Andrea Zappia lascia Sky. Il top manager dice addio alla paytv dopo 20 anni. Un lungo periodo che l’ha visto ricoprire vari ruoli: in particolare è stato Ceo di Sky Italia dal 2011 al 2019 mentre attualmente ricopriva  a livello internazionale il ruolo di Executive Vice President e CEO New Markets and New Business, con il compito di identificare e guidare nuove opportunità di crescita.

A svelare il suo addio è una comunicazione interna della Ceo Global Dana Strong che informa i colleghi che il manager tornerà in Italia per ricongiungersi alla famiglia dopo tre anni di pendolarismo dalla sede di Londra e comunque “continuerà a ricoprire il ruolo di non-executive Director nel Consiglio di EssilorLuxottica e a dedicare più tempo al suo ruolo di presidente di MCH Art Basel”. Insieme a Zappia lascerà Sky anche Debbie Klein. Tra gli ultimi compiti dell’uomo lo sviluppo di Sky Showtime, in partnership con Paramount, servizio streaming lanciato lo scorso autunno ed ora presente in 15 mercati europei (non in Italia).

Con l’addio di Zappia si chiude un’era. Il manager ha contribuito in maniera decisiva alla nascita e agli anni d’oro di Sky Italia formando un tandem vincente, sul fronte produzioni, con il VP Andrea Scrosati, passato nel frattempo a Fremantle. Ora invece la paytv vive una fase delicata, morsa dalla concorrenza degli ott sembra aver perso smalto e brillantezza dal punto di vista dell’immagine, degli ascolti e dei contenuti. E le prospettive future ci sembrano peggiori.

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