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Citofonare Rai 2, conferenza stampa di presentazione in diretta. Ventura e Perego: «Qualunque problema, saremo coese. Noi, non ci divide nessuno»

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

29/09/2021 - 11:57

Citofonare Rai 2, conferenza stampa di presentazione in diretta. Ventura e Perego: «Qualunque problema, saremo coese. Noi, non ci divide nessuno»
Paola Perego, Ludovico Di Meo e Simona Ventura
Paola Perego, Ludovico Di Meo e Simona Ventura

Tutto pronto (o quasi, stando al promo) per il lancio di Citofonare Rai 2, il nuovo programma della domenica mattina di Rai 2 che sarà condotto da due donne, Paola Perego e Simona Ventura. Insieme al direttore uscente di rete Ludovico Di Meo, alle 12.00 di oggi presenteranno il contenitore alla stampa, e seguiremo la conferenza in diretta con voi.

Le dichiarazioni iniziali di Di Meo, Perego e Ventura

Ore 12.03: La Conferenza stampa ha inizio con il promo della trasmissione.

Ore 12.04: Parla per primo Di Meo. “Un programma condotto da due donne, non penso ce ne siano tanti in giro e questo già vale una medaglietta“. Il direttore parla del fatto che la domenica televisiva sia ormai tutta in rosa.

Ore 12.05: Paola Perego invita la Ventura  a parlare per prima, “per anzianità“. La Ventura non si fa attendere: “E’ Paola che mi ha chiamato, ci sia ritrovate da poco, siamo molto amiche e volevamo lavorare insieme da tanto“. Si dice felice di tornare in diretta e in una fascia troncata dalla pandemia, saranno trenta puntata in nove mesi, quanti ne servono per la nascita di un bambino. “Siamo un bellissimo gruppo, sono molto felice anche perchè torno a Roma ogni fine settimana da Milano, una mini vacanza“.

Ore 12.08: Tocca alla Perego: “Siamo partiti da questo input: l’ora di pranzo della domenica, cosa fa la gente?”. Pensa a che film vedere, come salvare la pianta sul balcone e noi proveremo a dare dei consigli. Ci sarà Alessandra Rametta, imitatrice, Tinto con i frigoriferi dei vip, un’inviata in giro per l’Italia che dovrà farsi invitare a pranzo da una famiglia. E poi consigli su tasse e iva e il gioco telefonico dei fagioli di Raffaella Carrà. Ospite della prima puntata Sabrina Salerno, insieme ad un parente.

Ore 12.12: E’ un programma al femminile anche in redazione, benché siano coinvolti anche degli uomini e nella seconda puntata l’ospite sarà un uomo. La Perego: “L’idea di condurre con un’altra donna era innovativa, ma ci voleva una donna intelligente come Simona. Sono preoccupata per la sua soglia di attenzione, mi sento a volte la badante, perchè si perde“. Ridono.

La domanda di DM sulla doppia conduzione al femminile

Ore 12.17: Poniamo noi la prima domanda, e chiediamo, in una tv in cui uomo e donna faticano a condurre insieme e le donne non riescono a coesistere neanche come vallette o opinioniste, come si sono organizzate loro in questo progetto, al di là dell’amicizia. Risponde per prima la Ventura: “C’è un momento si assestamento, non ci siamo divise gli spazi ma ci siamo date dei ruoli. Un po’ guida una e un po’ l’altra. Il vero problema di oggi è che non ci si da tempo, invece ci vuole tempo, lo chiediamo anche a voi giornalisti. Ci dobbiamo tarare. Il nostro volerci bene è un plus, non un minus, è un programma totalmente nuovo, ce la faremo, sono strafelice di cominciare. Io e Paola siamo due ariete con due personalità molto forti e abbiamo anche una grande lealtà una verso l’altra. Qualunque problema saremo coese, siamo uno alla seconda. Noi non ci divide nessuno, come se fosse una conduttrice sola“. La Perego: “Conta lavorare con persone intelligenti che lavorino per il bene del programma e non per se stessi, non è questione di sesso, ho lavorato con molti uomini che erano più prime donne di me. Una parola in più o in meno non importa, vogliamo intrattenere“.

Ore 12.20: Spazio alle domande di colleghi. Rispetto ai programmi poco riusciti degli ultimi anni, la Ventura dice che le hanno insegnato più di quelli di successo.

