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Non era una Signora

di Davide Maggio

10/05/2023 - 15:30

Non era una Signora
Alba Parietti
Alba Parietti

Diciamocela tutta e una volta per tutte: Non sono una Signora ha un problema, anzi due. Il principale è quello non detto: se la ragione dei continui rinvii è stata sino ad ora (ed erroneamente) rintracciata nelle ostilità della nuova compagine politica verso la tematica alla base del prodotto, questo non è di sicuro il motivo centrale dell’incessante slittamento del programma.

Lo show di Alba Parietti sulle drag queen, infatti, a parere dei più, è semplicemente brutto. I presenti alle registrazioni non avrebbero potuto far altro che constatare dei problemi importanti relativi ad una figura cardine del programma. Vi basti solo sapere che a un certo punto, al termine della prima puntata, l’imbarazzante proposta è stata: “ma non possiamo cambiarne una per ogni puntata?“. Per non infierire, tacciamo i nomi dei protagonisti!

Con ogni probabilità, dunque, il direttore del prime time, Stefano Coletta, vista la delicata situazione relativa alla nuova governance Rai e alle conseguenti nomine, avrà preferito procedere con i piedi di piombo per evitare che un probabile dissenso di pubblico e di critica potesse spingerlo ancor più velocemente e “violentemente” giù dalla sua poltrona.

Per questo motivo, Non Sono una Signora, annunciato per lo scorso autunno su Rai2 e più volte rinviato, non vedrà la luce nemmeno il prossimo 16 maggio. Che fine farà, dunque, Alba Parietti?

“Lo abbiamo registrato a ottobre, doveva andare in onda a novembre, poi a dicembre, poi a febbraio, poi a marzo e ora vedremo… (…) Sono 5 puntate, qualcuno mi dice che diventeranno secondo serate, altri che resteranno prime serate, vedremo, magari andranno in onda a Ferragosto e faremo il 90% di ascolti…”

ha detto la conduttrice interpellata da Un Giorno da Pecora. Sul perché dei tanti rinvii, Alba ha aggiunto:

Forse perché è troppo bello, ce lo vogliono dare un po’ alla volta. Scherzi a parte io lavoro per la Rai da circa 40 anni, ho grande rispetto per quest’azienda e quindi credo che se vengono fatte certe scelte ci sarà un motivo”.

L’errore, comunque, è a monte: già dalla presentazione dei palinsesti Non Sono una Signora non convinceva sia per il meccanismo, stile Cantante Mascherato, sia per la tematica drag, che non ha smosso neanche il pubblico di Real Time che ha proposto Drag Race. Una volta realizzato, però, sarebbe il caso di trasmetterlo. Del resto, i rinvii ad oltranza potrebbero aver alimentato la curiosità. Al momento si parla della seconda serata estiva. Quando nessuno rischia alcunchè.

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4 commenti su "Non era una Signora"

  1. Lo vedo molto più adatto a Mediaset, magari su Italia1 dopo Back to School. In Rai non si è ancora pronti per "trasgredire" a questi livelli; ne dovrà passare di acqua sotto i ponti!!! 😏

  2. Per colpa di una policy inutile la RAI è diventata molto piu'che nazista... #rainazista (e questo lo dimostra i continui rinvii di Non Sono Una Signora). E allora cosa diamine l'hanno annunciato a fare? Perchè la RAI non chiude il becco e fa silenzio?

  3. L'avevo detto a settembre dopo le elezioni politiche che non sarebbe mai andato in onda... Purtroppo questo governo sta trasformando la rai in una dittatura dal pensiero unico: quindi un programma sulle drag non potrà mai andare in onda. Chi scrive "erroneamente rintracciata nelle ostilità della nuova compagine politica" sa che scrive il falso e mi chiedo cosa ci guadagnerà... Adesso è già iniziata la shitstorm per dire che il programma è brutto... tutto secondo copione.

  4. Premesso che in questa stagione abbiamo visto programmi brutti in prima serata sia su Rai1 che su Rai2, che magari credevano potessero fare chissà che ascolto, ultimo il Cantante Mascherato appunto che si credeva potesse fare chissà cosa contro Amici, nonostante non avesse già brillato lo scorso anno. Ora io mi chiedo che mai sarà mandare in onda questo programma in prima serata ad Agosto come propone Alba Parietti? Il programma è già stato registrato e ha sostenuto dei costi, almeno riempiamo delle prime serate estive. Se è così brutto farà il 5% di share ... capirai la D'Amico manco arrivava al 2% ... se farà di più sarà un successo. Forse è questa ultima cosa che spaventa certe persone? Cioè che davanti a un certo successo si possa negare una seconda edizione?