L’estate si avvicina e la tv ha già inaugurato la stagione delle repliche: domenica scorsa nel prime time di Rai 1 sono tornate le storie di Mina Settembre e questa sera, senza soluzione di continuità rispetto alla tredicesima stagione – che si è conclusa giovedì scorso – torna la dodicesima di Don Matteo, andata in onda in prima tv nel 2020. E qui nascono i problemi.
Le repliche della fiction con Serena Rossi, infatti, sono funzionali, dal momento che le riprese della seconda stagione sono appena terminate e val la pena rinfrescare la memoria al pubblico in attesa dei nuovi episodi; stessa cosa che avverrà nella domenica pomeriggio di Canale 5, nella quale il 5 giugno alle 16.45 tornerà Luce dei tuoi Occhi.
Lo stesso non può dirsi per Don Matteo: la tredicesima stagione ha segnato l’avvicendamento tra il vecchio protagonista Terence Hill e il nuovo Raoul Bova, e riproporre così a stretto giro le avventure del primo rischia di annullare i passi avanti appena fatti nonché di mandare in confusione i telespettatori.
Il Don Massimo di Bova (ora anche lui ufficialmente Don Matteo) è stato atteso con diffidenza e poi accolto con le pinze, prima di apprezzarne la genuinità e la ventata di freschezza che ha portato nella fiction Lux Vide, dandole nuova linfa: tornare indietro, cancellarlo e riproporre nel prime time dell’ammiraglia il suo precedessore sembra un vero e proprio autogol. E va bene il voler sfruttare la scia del 34.3% con il quale si è congedata la tredicesima stagione, ma a tutto c’è un limite.
Oltretutto, le repliche di Don Matteo saranno anche nel daytime di Rai 1: da lunedì 6 giugno alla 14.30 appuntamento con la sesta stagione! In casi come questi, occorrerebbe fare ragionamenti diversi. E lasciare sfogare la nostalgia con i soliti passaggi su Rai Premium o, al massimo, attraverso la cara vecchia Rai Play.
1. Ale ha scritto:
2 giugno 2022 alle 13:15