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Pierluigi Diaco, che palle!
di Fabio Fabbretti
31/01/2023 - 05:20

Pierluigi Diaco torna a far parlare di sé, e non è un bene. A BellaMa’ il conduttore ha mortificato in diretta una signora del cast del programma, una Boomer, perché si è lasciata scappare un ingenuo “che palle“ rivolto alla generazione opposta degli Z (sì, ormai non c’entra quasi più nulla il confronto generazionale ma la divisione c’è ancora, almeno si mantiene la facciata di un programma stravolto). Lui ha pensato di ergersi persino a paladino delle buone maniere in difesa del servizio pubblico. Quoque tu, o Pigius!
“Oh Raffaella, non si possono dire parolacce. Te lo vieto assolutamente e mi scuso con il pubblico”
è l’esagerata reazione di Diaco nei confronti di Raffaella che, quasi avvilita, fa subito mea culpa (“Va bene, ho sbagliato”, dice). Ma il conduttore non ne ha voluto sapere e anziché chiudere la questione, già banalmente aperta, è salito in cattedra; l’occasione per impartire la consueta lezioncina era evidentemente ghiotta:
“Chiedi scusa al pubblico (…) Da domani sei in punizione per una settimana“.
Mentre la povera signora tenta persino di spiegare che la sua uscita non fosse poi così grave, Diaco rincara:
“E’ molto sgradevole. Le reazioni istintive in televisione si controllano, noi siamo il servizio pubblico…“.
E pensare che il “fattaccio”, accaduto mercoledì scorso ma diventato virale soltanto nelle ultime ore, è stato preceduto dallo stesso conduttore che chiedeva in studio il significato della parola “cringe“, che vuol dire “imbarazzo”. Senza fornire spiegazione, ne ha subito dato prova.
2019, Diaco vs Vira Carbone per il cellulare in studio
2023, Diaco vs Raffaella perchè “le parolacce non si dicono”#chiediscusa pic.twitter.com/eijq93vGPR— Il Grande Flagello (@grande_flagello) January 30, 2023
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Perseo dice:
Non capisco. Se il perbenismo lo pratica Coletta espellendo Montesano è servizio pubblico. Lo fa Diaco (che diciamocelo ha una immeritata ostilità mediatica quando su Rai 2 finora ha sempre fatto il suo ed in seconda serata ha fatto molto di più di un certo Cattelan che viene considerato di più) e via con le prese in giro? Perchè per me hanno lo stesso peso, entrambi episodi insignificanti al quale gli autori delle condanne hanno praticato punizioni esagerate.
incredibile dice:
Sono d'accordo con il commento numero 2 quello de IL PALLISTA perchè guardando il video in effetti si vede quel ragazzo a destra che lancia la pallina di carta e lo fa senza farsi vedere da Diaco per cui il conduttore appunto Diaco si occupi di quel ragazzi piu della parola che palle...
giauz dice:
Non so voi, ma Diaco mi ricorda quei professori al liceo che durante la propria ora facevano la morale agli studenti ma poi durante la ricreazione erano di una maleducazione assoluta (e fumavano nel corridoio)
andreaC. dice:
Sarebbe ora che in tv si moderasse il linguaggio e le espressioni. Certo se poi le reprimende le fanno determinati soggetti tipo Cruciani che ci sguazza e ci campa di questo, allora ha poco senso. Su Diaco non mi vengono in mente precedenti, se non un eccesso uso di espressioni romane
Alessandro Manzato dice:
Ma questo qui mica è normale eh?!
PALLISTA dice:
fa la morale e poi è lui che nei vari talk ne diceva di ogni... comunque trovo piu grave il ragazzo che lancia la pallina di carta che un "Che Palle"...
Mister Zapping dice:
Questo non ci sta con la testa!