Ore 12.24: Sulla sperimentazione in tv, che spesso non riesce (vedi Cattelan), la Ventura risponde in generale: “Le case si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto, le trasmissioni vanno prima tarate in una rete più giovane, e poi si arriva a determinati livelli strutturati. Io ho sperimentato tanto nelle reti che me ne hanno dato l’opportunità, vedi quando sono andata a Sky, sperimento come produttrice su Discovery, quando arrivo in Rai mi ritrovo già in una squadra più strutturata e fondamentalmente è come giocare in Nazionale, in Rai o a Mediaset. La sperimentazione esiste nel momento in cui si possa dare il tempo di strutturare i programmi, il rodaggio è importante e in questa televisione che macina le cose, questo rodaggio fa fatica a essere accettato“. Quanto a Cattelan : “L’ho portato io in Rai nel 2008“.

Ore 12.27. La Perego: “Avremo anche il talent, partendo dal corriere che con la pandemia è diventato uno di casa. Ragazzi che hanno dei talenti ci raggiungeranno e daremo loro l’opportunità di tirare fuori il loro lato artistico“.

Ore 12.29: La Ventura: “Ho fatto tante cose, ma questo è il programma più bello possibile per me adesso. Ho molto rispetto della tv generalista e per il pubblico, che legge oltre“.

Massimo Cannoletta nel cast di Citofonare Rai 2

Ore 12.31: Sulla scelta di Massimo Cannoletta, campione de L’Eredità, che andrà in giro a scoprire angoli segnalati del FAI: “E’ un grande comunicatore, noi dobbiamo arrivare a tutti, non solo a chi ha una certa cultura“.

Ore 12.33: Si parla delle loro domeniche mattina a casa. Per la Perego, da quando i figli sono andati via, è pura pacchia, in pigiama fino all’ora di pranzo. Per la Ventura la domenica è stata lavorativa per tanti anni, con Quelli che il Calcio, ed è felice di tornare a farlo, anche se finora la domenica mattina era stata dedicata alla famiglia.

Simona Ventura vorrebbe rifare Game of Games

Ore 12.36: Su Game of Games, la Ventura dice: “E’ partito in un modo e poi è finito in un altro. A me è piaciuto molto farlo ma forse, col senno di poi, l’avrei italianizzato un po’. Abbiamo fatto delle cose, ma era molto moderno, per essere accettato doveva avere una serialità più lunga. Mi piacerebbe poterci riprovare. Anche le Iene il primo anno non andò benissimo, gli cambiarono orari, ma il secondo anno esplose“. Di Meo chiarisce che si è trattato di un programma costato poco e uno dei pochi format realizzabili in pandemia: “Nuovi programmi che siano andati bene, non è che ce ne siano tantissimi. Anche Lundini non ha fatto grandi numeri, ma su Rai Play è esploso“.

Ore 12.41: Sul fatto che i loro compagni condividano il loro lavoro, la Perego di che conta poco, l’importante è trovare la persona giusta. La Ventura: “Giovanni va a Uno Mattina in Famiglia (ride). Mi dà una forza, una serenità su altre cose, mi protegge e mette a posto tutte le rotture di scatola che possono esserci in una famiglia. Quando non ci saranno più le mascherine, penseremo anche al matrimonio“.

Ore 12.45: Per la Ventura la collega è generosa e disponibile,  per la Perego l’altra è vulcanica e imprevedibile.

Ore 12.48: La Ventura sul suo Festival di Sanremo del 2004: “Il mio è stato il Sanremo più contro programmato della storia. Ma tutti, i direttori e vicedirettori anche delle altre reti, si sono uniti per salvare la kermesse. E’ stato il primo talent, erano tutti cantanti senza contratto, senza le case discografiche“.

Le interviste vip del programma

Ore 12.51: Le interviste ai vip saranno fatte insieme, senza mai fare domande trabocchetto agli ospiti e “ascoltando davvero le loro risposte” dice la Ventura. Sarà fatto tutto insieme tranne forse la cucina, che la Perego lascia volentieri alla Ventura: “Cercherò di imparare qualcosa“.

Ore 12.53: Essendo saltata la presenza a Sanremo lo scorso anno a causa del Covid, la Ventura dice che ci andrebbe volentieri quest’anno, ma “Non dipende da me. La reunion con Fiorello e Amadeus prima o poi la vorrò fare”. E la Perego: “Sanremo andremo a vederlo, se non la chiamano“.

Ore 12.55: Sempre sul concetto di sperimentazione e generi televisivi, la Perego ricorda di aver fatto di tutto, perfino un quiz su Rete 4. E dice: “Io mi appassiono al programma, non al genere“.

Ore 12.56. Le conduttrici ringraziano il direttore Ludovico Di Meo per averle supportate “in questa pazzia“. La conferenza stampa termina qui.

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