7
febbraio

Canzoni Sanremo 2023: il testo di «Due vite» di Marco Mengoni

Marco Mengoni

Marco Mengoni

Dieci anni dopo la vittoria con L’essenziale, Marco Mengoni torna in gara al Festival di Sanremo. La canzone con cui approda all’Ariston tra i favoriti è Due vite: parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi, che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che si attraversano nel corso dell’esistenza. E’ un invito a vivere e godersi realmente ogni momento, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, come fosse l’ultimo istante a disposizione. E’ un viaggio fatto di incontri che guardano sia dentro di ognuno che fuori, agli altri, e che racconta di come sia solo l’inconscio a custodire la reale verità del sentimento che si vive. “Torno a Sanremo con una canzone che racconta molto di me in questo momento, è un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Tutto quello che viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere”, ha dichiarato il cantante (guarda l’intervista a DavideMaggio.it).

Due vite

di M. Mengoni – D. Petrella – D. Simonetta – D. Petrella
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Eclectic Music Group/Garage Days/No Comment Opificio Musicale – Milano – Napoli – Milano

Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore
Dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo
Ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover
Sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Persi tra le persone
Quante parole
Senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti
Solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite guarda che disordine
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite

Due vite è il primo tassello dell’ultimo capitolo della trilogia “Materia“, la cui uscita è prevista entro la fine del 2023.

Cover Due vite Marco Mengoni

Cover Due vite Marco Mengoni

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