25
maggio

Caos alla Partita del Cuore. Aurora Leone dei The Jackal denuncia: «Sono stata mandata via dal tavolo della Nazionale Cantanti in quanto donna»

Aurora Leone

Aurora Leone

Caos a La Partita del Cuore. A poche ore dalla trentesima edizione, Ciro Priello e Aurora Leone, attori dei The Jackal, hanno infatti sollevato un polverone che fa discutere. Come racconta lei stessa, la Leone, regolarmente convocata per far parte del team dei Campioni per la Ricerca capitanato da Andrea Agnelli, è stata infatti allontanata dal tavolo della Nazionale Cantanti, guidata da Enrico Ruggeri, soltanto in quanto donna e dunque, a detta dell’organizzatore Gianluca Pecchini, non idonea a scendere in campo per giocare.

“Alla cena prima della Partita del Cuore, io e Ciro ci siamo seduti al tavolo con la nazionale cantanti e, una volta seduta lì, l’organizzatore Pecchini è venuto vicino a noi…. (‘e ci ha detto che non potevamo stare seduti lì o meglio che Aurora’, le ha fatto eco Ciro, ndDM)…che io non potevo stare seduta lì. Allora, noi abbiamo pensato, ‘Ce lo sta dicendo perché siamo della squadra avversaria della nazionale cantanti’

hanno spiegato Leone e Priello su Instagram. Priello ha continuato:

Noi facciamo per alzarci. L’organizzatore Pecchini mi dice: ‘No, no, no. Tu puoi restare. E’ solo lei che non può rimanere qui sul tavolo dei giocatori’“.

E anche la Leone:

Io chiedo spiegazioni, e lui mi dice: ‘Sei una donna, non puoi stare seduta qui. Queste sono le nostre regole’. E io ho detto: ‘Guardate che non sono l’accompagnatrice di Ciro. Io sono stata convocata, così come Ciro’. E lui mi ha detto: ‘Non mi far spiegare il motivo per cui non puoi stare qui. Alzati’. E mi ha invitato a sedermi in un altro tavolo“.

Dopo essersi spostati in un altro tavolo, i due sono stati dunque agganciati dal Direttore Generale della Nazionale Cantanti, che ha subito tenuto a precisare che il loro allontanamento dal tavolo era dipeso dal fatto che, entrambi, non rientravano nella categoria dei cantanti. La Leone si è però opposta, sottolineando che, in realtà, Pecchini l’aveva cacciata in quanto donna. Parole a cui hanno fatto seguito altre motivazioni singolari da parte dell’uomo:

Mi ha detto: ‘Va beh, ma tu mica giochi? Sei qui come accompagnatrice’. Ho detto: ‘Guardate che io ho la convocazione, ho la convocazione stampata. Mi hanno chiesto le taglie dei completini’. ‘Il completino te lo metti in tribuna. Da quando in qua le donne giocano?’“.

Di lì a poco, la situazione si è fatta incandescente e sia Ciro, sia Aurora sarebbero stati addirittura cacciati dell’albergo e non presenzieranno, stasera, alla partita. Il Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca si è detto contrariato da quanto accaduto, così come Eros Ramazzotti che si è espresso su Instagram:

Ciao a tutti. Noi della NIC ( Nazionale italiana cantanti) Non siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda scaturita dal comportamento di due persone dello staff. Stavamo parlando tra di noi mentre cenavamo, abbiamo sentito delle voci alzarsi senza capire cosa stesse succedendo. Io ho provato a recuperare la situazione che era oramai precipitata. Domani mattina avremo un incontro con Aurora e Ciro per spiegare meglio la dinamica dell’avvenimento e scusarci pubblicamente dell’accaduto. NOI NON SIAMO SESSISTI e tantomeno RAZZISTI o OMOFOBI, anzi, ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno ( da anni e in tempi non sospetti) sinceramente per un comportamento incauto di due persone dello staff, non possiamo passare per quello che non siamo“.

La risposta della Nazionale Cantanti

A prendere le distanze, inizialmente, era stata anche la Nazionale Cantanti, attraverso una storia, che poi è stata cancellata:

Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita Levi Montalcini, sono alcuni dei nomi delle tantissime donne che dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta, contro una compagine femminile), hanno partecipato e sostenuto i nostro progetti. Il nostro staff è quasi interamente composto da donne, come quest’anno sono donne le conduttrici e la terna arbitrale della Partita del Cuore. La Nazionale Italiana Cantanti non ha mai fatto discriminazioni di sesso, fama, genere musicale, colore della pelle, tipo di successo e followers. C’è solo una cosa nella quale la Nazionale Cantanti non è mai scesa a compromessi. Noi non possiamo accettare arroganza, minacce, maleducazione e violenza verbale dai nostri ospiti“.

Insomma, un esordio davvero fortunato per la prima volta della Partita Del Cuore sulle reti Mediaset.



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2 Commenti dei lettori »

1. Antonio ha scritto:

25 maggio 2021 alle 13:00

La cosa più assurda è il tentativo della nazionale cantanti di ribaltare la situazione con un comunicato, poi sparito non appena alcuni cantanti si sono schierati dalla parte di Aurora. Sarei curioso di sapere quali sono i motivi per cui non poteva sedersi a quel tavolo che pecchini non ha potuto spiegare.



2. damiano ha scritto:

25 maggio 2021 alle 14:39

Posso dire una cattiveria al di là del deprecabile caso?
non è una mossa per cercare di racimolare ascolti per un evento che su Canale 5 potrebbe fare ascolti monocifra?



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