27
aprile

Rai2: cambiare tutto per non cambiare niente?

Rai2

Alla presentazione dei palinsesti, il management aveva cantato il Requiem annunciando grandi rivoluzioni che avrebbero dovuto rianimare un cadavere. Toni talmente allarmistici che ci sono sembrati da subito eccessivi e che forse erano finalizzati a mettere le mani avanti, in caso di fallimenti, o a prendersi più meriti del dovuto, in caso di successo. Ma cos’è accaduto in questa stagione che ormai volge al termine? Ebbene, 10 mesi, proclama e investimenti dopo, la situazione, dal punto di vista degli ascolti non è granché cambiata. La nuova Rai2 si è attestata sui livelli di quella vecchia, con – va detto – la performance migliore registrata proprio nell’ultimo mese auditel di marzo.

Abbiamo preso in considerazione i dati mensili ottobre-marzo confrontandoli con l’anno precedente. Il risultato è che nelle 24 ore, in valori assoluti, Rai2 perde spettatori tranne a novembre 2022 (mese in cui ha ospitato alcune partite dei Mondiali) e a marzo 2023. In share, invece, la seconda rete sale di alcuni decimali ma tale variazione, nei mesi in cui calano i valori assoluti, sembra sempre riconducibile al nuovo sistema di rilevazione auditel (e qualora non lo fosse in toto, si tratterebbe di un aumento marginale).

Nel mese auditel di marzo, la crescita registrata è comunque sul filo di lana considerando gli spettatori (si è passati dal 4.41% al 5.31%, da 456.164 a 462.576 spettatori). Se analizziamo le fasce notiamo che, a fronte di un grande exploit al mattino dovuto a Viva Rai2 (dall’1.93% all’8.28% dalle 7 alle 9), abbiamo aumenti più contenuti nella tarda mattinata, nel primo pomeriggio, nel preserale e in seconda serata. Rai2 ha registrato un numero di spettatori inferiore, nella fascia fiore all’occhiello, che va dalle 12 alle 15 (da 993.057 a 905.418 spettatori, dal 7.41% al 7.82%) e – cosa più preoccupantein prima serata 20.30-22.30 (da 1.250.166 a 1.018.732, dal 5.19% al 4.96%).

Va sottolineato che l’exploit con Viva Rai2 non era nei piani iniziali con cui era stata ridisegnata la rete. Il morning show di Fiorello era pensato per Rai1 e a tutt’oggi, in un’ottica aziendale, rimangono dubbi sulla messa in onda su Rai2 che ha annientato definitamente la prima rete. Mesi dopo la paventata rivoluzione, il programma del daytime, dalle 8 in poi, più seguito rimane I Fatti Vostri. In prima serata i titoli top sono ancora Stasera Tutto è Possibile, sfruttato con 2 edizioni, Boss in Incognito e Rocco Schiavone. Né Nudi per la Vita né l’attesissimo Boomerissima. La seconda serata andata meglio è Bar Stella, che c’era già nel 2021-22, la più elogiata dalla critica Una Pezza di Lundini assente dagli attuali palinsesti. Al sabato e alla domenica sono rimasti i problemi, in preserale si è rispolverato il telefilm dopo il disastro di Una Scatola al Giorno  e l’infruttuoso Almanacco di Drusilla. Tornando al daytime, per un BellaMa’ che alla fine l’ha spuntata, c’è un Nei Tuoi Panni che ha floppato miseramente. Ore 14, che sta vivendo un periodo molto positivo, era già in onda lo scorso anno.

A livello di immagine e brand miglioramenti si sono registrati ma a che prezzo? Sarebbe interessante capire anche quanto sia costata la nuova Rai2 rispetto alla vecchia.

Gli ascolti di Rai2 nelle 24 ore Ottobre/Marzo 2021 vs Ottobre/Marzo 2022

Andamento Rai2

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Ascolti tv 2012 - Auditel
ASCOLTI TV 2012: VINCE LA RAI MA ANCHE MEDIASET…


Xfactor 5 - live DM
XFACTOR RINASCE SU SKY: L’INCOGNITA DEGLI ASCOLTI CHE HANNO TORMENTATO LA RAI


Auditel Marzo 2011 contro Marzo 2010 - Totale giornata
AUDITEL GENERALISTE MARZO 2011: RAI 1 CALA AL 20% (PT E 24ORE) MA RESTA PRIMA RETE. CANALE 5 TORNA A CRESCERE (18% IN PT E 24ORE). RAI 2 TERZA RETE (10% PT). RAI 3 E LA 7 FRENANO LA FRAMMENTAZIONE.


Santoro
ASCOLTI RAI: LUNGA VITA A SANTORO SU RAI2. IN DIFFICOLTA’ LA RETE AMMIRAGLIA

1 Commento dei lettori »

1. Andrea C. ha scritto:

28 aprile 2023 alle 08:41

Il pesce puzza dalla testa. La RAI è lasciata (secondo me, apposta) in stallo e queste sono le conseguenze. Tanto chi tutela la rai?
Putroppo da quando c’è il partito azienda sodale alla concorrena, abbiamo visto che alcuni dirigenti rai nononstante il pessimo lavoro, un posticino in altri ambiti anche più prestigiosi l’hanno comunque trovato.
Qui sorge il sospetto che il mandato reale fosse un altro (cioè azzoppare la RAI).
Di contro tale Fuortes che ha ottenuto buoni risultati (e nemmeno lui sa come, perché non mi sembra un grande appassionato di tv) viene mandato a casa (ricollocato). A questo punto uno che lavora per la rai come si deve comportare? Perché impegnarsi? Perché metterci la faccia. Fare bene o fare male è quasi lo stesso. Tanto vale tirare fino alla pensione, portare a casa la giornata.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.