Sembrava dovesse essere il Festival di Sanremo la cornice ideale per riaccoglierla nel Belpaese, invece sarà la serata dei David di Donatello a celebrare Monica Bellucci. Durante la cerimonia, in programma martedì 11 maggio in diretta su Rai 1 con Carlo Conti, l’attrice umbra sarà premiata con il David Speciale 2021.
“Una carriera stellare e tuttavia saggia, che parte da Città di Castello e dalla nostra commedia, e si lascia valorizzare da grandi autori come Francis Ford Coppola e Giuseppe Tornatore diventando subito internazionale, con in più la devozione del cinema francese dalla sua parte. Il David Speciale a Monica Bellucci riconosce la sua bellezza unica ma soprattutto la capacità di giocare d’azzardo e provocazione, come nel caso di Irréversible, alternando registi riconosciuti a giovani debuttanti o innovatori e scegliendo quasi sempre lo slancio d’autore, dai Wachowski a Virzì, da Sam Mendes a Maria Sole Tognazzi, da Terry Gilliam a Kusturica, da Claude Lelouch a Kaouther Ben Hania. Bellucci incarna la rara capacità di essere icona globale, senza perdere di vista il lavoro creativo e la comunità artistica. Carismatica, cosmopolita e insieme profondamente italiana”
dichiara Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano. Tra i volti italiani più conosciuti al mondo, la Bellucci ha avuto il merito e la fortuna di lavorare con i più grandi registi a livello sia italiano che internazionale. Dal suo esordio nel 1990 con la miniserie Vita coi Figli di Dino Risi, sono poi arrivati – tra gli altri – Francis Ford Coppola, Giuseppe Tornatore (che la ‘consacra’ con Malèna), Mel Gibson, Spike Lee, Gabriele Muccino, Paolo Virzì.
Per l’attrice si tratta del primo David in carriera, dopo la candidatura nel 2003 come miglior attrice non protagonista per il film Ricordati di me di Muccino, che le consentì invece di aggiudicarsi il Nastro d’Argento.
A proposito di Gabriele Muccino, proprio oggi ha annunciato via social – non senza polemica – la sua uscita di scena dalla giuria dei David di Donatello che, parole sue, non lo vedranno nemmeno più tra i candidati vincitori:
“Sono uscito dalla giuria dei David Di Donatello. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio più ambito dopo l’Oscar. Non mi presenterò più nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro”.
1. vicky ha scritto:
6 maggio 2021 alle 20:03