Passano le stagioni, si alternano i conduttori (non sempre con successo) ma Uno Mattina sta sempre lì. La persistenza della tradizione ha reso il programma di Rai1 una certezza che mostra i segni del tempo e che sfida ogni spinta innovativa, costituendo però un appuntamento a cui l’ammiraglia non riesce a rinunciare. Anche in estate.
Lo si è visto pure stamane, con il debutto di una nuova edizione di Uno Mattina Estate: il contenitore mattutino che aprirà il palinsesto di Rai1 nei mesi più caldi non ha riservato sorprese (sia in senso positivo, sia in senso negativo), se non quella di far trovare al pubblico una sola figura alla conduzione. La giornalista Barbara Capponi, confermata come padrona di casa, ha infatti dovuto gestire la prima puntata in solitaria, con il co-conduttore Giammarco Sicuro confinato a casa a causa delle norme aziendali anti-Covid (il giornalista, ormai guarito dal contagio e libero dal vincolo della quarantena, deve attenersi alle regole precauzionali della Rai).
“Barbara, ti trasmetto tutta la mia positività, nel senso più buono del termine” ha affermato Sicuro, apparendo in collegamento. La palla è così passata a Capponi e alla sua conduzione caratterizzata da un approccio talvolta impostato, ma anche da modi garbati e da un sorriso rassicurante. In linea con il mood del programma, che anche a livello di contenuti ha offerto al pubblico un menù piuttosto tradizionale: al di là del santo del giorno e degli iniziali aggiornamenti sulla viabilità con Alessandra Canale – avanguardia pura – ad Uno Mattina Estate si è parlato di attualità in senso stretto nella prima parte (l’immancabile Covid, le avventure della Nazionale in Europa le ultime dal Vaticano) e di argomenti più leggeri nella seconda (si è parlato di animali selvatici che si avvicinano a i centri abitati, poi un’intervista all’astronauta Umberto Guidoni). Nessun ospite politico pervenuto.
Promosso lo studio del programma, minimal e non molto elaborato (anche a livello di budget investito) ma arioso e funzionale. Nella versione estiva di Uno Mattina, almeno al debutto, non s’è vista la scrivania – ormai inflazionatissima in tv – che caratterizzava l’edizione tradizionale del programma. Nel suo conservatorismo, che ne preserva l’identità, la trasmissione ha avuto nel complesso un buon esordio, privato però, per cause di forza maggiore, delle potenzialità e dei rischi della doppia conduzione. Test rimandato di qualche giorno.
1. lordchaotic ha scritto:
28 giugno 2021 alle 15:18