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Fiorello ’sfotte’ Ballando con le Stelle

«L’importante è che il pubblico non capisca nulla, in modo che possano fare la minchia che gli pare».

di Roberto Mallò

12/12/2023 - 16:06

Fiorello ’sfotte’ Ballando con le Stelle
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Che il regolamento di Ballando con le Stelle sia diventato sempre più arzigogolato è ormai cosa nota. E se n’è accorto anche Fiorello, che ha messo nel mirino proprio il programma di Rai1 ironizzando su incongruenze e scaramucce tra giurati e concorrenti. Nel corso dell’appuntamento odierno con Viva Rai2!, lo showman siciliano si è infatti introdotto ‘furtivamente’ nello studio del talent condotto da Milly Carlucci e, tra il serio e il faceto, non ha risparmiato critiche.

Al fianco di Fabrizio Biggio, Fiorello è andato, armato di pila, al centro della pista di Ballando e ha fatto alcuni passi di danza improvvisandosi ‘ballerino per una mattina‘. In seguito si è diretto verso il bancone dei giurati, ai quali ha scritto alcuni pensieri nel loro persona libretto degli appunti.

Sei poco elegante, inutile… Diamogli zero, firmato Terzi. E poi gli facciamo un dito medio

ha messo nero su bianco lo showman per Guillermo Mariotto, prima di passare a Selvaggia Lucarelli:

Tuo marito cucina male dalla Clerici, firmato Rossella Erra.

Graziati Carolyn Smith e Fabio Canino, non è mancata una critica nemmeno a Ivan Zazzaroni:

Non capisci niente di ballo. Body Shaming: hai i capelli del 1986. Firmato Mammucari.

Ad ogni modo, la stoccata vera e propria è arrivata nel momento in cui i due ‘intrusi’ si sono imbattuti in un fantomatico libro del regolamento di Ballando con le Stelle, al quale hanno voluto dare una spulciata.

Se il concorrente arriva ultimo in classifica viene eliminato, finendo quindi tra gli eliminati non ripescati. Se viene però ripescato da eliminato non sarà più eliminato ma ripescato. Non eliminato, in quanto ripescato, potrà però essere di nuovo eliminato, sempre che non venga ripescato. Ma solo se eliminato…

ha cominciato a leggere Fiorello, finché non ha concluso:

L’importante è che il pubblico a casa non capisca nulla, in modo che noi possiamo fare la minchia che ci piace… (…) C’è scritto la minchia che gli pare. È incredibile ragazzi, stupendo.

Nel mirino è poi finito il tesoretto:

Alberto Matano, in quanto vicedirettore dell’intrattenimento, gestisce il tesoretto, che dev’essere dato ai più scarsi in modo che superino i più bravi, facendo così incazzare tutti. Tipo che un Caprarica vinca contro Roberto Bolle o un Lino Banfi contro Elena D’Amario. Abbiamo finalmente capito tutto del tesoretto, ragazzi.

Incursione irriverente, terminata con l’arrivo di Milly Carlucci – “C’è qualcuno? Ragazzi chi c’è? Guillermo? Matano? Oh, mai io sento dei rumori” – che ha costretto Fiorello e Biggio a scappare prima di essere beccati. Un siparietto divertente che nasconde però delle verità. Ad esempio non si capisce con quali criteri venga assegnato il tesoretto così come i voti della giuria sono da sempre contestati. Un aspetto messo in luce, sabato scorso, anche dai tribuni del popolo Sara Di Vaira e Simone Di Pasquale (la cui presenza è un altro mistero).

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