diffidente e a me non piace. Se poi devi dire ‘la cinese’ è brutto, capito? (…) Nessuno ha preso in giro la tua persona. Se tu hai sentito che io abbia detto mai una parola contro di te tu puoi anche dire: ‘Bene, hai ragione’ (…) Ti posso dire una cosa? Che da una donna grande come te dica in senso dispregiativo la cinese, ti giuro, mi dà molto fastidio.

Ma Rosanna rivendica ciò che ha detto:

Invece una donna giovane come te, che prende in giro una donna come me (…) Voi fate comunella e volete far cadere la problematica su di me. A me Beatrice ha chiamato ‘quella’ e nessuno le ha detto nulla.

Poco dopo, grazie anche a Letizia Petris, Rosanna si è scusata per aver definito Rosy ‘la cinese’, precisando che anche gli altri la “chiamano così dalla mattina alla sera” e non voleva assolutamente disprezzarla nell’utilizzare tale espressione. Tuttavia, la Fratello ha confermato come, dal suo punto di vista, tutti siano contro di lei e le facciano bullismo:

Fiordaliso, l’altra mattina, ha detto: ‘Ti prometto che loro non diranno più niente, non faranno più le battute ecc ecc’. Perciò vuol dire che le battute le fate e questo, sicuramente, è registrato. (…) Mi sento perseguitata dalle battute. Non avete il diritto di fare le battute perché a me le battute non le ha mai fatte nessuno. Sono una persona seria, corretta.

La Chin ha quindi replicato:

Una persona seria, corretta, che entra dentro, lusinga le persone con una valanga di complimenti, e poi intanto gli dice: ‘Bambina, sciacquati la bocca.

E Rosanna, a suo modo, ha lanciato la sua ipotesi anche a Fiordaliso (“Nessuno ha più parlato di te“):

Ragazze, il problema vostro, sai qual è? Che avete paura che io possa, magari, scavalcare. Preferisco andare a casa. Mi devono votare per andare a casa. Rimarrete voi. (…) Io devo credere a tutto quello che dite voi e voi non credete a quello che dite i  (…) Non ho sentito nulla di esattamente, ho visto le movenze. (…) Una ciabatta che doveva arrivare, che non sarebbe mai arrivata, ma insomma il gesto… (..) Siete coalizzate ragazze, ormai vi conoscete da tanti mesi….

Chiarimento che si è concluso con un nulla di fatto e con il risentimento della Chin, palesato ai compagni:

‘La cinese vuole buttarmi le scarpe in faccia’. Oh, ma scusami? (…) A me sembra di vivere in un film, ragazzi. Però io vado, perché porto rispetto, e mi dispiace.

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