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dicembre

La Sad a Sanremo 2024, Codacons chiede la squalifica altrimenti «farà seguito la denuncia». Nel mirino i testi delle loro canzoni, Fiorello in difesa di Amadeus

La Sad (IG La Sad)

La Sad (IG La Sad)

Mancano due mesi all’inizio del Festival di Sanremo 2024 e scoppiano le prime polemiche su uno dei cantanti in gara: i La Sad. Nella giornata di ieri, il Codacons e l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi si sono scagliati contro la partecipazione del gruppo alla kermesse canora diretta a condotta da Amadeus:

“Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani (‘Ma tu sei peggio della coca, sei una tr**‘, e ‘ti sco**** solo per strapparti il cuore‘, per citarne due tra tanti) offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia. Non si capisce allora la ragione che ha spinto la Rai e Amadeus a scegliere proprio questo trio, visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere: una scelta sbagliata cui, in assenza di una retromarcia immediata, farà seguito la denuncia delle due Associazioni.

I La Sad sono un trio milanese composto da Theø, Plant e Fiks, formatosi appena nel 2020, che fa musica punk e trap. Nel mirino testi ritenuti volgari e offensivi, soprattutto nei confronti delle donne, tema assai delicato in questo periodo storico. Tra i passaggi “incriminati” delle loro canzoni anche il cogli*ne che ti baci nelle stories, spero te lo metta dentro senza mai provare amore.

A tentare di “metterci una pezza” e spegnere le polemiche c’ha pensato questa mattina Fiorello:

“(…) sono un po’, diciamo estroversi, però devo dire che Amadeus è bravo perché già li sta tenendo a casa sua e gli sta facendo fare dei corsi di catechismo, fa un corso di buone maniere da Corrado Augias, ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: ‘Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni’

ha dichiarato a Viva Rai2. Con ironia, lo showman siciliano chiede di fatto che i La Sad non vengano giudicati prima ancora di essere ascoltati con il brano scelto per Sanremo:

“La Sad, voi li vedete con le creste, ma tra un po’ avranno il panettoncino bianco in testa con gli occhialetti all’AD della Rai. Va bene dai, ragazzi, non ci bagnamo prima che piova, vediamo che cosa succede.



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3 Commenti dei lettori »

1. giauz ha scritto:

8 dicembre 2023 alle 14:41

Niente di nuovo: continua il processo di redenzione di artisti di scarso valore fatto anche con Achille Lauro e Rosa Chemical… nelle loro vecchie canzoni, i testi erano pieni di offese verso le donne e verso le forze dell’ordine. Per non parlare dell’incitamento a utilizzare le droghe. Adesso tocca a sto trio



2. Marco ha scritto:

9 dicembre 2023 alle 10:52

Ringraziamo la gloriosa città di Milano, la quale per l’ennesima volta ci regala un gruppo musicale trap, il neomelodico del nord….
Mi chiedo quando mai finirà la tendenza a pompare questo orribile stile di musica.



3. daniel24 ha scritto:

11 dicembre 2023 alle 16:12

Ancora una volta Amadeus continua a battersi per personaggi e canzoni che vanno incontro ai giovani (cosi’ dice lui…!!!) MA SARA’ VERO????
l’Impressione che Amadeus voglia fare in tutto e per tutto come dice
lui (forse sara’ il figlio a consigliarlo?????), sacrificando sull’altare gente
come Patty Pravo o Arisa che di storie da raccontare e cantare ne hanno avute e ancora ne avranno. Forse e’ arrivato il momento giusto per il nostro di smettere…



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