27
marzo

Francesca Fialdini scoppia in lacrime a Da Noi… A Ruota Libera – Video

Francesca Fialdini - Da Noi... A Ruota Libera

Francesca Fialdini - Da Noi... A Ruota Libera

Momento di forte commozione ieri a Da Noi… A Ruota Libera, complice il toccante racconto di Gigliola Cinquetti che fa scoppiare in lacrime la conduttrice, Francesca Fialdini. L’artista veronese, ospite del programma della domenica di Rai 1, ha infatti raccontato l’esperienza di aver cantato da giovanissima, appena 12enne, in un manicomio, prima dell’entrata in vigore della legge Basaglia che ha imposto la chiusura di simili strutture in Italia e istituito servizi di igiene mentale pubblici.

“Io mi immaginavo che il manicomio fosse un po’ come il circo: un po’ triste, un po’ allegro, con delle persone che fanno delle cose senza senso, assurde, piene di fantasia. Invece i matti non c’erano, c’erano tutti tranne loro. Io ho cantato in una sala, molto ben illuminata, c’erano queste persone tutte in divisa grigia, gli uomini da una parte e le donne dall’altra, col berrettino. Di solito quando si canta non si vedono le facce di chi ascolta perché c’è buio, lì invece era così luminoso che io ho detto: ‘adesso me li guardo sti matti’. Beh, io non ho incontrato lo sguardo di nessuno, applaudivano soltanto infermieri e suore, erano azzerati, non c’erano. Sono arrivati i comici, hanno raccontato le barzellette, ma i matti non ridevano”

ha raccontato la cantante di Non ho l’età, ammettendo di essersi stupita e immediatamente identificata in loro, così come nei detenuti, quando a 16 anni è stata chiamata a cantare in un carcere. Esperienze che le hanno permesso di scoprire chi fosse realmente Gigliola Cinquetti:

“Ero molto rispettosa di questa gente e mi sono resa conto di chi ero io. Loro mi hanno regalato la mia identità, io mi sono accorta che ero di sinistra”.

E qui la Fialdini scoppia a piangere, non trattenendo le lacrime perché – dice – “hai detto una cosa molto potente”. A riguardo, aggiunge:

“Parliamo ancora oggi con troppa superficialità di chi ha un disagio mentale e quindi riuscire a farlo come ne hai parlato tu adesso, con la restituzione di noi stessi, è una cosa importante. Quindi ti ringrazio di averlo fatto (…) Una persona su tre ha disturbi mentali, ce lo dovremmo ricordare”.



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3 Commenti dei lettori »

1. Andrea C. ha scritto:

27 marzo 2023 alle 14:56

Per la serie le belle domeniche in tv con Corrado, Baudo…

Oggi la domenica pomeriggi di Rai1 è un piagnisteo continuo..prima Mara Venier che invita apposta ospiti (i soliti, e tutti suoi amici, suoi conoscenti, parenti ecc..) per raccontare i momenti tristi dei vipparoli (momenti che tutti noi comuni mortali abbiamo e attraversiamo nel silenzio, lontano dai riflettori e spesso con meno risorse economiche), poi altra chiaccherata con Fialdini tra ammiccamenti, sorrisini, applausi continui….e adesso lacrime pure lì.

Fosse nell’adiconsum proporrei un’indagine, magari fanno pubblicità occulta per la Kleenex :->



2. Perseo ha scritto:

27 marzo 2023 alle 16:56

@Andrea C. a me preoccupano questi autori e conduttori. Come la Toffanin, che ormai ce l’ha come marchio di fabbrica.



3. Alberto ha scritto:

27 marzo 2023 alle 21:48

Andrea hai toccato il punto, questo circolo di conoscenti, sempre lo stesso, ha stufato come questi programmi tutti uguali di interviste, zero leggerezza zero spettacolo…



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